capitolo 10

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Siamo distesi sulla spiaggia, Harry mi ha sfondato veramente.
Harry:"ti riporto a casa"
Addie:"si va bene"
Lui si alza e comincia a vestirsi. Io guardo il cielo, le nuvole ricoprono lo sfondo azzurro, il rumore delle onde entra nelle mie orecchie.
Harry:"che fai ti alzi o no?"
Harry interrompe quel magnifico sfondo.
Mi alzo e mi rivesto.
Mentre ritorniamo alla macchina io prendo la mano di Harry.
Addie:"Harry! A me non importa se tu hai 28 anni"
Harry:"va bene"
Va bene! Mi ha risposto va bene, ma che?...

Scendo in cucina e c'è di nuovo lei Stella.
Addie:"ciao Stella"
Stella:"ciao Addie"
Niente, non ci diciamo nient'altro, io ritorno in camera e prendo un libro.
"CIME TEMPESTOSE" di Emily Bronte.
Dopo qualche pagina mi addormento, e nei miei sogni compare Harry...

Due settimane, sono passate due settimane, oggi parto con Harry, andiamo a Miami. Infatti sono davanti casa ad aspettarlo con i bagagli.
Una macchina nera si ferma davanti a me, il finestrino scende.
Harry:"allora signorina vuole salire?"
Io sorrido e apro la portiera, mentre l'autista sistema i bagagli, mi avvicino alle labbra di Harry e li sussurro.
Addie:"mi sei mancato"
Harry:"anche tu"
Dopo un po' mi guarda.
Harry:"quando vedrai i miei amici resterai meravigliata, sono simpatici s ci sono anche delle ragazze"
Addie:"ma tua sorella?"
Harry:"in aereoporto, ci sta aspettando"
Addie:"per fortuna che c'è lei, ricordati io sono un amica di tua sorella e ho 17 anni
Harry:"si stai tranquilla"
Quando arriviamo in aeroporto che vedo Riley le corro incontro e l'abbraccio, in queste due settimane l'ho conosciuta molto, è una ragazza meravigliosa, uguale al fratello.
Addie:"allora ho portato la piastra per i boccoli, tu hai portato quella normale"
Riley:"ovvio, vieni dai"

Addie:"allora ho portato la piastra per i boccoli, tu hai portato quella normale"Riley:"ovvio, vieni dai"

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Sento Harry dietro parlare con i suoi amici. Sono 5 tra cui 2 ragazze, Leila e Page, ha tutti sui 25 e 28 anni, tranne Riley che ne ha 17 come me.
Quando saliamo sul jet, a tutti viene dato dello champagne, a me e Riley invece del succo.
Addie:"avrei preferito lo champagne ma vabbè"
Harry:"tieni Topo" Harry oltre ad avermi chiamato TOPO mi passa un po' del suo champagne.
Addie:"grazie"
Le ore non passano più, dobbiamo stare qui sopra 7 ore e ne sono passate solo 2. Tutti dormono, pure Riley.
Harry e seduto con un suo amico, guarda il telefono, decido di mandargli un messaggio.

Messaggio a Chris❤
Qualche posto per fare cose qui sopra

Lui mi guarda, e fa un sorrisetto malizioso.

Messaggio da Chris❤
Dietro la tendina

Io mi alzo e sposto la tendina e Chris dopo di me fa lo stesso.
Dopo la tendina c'è una porta, Chris la chiude a chiave per evitare che qualcuno entri.
Mi guarda, mi spinge con le spalle alla porta, mi bacia, mi morde leggermente le labbra, le nostre lingue giocano a rincorrersi, mi bacia con passione con molta passione.
Harry:"vorrei sentirti urlare, ma non puoi quindi trattieniti piccola, ora si fa a modo mio" io lo guardo e mi mordo il labbro.
Indosso una gonna rosa, Harry la alza e passa una mano sulle mie mutande, ormai bagnate, successivamente la mano finisce dentro, stimola la mia intimità, massaggia il mio clitoride, e poi infila due dita, abbasso lo sguardo, il suo membro è già duro, cerco di trattenere i gemiti, ma uno mi scappa, Harry mette velocemente una mano sulla mia bocca per tapparmela.
Harry:"cazzo Addie fai silenzio"
Io eccitata porto una mano sul mio seno, Harry invece lo bacia, lo succhia  e lascia dei piccoli morsi sui miei capezzoli, prendo la sua camicia e la tiro verso di me.
Addie:"Harry muoviti"
Io metto le mani sui suoi pantaloni per abbassare la zip, ma lui mi blocca le mani e le porta in alto tenendole ferme.
Harry:"HA HA! Ti voglio fare un po' soffrire, non è ancora il momento"
Io continuo a gemere in silenzio, lui mi tiene le mani, non poter toccarlo mentre ha due dita dentro me è difficile. Io muovo le mani e a lui sembra non piacere.
Harry:"Addie cazzo stai ferma" vedo che prende dalle tasca una cravatta, una cravatta grigia, io lo guardo senza espressione, prende i miei polsi mi gira violentemente, e lega i miei polsi con quella cravatta, rimango girata, lui mi tiene ferma, si abbassa la zip, e si avvicina al mio orecchio.
Harry:"Piccola farà male, ma non dovrai urlare, ok?"
Addie:"ok" velocemente lui entra, io cerco di trattenere le urla, la sua mano impedisce ogni rumore, il mio fondoschiena è dolorante, ma lui continua, ed io seguo i suoi movimenti, violenti ma allo stesso tempo pieni di passione, va avanti cosi per qualche minuto.
Harry:"ti piace"
Io capisco benissimo è come Christian, più lo fai incazzare e più lui continua, e questa cosa mi piace, che faccio apposta a farlo arrabbiare.
Addie:"no"
Harry:"ah no! Allora continuiamo"
Dice urlando.
Mi prende le braccia, stringe, molto, sento le sue unghie nella mia carne, poi sul mio sedere, le sue mani sul mio sedere.
Io gemo.
Harry:"mettiti a 90 piccola, veloce" faccio come dice, mette una mano sul mio sedere, di nuovo, so cosa vuole fare, in un secondo sul mio sedere c'è l'impronta della sua mano, ancora, ancora e ancora. Io sussulto ad ogni schiaffo.
Mi tira i capelli e mi riporta in posizione eretta. Mi lascia un bacio sulla fronte, e arriva alle mie labbra, mi palla il seno e lo bacia e si allontana.
Si abbassa, prende i miei vestiti e me li passa appoggiandoli sul mio petto.
Si tira su i pantaloni ed esce. Io rimetto la gonna, e il top, sistemo i capelli e torno al mio posto.
Tutti dormono ancora per fortuna.
Io appoggio la testa al finestrino e chiudo gli occhi.
Riley:"Addie svegliati siamo arrivati"
Addie:"finalmente"
Scendo dall'aereo e penso a prima.
Penso di aver bisogno di un uomo come Harry, lui vuole me, non ha bisogno di altro.
Salgo con Harry, Riley, un ragazzo di nome Tyler e Leila.
Arriviamo nella casa di Harry, pazzesca, enorme, magnifica...

Arriviamo nella casa di Harry, pazzesca, enorme, magnifica

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