Mika & Nina - Di nuovo insieme

Cap. 50

Camminai per un po' tranquilla, poi sentii qualcuno avvicinarsi, mi girai in varie direzioni, ma non vedevo nessuno

Lucas- Che fai qui?- chiese sbucando dal nulla

Nina- Mi hai spaventata!- dissi portando una mano al petto, per calmarmi

Lucas- Scusa, era quello l'intento- confessò, gli diedi un leggero colpo sulla spalla- Allora? Che ci fai ancora nel bosco? Da sola, sai cos'è successo l'ultima volta- mi rimproverò, di nuovo

Nina- Sto cercando un albero- dissi non molto chiara

Lucas- Un... Oh sei nel posto giusto, quale vuoi, questo qui vicino, quel pino laggiù...?- disse ironico, col tono di un venditore esperto

Nina- Ne cerco uno specifico- dissi cercando di non ridere alle sue battute

Lucas- Okay, non dirò niente...- disse cercando di non fare troppe domande

Nina- Com'è andata con tuo fratello?- chiesi continuando a camminare

Lucas- Non so di cosa tu stia parlando...- borbottò continuando a seguirmi

Nina- Non fingere, ti ho visto, lo guardavi in mensa, l'hai seguito all'uscita- dissi per farlo parlare

Lucas- Non iniziare-

Nina- Tu gli vuoi bene- dissi guardandolo negli occhi -In questo momento non puoi mentirmi, tu gli vuoi bene, nonostante quello che è successo e che dici- dissi felice per lui

Lucas- Okay, mi preoccupo ancora per lui, è sempre mio fratello minore, come potrei non farlo?- disse in sua difesa

Nina- Oh, non ho niente in contrario, volevo solo sentirtelo dire- confessai riprendendo la ricerca

Lucas- Su dimmi, com'è questo albero?- chiese

Nina- È una grande quercia, ma non preoccuparti, so come trovarlo- dissi- Ho appena trovato una pista- gli spiegai

Lucas- Non dovrei essere io a trovarla?- chiese confuso indicandosi

Nina- Se vuoi seguirmi...- dissi aspettando una sua reazione

Nina- Aspetta qui... O fai quello che vuoi- dissi a Lucas, per poi sedermi vicino alle radici di Veteris

Lucas- Io vado a farmi un giro, ma resto nella zona, non mi perdonerebbero mai per averti lasciata da sola- disse salutandomi

Veteris- La giovane Axune- disse subito

Nina- Sicuro di potermi chiamare ancora così?- chiesi

Veteris- Vedo che hai già scoperto molto-

Nina- Vuol dire che tu sapevi già tutto?- chiesi

Veteris- Non io e non tutto, ma so abbastanza- confessò

Nina- Quanto ancora devo scoprire?- chiesi confusa

Veteris- Non posso dirtelo io, sta a te scoprirlo, ma dimmi, come mai sei qui?- chiese

Nina- Non è che sai già anche questo?- chiesi ironica

Veteris- So che si tratta dei dominatori, ma non so cosa tu voglia chiedermi- spiegò

Nina- Ah Veteris... Sei proprio un vecchio saggio- dissi dando dei leggeri colpetti alla sua corteccia

Veteris- Quelli sono altri, io sono solo una vecchia quercia-

Nina- Cosa sai dei dominatori?- chiesi

Veteris- Le loro leggende, non sono mai state messe per scritto, per questo non c'è niente su di loro nel libro, in nessun libro conosciuto da noi per lo meno- spiegò -Una volta avevano la forza di controllare tutto il mondo, non erano in molti, ma erano potenti e questo spaventava tutti gli altri, creature magiche comprese...- disse facendomi preoccupare- Riuscivano a far uscire vento e fiamme dalle loro mani, muovere il suolo e modellare l'acqua a loro piacimento, non c'erano creature come i demoni del fuoco allora, mentre le Ignis, beh sono l'unico segno rimasto del loro passaggio- anticipò- Ripartiamo, una volta avevano tutte le creature esistenti in pugno, ma si accorsero di avere troppo potere, e che quello che stavano facendo non era giusto, troppo potere che generava troppa paura... O almeno è quello che hanno creduto i miei avi- disse