Cap. 33

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Joe- Allora, di cosa volevi parlarmi?- chiesi fermandomi in una classe vuota

Amon- Vorrei sapere la verità- disse stanco -Continuiamo a scoprire che ogni cosa che sappiamo è una bugia, i genitori di Nina non sono i suoi veri genitori, il padre di Alexis ha sempre fatto parte dei "buoni" per tutti questi anni, mi manca solo di venire a sapere che mio fratello in realtà è un santone- disse visibilmente distrutto

Joe- Ehi ehi, no, posso assicurarti tutto ma non che tuo fratello sia un santone- dissi divertito dall'immagine - Tuo fratello ha davvero un buon cuore, ma ha fatto anche lui cose di cui non va fiero, non le avrebbe mai raccontate nemmeno a me se non l'avessi visto- dissi con un sorriso triste

Amon- Non è mai stato uno che parlava tanto facilmente- borbottò

Joe -Quando ho incontrato tuo fratello eravamo entrambi eravamo più piccoli, tre anni fa, all'incirca nello stesso periodo in cui ha iniziato a lavorare per i tuoi- dissi cercando di ignorare le sue espressioni, tristi, arrabbiate- Era molto arrabbiato, o almeno il giorno in cui l'ho incontrato, aveva appena ricevuto un incarico importante, non ha mai voluto incarichi importanti, doveva trovare uno vampiro che si stava nascondendo, nel mondo dei vampiri- dissi per precisare

Amon- Un po' come per Meba?- disse confuso

Joe- No, quello era un piano suo, non una missione, infatti il demone non ha fatto una fine poi così brutta- dissi -Amon mi dispiace dovertelo dire così, ma tuo fratello ha dovuto uccidere quel vampiro- dissi vedendo come il demone smise di respirare per un istante -È stato costretto, lui cerca sempre di evitare atti così estremi- dissi poi

Amon- Tu l'hai visto?- chiese preoccupato

Joe- Si, per questo ha iniziato a confidarsi con me una volta appurato di potersi fidare- dissi sperando di tranquillizzarlo

Amon- Mi dispiace- disse subito -Non dovresti essere suo amico- disse poi

Joe- Amon sta tranquillo, tuo fratello ha ucciso solo quel vampiro in tutti questi anni, perché ha provato a uccidere me, mi aveva preso in ostaggio e -

Amon- Ma aspetta- mi fermò- Che ci facevi nel mondo dei vampiri?- chiese confuso

Joe- Ero lì per incontrare un mio amico che avevo incontrato un po' di tempo prima, lui si che aveva bisogno di aiuto, aveva appena compiuto una strage-

Amon- Possibile che incontri solo persone che hanno ucciso altre persone!?- chiese non molto divertito

Joe- Amon devi capire che alcune azioni non possono essere controllate in determinati casi, quel vampiro c'è andato molto vicino- dissi spostando leggermente il colletto della maglia, rivelando una cicatrice, fra la clavicola e la spalla- Se non ci fosse stato lui io sarei morto lì e molte cose che sono successe e che devono ancora succedere non sarebbero mai accadute e non accadranno- dissi notando i suoi occhi allargarsi alla vista della vecchia ferita -Anche per questo ho così tanta fiducia in tuo fratello, dopo quella volta mi ha promesso che non avrebbe più ucciso nessuno, era distrutto, e così è stato, abbiamo parlato e ho iniziato ad aiutarlo, per quanto potevo- dissi poi notando che aveva un'espressione confusa

Amon- D'accordo...- disse semplicemente -Grazie per essere stato sincero- disse

Joe- Ma non ti ho detto poi molto- dissi guardandolo – C'è ancora molto che dovresti sapere-

Amon- Per me hai detto anche troppo- disse facendomi preoccupare

Joe- Non inizierai a pensare male di lui vero?- chiesi preoccupato

Amon- No, fino a prima ero convinto che avesse fatto delle stragi in tutti questi anni, ora vengo a sapere che ha ucciso solo un vampiro che stava per uccidere un'altra persona quindi...- disse alzando le spalle non sapendo cosa dire -Tieni davvero tanto a lui vero?- chiese sorprendendomi

Mika & Nina - Di nuovo insiemeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora