CAPITOLO SETTE

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"Abbiamo fatto l'amore sul pavimento, poi ci siamo amati tutta la notte". Diceva una mia scrittrice preferita.
Ed è stato così.
Abbiamo parlato di questa settimana di inferno. Gli ho raccontato di mio padre, di Pete che mi ha aiutato e ...di Jordan Cross.
Abbiamo fatto l'amore quattro volte prima di riaddormentarci sul divano.

Abbiamo fatto l'amore quattro volte prima di riaddormentarci sul divano

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È l'alba, il sole entra sovrano dalle porta finestre del locale. Siamo coperti da i nostri vestiti e io sono tra le braccia di Chris. È troppo bello vederlo così da vicino mentre dorme. Il suo petto muscoloso è un ottimo rifugio dove vorrei stare per sempre. Le sue labbra sono il mio più grande peccato.
Provo ad alzarmi, ma non riesco.
<<Giuro. Giuro che non ti farò scappare mai più.>> Mi dice Chris con un occhio aperto e uno chiuso. Il suo braccio mi immobilizza i fianchi. Mi giro di lato e lo guardo.
<<Devo andare Chris. Mio padre ha bisogno di me.>>
<<Ma che ore sono?>>
<<Le sei e mezza...>>
<<Cazzo, devo andare anche io. Devo andare in ufficio.>>
<<Di domenica?>>
<<Sono il boss>> fa mentre si alza , regalandomi la vista del suo bel culo muscoloso.
Ci rivestiamo, lui mi presta la camicia , mettendosi solo il gilet e il cappotto.
<<In ufficio ho quella di scorta, tieni pure la mia>>
<<Ti fidi?>>
<<Certo che sì...amore>>.
AMORE? Oddio...


Quando stiamo per uscire, mi guardo indietro sperando che sia tutto a posto. Abbiamo preso i sgabelli rotti e li butteremo noi, per non dare motivo a Joe di prendersela con il cugino.
Giriamo in un angolo e li buttiamo in una grossa pattumiera.
<<Ti do un passaggio.>>
<<Va bene>>
<<La tua macchina la faccio venire a prendere e te la faccio portare a casa.>>
<<Grazie mille>>
<<Di nulla piccola>> Mi prende per mano e ci incamminiamo verso la sua auto.

Quando siamo davanti casa, mette la marcia su P, si gira e mi bacia.
<<Devi proprio andare stasera?>> Gli dico.
<<E tu devi andare a cena con quello stronzo, chiunque sia? Spero solo che scherzassi prima.>>
Sospiro. << Chris è lavoro. Te l'ho spiegato stanotte.>>
<<Posso venire a prenderti?>>
<<Certo che puoi!>>
<<Bene.>>
<<Aspetta... ma tu non sarai all'evento stasera?>>
<<Si ma.... Voglio venire a prenderti. Voglio vedere la mia ragazza stasera...posso?>>
Non posso più fare finta di niente.
<<A questo proposito Chris...io...>>
<<Scusami, forse sto correndo troppo. Forse non mi ami, quanto ti amo...>>
Lo blocco e lo bacio. Mi stacco, gli accarezzo il viso e gli rispondo semplicemente...
<<Tu mi ami quanto ti amo io, Chris Hunter. Ti amo da impazzire.>>
<<Mi ami quindi?>>
<<Si!>>
Mi bacia schiacciandomi sul sedile. Mi mette una mano tra i capelli e io faccio lo stesso, mettendogliela tra i suoi, scombinandoli, tirandoli. Forse mi sono innamorata di lui dal primo momento che l'ho visto.
<<Dio Tamara. Non puoi dirmi questo ora. Senti quanto è duro.>>
Si mette una mia mano sul suo pacco, effettivamente ha ragione.
<<Parcheggia dietro casa mia. Nessuno ci vedrà o sentirà. Voglio fare l'amore, con te ora.>>
<<Sicura? Non è che ci arrestano per atti osceni in luogo pubblico? Poi non posso scoparti in prigione, amore...>>
Rido...<<No vai. Non resisto..io non...voglio....>>. Gli prendo un labbro con le mie.
Sorrido. Lui sorride ed è una gioia immensa per me.
E così fa.
Facciamo l'amore nella macchina, sudiamo come pazzi. I vetri si appannano subito. Sono su di lui e a grande richiesta mi apro il giubbotto di pelle, lasciando il mio seno dondolante davanti al suo bellissimo viso. Mentre spinge come una furia, la sua bocca si alterna leccandomi prima un capezzolo e poi un altro. Poggia la testa tra i miei seni. Ne prende uno in bocca e lo succhia completamente, fa lo stesso con l'altro. Ho tutta la sua saliva addosso.
Mi mette le mani sul sedere e mi spinge in avanti. <<Sentimi amore, sentimi dentro come non mai>>. Mi affonda e mi impala. Urlo, urlo disperatamente. <<Amami Chris>> rispondo. Mi scopa come una furia e si alza leggermente e continuamente. Le mie mani sono piantate sul suo sedile e per sbaglio schiaccio con la schiena il clacson che emette un suono troppo forte di prima mattina.
<<Colpa mia>> dice lui, << Ti sto sfondando>>.
Urlo di piacere.

The big Forbidden Apple. I PARTE.WE BELONG TOGETHER.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora