Appuntamento

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Finito "l'allenamento" tornarono al dormitorio, si cambiarono ed Harry si rimise a letto.

Ron:"che fai? non vieni a pranzo?"

Harry: "Si, vengo subito, tu intanto va".

Ron:"Harry ma che ti prende oggi? non sarà per Malfoy?"

Harry:"ormai non ci faccio più caso, adesso arrivo"

Ron:" ok, non metterci tanto".

Quando sentì che Ron se n'era andato Harry aspettò cinque minuti prese la mappa del malandrino che da poco gli era stata donata dai gemelli Weasley, si avviò verso la statua della strega orba al terzo piano, si introdusse nel passaggio che lo avrebbe portato sotto Mielandia e inizio la lunga camminata.

Dopo circa un quarto d'ora il ragazzo si ritrovò sotto una botola, la spinse e si ritrovò nella cantina di Mielandia, senza destare sospetti salì l'unica scalinata che portava si sopra comprò delle Gelatine tutti i gusti +1 e delle api frizzole.

Uscito dal negozietto guardò l'orologio vide che mancavano dieci minuti all'appuntamento, perciò decise di passarli osservando la vetrina di un negozio dov'erano esposti libri,poster e stendardi di ogni squadra di quidditch.

Una volta osservato attentamente tutti gli oggetti sul suo sport preferito inizio a girare in tondo fin quando non sentì una familiare voce proveniente da un vicolo dire: "Potter"

Per non dare troppo nell'occhio Harry si incappucciò e vedendo la sagoma di Malfoy entrare in una porta nel vicolo lo seguì.

Quando entrò vide che era in una casetta molto vecchia e mal curata che di sicuro non poteva appartenere al ragazzo che stava seguendo.

Salite le scale davanti a lui entrò dalla porta aperta del corridoio e davanti a lui c'era solo un letto a baldacchino.

Allora Malfoy con uno scatto dalla destra di Harry si porto davanti a lui, lo prese dalle guance e lo baciò.

Harry prese la sua bacchetta e la punto in petto al biondo, ma questo presa la bacchetta e con un ghigno disse"expelliarmus", Draco riprese a baciarlo e senza sapere il perchè Harry sentiva una sensazione di piacere.

Si stacco dal bacio, guardo Malfoy e dalla sua espressione capì che non aveva in mente niente di losco.

Harry avanzo, lo spinse sul letto e riprese a baciarlo; sentì che Malfoy gli aveva messo la lingua in bocca e gli piaceva...stava limonando con il suo peggior nemico e gli piaceva!

I due ragazzi iniziarono a togliersi le magliette a vicenda ma prima di andare oltre Harry singhiozzò: "io...pensavo... che tu...mi odiassi".

Draco interruppe il bacio:"io c'ero rimasto malissimo quando hai rifiutato la mia amicizia, ma è da settembre che non riesco a smettere di pensarti..."

Allora prese il Harry, Draco sussurro nell'orecchio del ragazzo sopra di lui:"ti amo Pottah", lo ribaltò sul letto e nella casa iniziarono a rimbombare gemiti.

Dopo circa mezzora le urla svanirono e quando i due ragazzi si svegliarono che erano le quattro passate, Harry guardando l'ora si alzò dicendo:"ciao Malfoy!"

Draco:"chiamami Draco,se vuoi anche amo..."

Harry:"io torno al castello!Vieni con me?"

Draco:"ok, va bene, che strada prendiamo?"

Harry:"vedrai..."

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