Capitolo 1

816 22 1
                                    

Pov's Marta

Driiiiin! Driiiiin!
Ed ecco il suono assordante della sveglia. Resto un po' sul letto ma poi decido di alzarmi e andarmi a fare la doccia. Oggi è il mio primo giorno di scuola, devo fare il secondo liceo. Diciamo che ho molta ansia. Esco dal doccia e mi asciugo. Vado verso l'armadio e tiro fuori un jeans con una top bianco ed una felpa nera dell'adidas. Si siamo ancora a Settembre ma ormai ci sono abituata ad indossare i felponi, mi piacciono e mi coprono il corpo, beh sì, mi vergogno del mio corpo. Parlando d'altro. Mi trucco e faccio la piastra. Sono le 7.30 così faccio colazione ed esco alle 7.40 visto che la scuola inizia alle 8 e da casa mia dista 15 minuti.

Pov's Vale

Driiiiin! Driiiiin!
Che palle sto cazzo di rumore. Dopo tre mesi di vacanza ritornare a scuola è un'ammazzata. Vabbè, ce devo annà. Mi alzo dal letto e mi faccio una doccia. Poi decido di vestirmi con jeans nero strappato e una maglietta bianca della Levi's. Scendo e aspetto Edo e Ros. Colazione non la faccio mai, non riesco a mangiare di mattina.
R: eccoci
Io: ce l'avete fatta piccioncini
E: dai brio
Io: dai andiamo
Dico in una risata a cui si aggiungono pure loro. Usciamo e prendiamo la mia macchina. Io salgo davanti e loro due dietro.
V: io ovviamente il taxista
R: si ma no t i paghiamo
Io: grazie
Dico partendo e andando a scuola. Arriviamo e ci sediamo sugli scalini iniziando a parlare.

Pov's Marta

15 minuti dopo sono davanti al cancello di scuola. Beh sono puntuale, da domani già non succederà più come sempre (io). Entro e tutti si girano verso di me, oddio, non potete copiare quanto mi senta a disagio, non mi piacciono gli occhi degli altri puntati addosso. Entro nella scuola visto che devo andare dal preside ma non trovo il suo ufficio.
X: ti posso dare una mano?
Mi giro di scatto e mi ritrovo davanti una ragazza con i capelli tutti neri e le punte blu molto lunghi.
Io: ehm si grazie, cercavo l'ufficio del preside
X: Oh sì vieni ti accompagno, comunque piacere Rosalba
Io: Marta
Dico sorridendo e lei ricambia.
Arriviamo.
R: eccolo
Io: grazie mille
R: ti aspetto qui
Io: Oh non c'è bisogno vai pure
R: ok, ci vediamo a ricreazione allora
Io: si
Mi sorride e ricambio. Sembra molto simpatica.
Busso alla porta.
P: avanti
Apro ed entro di pochi passi epe richiudermi la porta alle spalle. Il preside che stava seduto sulla sedia dietro alla scrivania alza la testa.
Io: slave sono Marta Losito, la nuova arrivata, mi è stata inviata un'email la cui dovrà che il primo giorno di scuola dovevo venire da lei
P: Oh sisì, Marta accomodati pure cara
Ma i dice sorridendo ed io faccio come detto.
*Dopo aver parlato*
P: e questo è tutto
Io: grazie
Si alza e lo faccio anch'io.
P: vieni
Dice andando verso la porta ed uscendo fermando un ragazzo, forse di quinto.
P: Mazzei
Il ragazzo si gira, è abbastanza alto, ciuffo biondo e occhi veri smeraldo.
P: Mazzei fai dare il giro della scuola alla signorina Losito
V: si
P: ok, io adesso vado
Dice salutandoci per poi tornare nel suo ufficio.
V: io sono Valerio
Io: ehm io sono Marta
V: dai andiamo
Si incammina Verona non so dove ed io lo seguo.
...
Abbiamo appena finito il giro della scuola e Valerio mi sta accompagnando nella mia classe, intanto abbiamo parlato un po' e ci siamo conosciuti.
V: è questa
Io: ok grazie
Sto per entrare ma mi prende da un polso e mi sbatte delicatamente al muro mettendosi davanti a me.
V: con chi stai a mensa?
Io: ehm nessuno
V: ok allora ti aspetto qui appena finite le prime due ore
Dice andandosene e senza farmi rispondere, vabbè. Entro e la prof mi fa presentare.

Hei guardami, io sono qui e non ti lascerò mai sola//valartaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora