Capitolo 4

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Pov's Marta

Io: hei Ros che succede?
R: è che non mi piace andare in metto, per cose successe in passato
Io: cosa?
R: n-niente
Io: dia Ros, ti puoi fidare di me
R: beh...
Dice sedendosi su una panchina e io mi metto vicino a lei.
R: stavo tornando di notte a casa con la metro dopo una serata tra amici, c'erano poche persone, io stavo entrando quando qualcuno mi prende da un braccio e mi porta a un angolo, per fortuna non è successo nient'altro perché c'erano Edo e Vale che avevano insistito che mi accompagnassero ed io avevo detto che sarei tornata da sola ma loro non fidandosi a quell'ora della notte mi hanno "seguita" e hanno picchiato quel ragazzo, però ho avuto una paura assurda, se non ci fossero stati loro neanche sapevo come avrei fatto, e soprattutto...cosa sarebbe successo
Dice con gli occhi terrorizzati e pieni di lacrime.
Io l'abbraccio.
Io: hei, tranquilla, ci sono io
R: lo so ma-
Io: chiamiamo Edo e Vale
Annuisce.
Così mi alzo e chiamo Vale.
*Inizio chiamata*
V: hei Marta
Io: ehm, ciao Vale
V: è successo qualcosa?
Dice d'un po' preoccupato.
Io: nono, volevo chiederti se potevate venirci a prendere a me e Ros...
Guardo se Ros era abbastanza lontana dal nome sentirmi e riprendo.
Io: beh, Ros mi ha raccontato quello che è successo, alla metro e non vuole tornarci
V: ah sì, arriviamo subito, aspettateci lì
*Fine chiamata*
Dice attaccando ed io vado da Ros.
Io: stanno venendo Vale ed Edo.
R: ok, M-Marta scusa, ma n-non riesco proprio
Io: tranquilla, ti capisco
Dico l'ultima frase abbassando la voce ma mi sente.
R: in che senso?
Io: n-no, n-niente
*Inizio flashback*
Io: lasciami!
X: smettila! Devi stare zitta!
Mi tira uno schiaffo facendomi cadere per terra e se ne va.
*Fine flashback*
R: hei Marta perché piangi?
Non mi ero manco accorta delle lacrime, me le asciugo subito.
Io: eh, n-no niente
R: Marta lo sai che puoi parlarmi
Io: si, tranquilla ma non ho niente
R: ma-
Io: guarda c'è la macchina di Vale
Ci alziamo ed andiamo verso la macchina.
E: hei
Io: ciaooo
Io e Ros saliamo dietro e ripartiamo.
Arrivano a casa loro e scendiamo.
Io: io vado a casa che si è fatto tardi
V: ti accompagno
Io: nono, tranquillo, voglio farmi una passeggiata
V: sicura?
Io: sisì, ci vediamo domani
Dico salutandoli ed incamminandomi verso casa.
Mentre cammino mi ritornano in mente molti ricordi del passato. Ad un certo punto si mette a piovere, così mi metto a correre e poi un tuono.
*Flashback*
Mi nascondo con Diego dietro a una siepe fuori casa, sta piovendo e Diego sta cercando di farmi bagnare il meno possibile. All'improvviso sento uno sparo, no, subito dopo un tuono, mi stringi forte a Diego che con le sue braccia mi tiene a se.
*Fine flashback*
Arrivo davanti casa, mi inquieta questa casa di notte, poi piove pure, è tropo grande se ci sto da sola. Non riesco neanche ad entrare. Sento solo adesso le lacrime sul mio viso. Anche se ormai sono del tutto bagnata grazie alla pioggia le lacrime clade che scorrono sul mio volto le sento benissimo. Mi faccio coraggio ed entro dentro casa, richiudo a chiave e vado in camera mia a farmi una doccia calda, poi mi asciugo e mi metto a letto a guardare Netflix, metto una serie che mi sembra davvero carina ma mi addormento prima che finisca il primo episodio.
Il gironi dopo mi sveglio con una fame assurda, ieri non ho cenato, così scendo subito giù e faccio colazione, dalla finestra vedo la macchina rossa di Vale già davanti al cancello. Così esco.
R: ma buongiorno fiorellino
Io: buon giorno
Dico ancora assonnata.
Io: entrate mi sono appena svegliata
E: diamo fastidio
Io: nah, venite
Scendono dalla macchina ed entriamo in casa.
Io: volete qualcosa?
Tutti: nono
Io: non fate complimenti eh
R: abbiamo già fatto colazione
Io: ok
Mi prendo del thè freddo alla pesca e lo metto dentro al bicchiere bevendolo.
V: molto meglio limone
Io: no, il limone è amaro
R: già
E: nono, limone è meglio
V: bravo Bro
Si danno il cinque.
Io: vabbè non capite niente
V/e: ma...
Io e Ros ridiamo.(pesca o limone? Io limone tutta la vita).
Dopo aver fatto colazione salgo e mi faccio una doccia veloce per poi vestirmi e truccarmi. Metto i libri nello zaino e scendo.
R: ma i tuoi?
Io: Oh, beh, sono già usciti
V: così presto
Io: ...

Hei guardami, io sono qui e non ti lascerò mai sola//valartaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora