Indovinate chi è tornata dall'Australia?

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"Cordiii sono a casa"
annuncio (forse urlando un po' troppo) non appena apro la porta di quello che ormai è il mio vecchio appartamento. In realtà, mi affeziono e mi lascio coinvolgere così tanto che non riesco nemmeno a lasciarlo definitivamente. A volte la tentazione di ritornare dalla mia buffa coinquilina è più forte di qualsiasi altra cosa.
Cerco di trascinare al suo interno una valigia che,come ha tenuto a precisare il mio attuale marito per tutta la durata del viaggio,è "eccessivamente grande".
"Sacrofano mi dici a che ti serve tutta questa roba?". È un uomo,perciò a farglielo capire non ci sono proprio riuscita. Lui si è portata solo un borsone con "le cose strettamente necessarie".
Pura follia per me.

"Ma che ci fate tutte qui?"
Sono le 21.30 e dopo un volo Australia-Roma che mi è parso infinito,mi ritrovo Silvia,Lara,Tagliacozzo,Scanner e Cordelia pronte ad attenermi accovacciate sul divano.
"Ti pare che torni dal viaggio di nozze e noi ce ne stiamo a casa rinunciando ad ogni dettaglio?" mi dice Lara avvicinandosi per cingermi in un abbraccio che sa di casa. La mia mente come al solito mi tradisce e mi riporta al giorno delle nozze,quando si catapultò in camera mia canticchiando "Alice si sposa,Alice si sposa". Mi abbracciò talmente forte che mi sembrava di non riuscire a respirare.

Beh forse non era solo quello il motivo di quella strana,ma bella,sensazione.

"Com'è stato il congresso?Dicono che a livello medico sia una dei migliori" esclama con occhi sognanti Tagliacozzo,manco stesse raccontando la fiaba di Cenerentola. Qualcuno di mia conoscenza le direbbe:"Anima bella svegliati da questo sogno",però a me fa solo tanta tenerezza. Un po' mi ci rivedo in lei.
Non faccio in tempo a risponderla che Silvia mi precede.
"Ma quale livello medico. Già è tanto se sono usciti dalla stanza per andare a cenare"
"Silviaaaaa" la richiamo, dandole uno spintone
"Vorresti dirmi che non è così?"

Beh in effetti,come potrei affermare il contrario.

Fortunatamente il campanello mi salva.
"Botta di culo" direbbe la mia amata Yuki. In questi giorni le ho mandato via email tutte le foto fatte da Marco al matrimonio. Mi dispiace che non ci sia potuta essere anche lei.
Mi precipito alla porta,con la speranza che sia Claudio in uno dei suoi improvvisi slanci sentimentali. Magari ha cambiato idea. Magari ha deciso di restare a dormire qui...
"Ciao Alice"

Ci hai provato Alice.È la Manes

Beh in realtà anche questa potrebbe considerarsi una sorpresa. Che ci fa qui?
Sono a Roma da neanche due ore,non posso averne già combinata una delle mie. O almeno lo spero.
"Professoressa" la saluto schiarendomi la voce.
Lo faccio sempre quando sono in imbarazzo.
Che posso farci,lei mi fa questo effetto.

È proprio suprema.

"Volevo salutarti. Giacomo mi ha detto che vi siete divertiti molto in Australia. Mi fa piacere per voi"
"Grazie professoressa" dico stupida dal gesto. Non me lo sarei mai aspettata
"Gli appunti?"

Ecco. Doveva pur esserci qualcosa sotto.
E ora cosa le dico? Ma quali appunti? Non ho portato neanche una penna.

"Ecco professoressa,volevo parlarle proprio di questo." dico accavallando le parole "Purtroppo non sono riuscita a prendere appunti. Avrei voluto. Davvero eh.Però..."
"Allevi" mi interrompe senza darmi il tempo di portare a termine un discorso di senso compiuto.
Come se poi fossi riuscita a farlo.
"Si professoressa?!"
"Scherzo. Guarda che anche io sono umana. A volte"
"Certo professoressa,l'avevo capito". Mento. Spudoratamente.

Che cafona non l'ho neanche invitata ad entrare

"Ah professoressa la prego si accomodi. Ci sono anche le altre"
Inclina leggermente la testa,quel che basta per notare la presenza di altre cinque persone all'interno dell'appartamento
"No,non voglio creare disturbo. Ero venuta solo per un saluto. Buona serata"
Non ho neanche il tempo di insistere che è già andata via.

Mamma mia che tacchi che aveva stasera.

"Hai capito Allevi! È diventata pure amica della Manes" dice Scanner non appena chiudo la porta. A volte la "stronza di Baltimora" che è in lei torna ad avere la meglio.
"Ma quale amica. È solo stata molto gentile,ecco"
"Beh devi piacerle davvero tanto per essere venuta a quest'ora solo per un saluto" aggiunge Giulia con un pizzico di tristezza.
Chissà perché non vuole dirglielo,perché non vuole recuperare il tempo perso con sua madre. Potrebbe conoscerla e magari ripartire da zero.
Certo che deve essere difficile lavorare con lei e far finta di nulla. Io non ci riuscirei.
Alcune volte quello che ci manca è il coraggio di compiere l'ultimo passo,quello decisivo,quello in grado di dare una svolta alla nostra vita. In effetti non si sa se questa possa rivelarsi negativa o meno e forse è proprio questo il motivo per cui Giulia non vuole uscire allo scoperto.

"Ali ma che ti sei incantata?"
"Cordi non c'è nulla da fare,è ancora nel mood luna di miele. Dobbiamo dare alla ragazza il tempo di riprendersi" ridacchia Lara.
"Ma quale tempo,s'è fatta na certa,io tra poco devo andare e non ritorno di certo a casa a mani vuote. Non mi succede nel lavoro,figurati ora con la mia migliore amica.Aspetto questo momento da quando eravamo due liceali che,invece di studiare per la verifica del giorno dopo,cercavano su Internet 10 mete da sogno per luna di miele" interviene Silvia, riuscendo a far rivivere nella mia mente un aneddoto che avevo del tutto dimenticato. Cancellato potrei dire. L'adolescenza non è stato una dei periodi migliori per me,di conseguenza ho cercato di eliminare ogni ricordo connesso.  L'unica cosa bella è stata Silvia. Senza di lei al mio fianco non so come avrei fatto.
Pensandoci, tutti quei progetti di quella ragazzina immersa nel suo mondo di sogni tra un'ora di matematica e l'altra, ora sono diventati realtà.

Well done Alice.

"Che vi devo dire. È stato bello,talmente bello che non trovo le parole per descriverlo. Ancora non riesco a realizzare che sia successo,che mi sia finalmente sposata con Claudio"
"Beh effettivamente prima del tuo arrivo nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere Conforti all'altare. Se ci penso bene non me ne capacito neanche io" tende a precisare Lara

Siamo cresciuti. Io,lui,ma anche lei.
Siamo tutti cambiati ed io mi ritengo estremamente fortunata di come siano andate le cose. Non avrei potuto desiderare di meglio.
So che non sarà sempre così,so che ci saranno dei momenti talmente brutti in cui l'unico mio desiderio sarà sprofondare,ma per ora voglio assaporarmi queste piccole cose:
una valigia piena di vestiti e di emozioni da disfare,cinque amiche che mi accolgono a braccia aperte dopo un lungo viaggio e un marito con cui trascorrere una vita intera.

Pronta per quello che ti aspetta Alice?

Come se mi amasseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora