capitolo 2

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(E ho cambiato un'altra tipa mentre pensato a te)
Sfera Ebbasta

ADELAIDE
allungo le braccia per stiracchiarmi ancora con gli occhi chiusi, li apro lentamente e capisco di non essere a casa mia, spaventata tiro la coperta e guardo se sono nuda.

Una maglia da uomo e senza reggiseno, le mutande c'è le ho, se abbiamo scopato! Se le ho rimesse dopo! Oddio

Decido di alzarmi, vado alla finestra e sposto la tenda, un'enorme villa, e macchine costose, al cancello ci sono due uomini vestiti con dei completi neri, e degli occhiali da sole, portano pure un auricolare, si lo so, un'ottima vista.
Quest'uomo deve essere molto ricco, ma io voglio tornare a casa mia, sarà meglio trovare l'uscita, apro la porta e una scalinata è davanti a me, incomincio a gironzolare, fino a che non mi perdo nella libreria, una libreria enorme, guardo alcuni titoli,
Shakespeare, Bronte fino a passare a J.K. Rowling e Agata Christie, sfoglio qualche pagina di Piccole Donne, ma una voce fredda mi fa sobbalzare.
X:"che ci fa qui lei?"
Addie:"ehm...penso di essermi persa"
Il cameriere mi squadra dai piedi alla testa.
Addie:"oh beh, non ho tro..."
Mi silenzia, girandosi e andando verso la porta.
X:"mi segua"
Io con i miei piedi nudi e la lunga maglia seguo questo tizio.
Cerco di chiederli dove fossi, ma lui mi continua a dire di stare zitta.
Ci fermiamo davanti ad un grande portone, lui bussa e la voce di una donna dice di entrare.
Quando quelle enormi porte si aprono mi ritrovo davanti un uomo con una maglia nera e un jeans nero, una donna con un tubino bordeaux sulla cinquantina, e lui, Chris, e davanti a me, con un foglio in mano, mi guarda, i suoi occhi mi penetrano nel cuore. Sospiro, aspetta e se ho scopato con lui, no, no, no non può succedere, non può essere successo.

CHRIS
Adelaide è alla porta con il cameriere, è stupenda appena svegliata, struccata, con i capelli in disordine e la mia maglietta, non ha il reggiseno, e si possono intravedere i capezzoli, faccio un sorrisetto e mi avvicino a lei.
Chris:"Lopez continuiamo dopo"
Lopez:"certo Christian"
Chris:"vieni con me Adelaide"
Lei si gira e io metto una mia mano sulla sua schiena, la porto in camera e chiudo la porta.
Lei si gira e subito preoccupata incomincia a parlare velocemente.
Addie:"dimmelo, abbiamo scopato? Io lo sapevo che ero una stronzata quella che stavo facendo"
Metto la mie mani sulle sue spalle, è così tenera, è spaventata, in questa casa bisogna esserlo, non si mai cosa può succedere.
Chris:"stai tranquilla per tua fortuna ti ho soltanto spogliato e messo a letto,  se te lo stessi chiedendo il reggiseno te lo sei tolto mentre ballavi ubriaca ieri sera"
Vado al cassettone e prendo un reggiseno che probabilmente qualche ragazza ha dimenticato, mi giro e la trovo con gli occhi spalancati, trema.
Chris:"Cosa succede?"
Addie:"tu, hai...hai una pistola"
Alzo gli occhi e la guardo.
Chris:"ei, tranquilla, ok, è solo per protezione, fin da piccolo vivo tra morte, soldi e attentati, mio padre era un uomo molto ricco e temuto, e ieri è stato assassinato, li hanno sparato, e ora devo prendere il controllo di tutto"
Lei si tranquillizza un po' ma tiene gli occhi puntati su di me.
Chris:"tieni, è di qualche ragazza"
Guarda il reggiseno e poi di nuovo me, ha degli occhi stupendi, un viso magro e contornato da degli zigomi spettacolari.
Addie:"non lo voglio"
Chris:"buoni andare via senza reggiseno, ti si vedra tutto"
Addie:"io il reggiseno delle troie che ti porti a letto non lo voglio, ora esci che mi vesto"
Si alza e io raggiungo la porta ma quando mi giro per chiuderla, lei ha già tolto la maglia, mi fermo a guardarla, i suoi fianchi, le gambe, il suo sedere, ha a pelle abbronzata che rende tutto ancora più bello, chiudo la porta e vado di sotto ad aspettarla, l'accompagno io a casa.

ADELAIDE
Rimetto il mio vestito nero e i tacchi, e poi vedo Chris in giardino che accende una sigaretta, è cosi bello, se non fosse stronzo sarebbe una bellissima persona, poi ha degli occhi stupendi, azzurri, mi ricordano il mare, le onde, la pace, il colore della sabbia, il rumore dei gabbiani, delle onde contro gli scogli, mi ricordano le estati passate sulle spiagge di Miami e le notti a festeggiare.
Apro la porta e scendo di sotto, mi passa davanti la madre di Christian. Penso si chiami Elena.
Elena:"ciao"
Addie:"salve"
Fuori c'è Christian, mi apre la portiera  di una Rolls Royce penso, io salgo e rimango zitta per tutto il tragitto. Poi lui incomincia a domandarmi cose.
Chris:"allora parlami di te, io ti ho detto qualcosa di me"
Addie:"ah si, mi hai detto che stare con te è la cosa più pericolosa al mondo, è questo che mi hai detto di te?"
Chris:"cosa vorresti sapere? Il mio hobby lo sai"
Addie:"si lo so e fa schifo"
Chris:"dimmi il tuo"
Addie:"a me piace leggere, disegnare, cantare, ballare, e sopratutto studiare"
Chris:"ah giusto tu sei la santarellina che ama studiare, è sentiamo cosa sogni di diventare, una maestra?"
Addie:"no, io da grande voglio salvare vite, voglio fare il chirurgo, da piccola ho sempre voluto fare l'agente di polizia e il pompiere, si il pompiere sarebbe molto bello"
Chris:"eh perché non la scrittrice, la cantante, la ballerina o l'artista"
Addie:"perché se tu ci pensi, la scrittrice, la cantante e la ballerina sono tutti artisti, e pure il chirurgo lo è, oppure mi piacerebbe fare la stilista"
Chris:"fare il chirurgo significa, stare via tutti i giorni, se avrai figli come farai?"
Addie:"avrò un marito che si prenderà cura di loro, perché deve essere sempre la donna a stare a casa con i figli, può farlo anche un uomo"
Chris:"tu hai 16 anni e ragioni come una di 30"
Addie:"per me è un bene"
Chris:"si si"
Addie:"e sentiamo te, cosa vuoi fare da grande?"
Chris:"non posso scegliere, lo sai cosa farò, quello che ha fatto mio padre"
Addie:"spiegami bene cosa faceva tuo padre, era un mafioso?"
Chris:"no, assolutamente la mafia qui non c'è, però vedi ci sono i clan, e mio padre era molto temuto, infatti la mia vita è in continuo pericolo, chi mi dice che ora qualcuno non punti una pistola a me e mi spari, nessuno, può succedere di tutto, mio padre era un'imprenditore, e io ho intenzione di continuare quello che faceva, sono costretto"
Guardo la strada e vado casa mia.
Addie:"oh, eccoci siamo arrivati, ciao"
Scendo e corro in casa, mi appoggio alla porta e scivolo sedendomi per terra.
Non mi posso innamorare di lui, non posso, chiudo gli occhi e lo rivedo, è così bello, cazzo se è bello.
Mamma:"Adelaide!"
Sobbalzo e apro gli occhi.
Mamma:"che fai?"
Addie:"mamma sei tornata, niente stavo andando in camera"
Mamma:"dove sei stata?"
Addie:"da Carrie"
Mamma:"non c'è bisogno che mi spieghi che eri da qualche ragazzo, lo so già, eri ubriaca l'importante che avete usato le diverse cauzioni"
Addie:"no no no, mamma non ho fatto sesso con nessuno, stai tranquilla"
S

i gira e va in cucina, io corro in camera e chiamo Carrie ed Evie per raccontargli tutto...

DANGEROUSLY MINE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora