I due ragazzi si infilarono sotto il mantello dell' invisibilità, senza fare rumore salirono le scale e passarono davanti alla sala grande; ad un certo punto videro che su un muro pian piano stava comparendo una piccola porta di legno.
Entrarono: era una piccola stanzetta circolare e molto intima, al centro c'era una tenda rossa, a torno alla tenda fluttuavano delle lucciole ed all'interno due cuscini e una coperta.
I due entrarono nella tenda, Draco si sdraiò a pancia in su e Harry gli salì sopra.
D:"Spero che i miei non vengano mai a saper di noi due."
H:"Perché? Insomma, che mai potrebbero fare?"
D:"Beh, diciamo che tu sei un Potter! Quindi mio padre mi ucciderebbe, ma per mia madre, credo sarebbe indifferente!"
H:"Vedo che non hai un buon rapporto con tuo padre...vuoi parlarne?"
D:"No"rispose così in fretta che sembrò quasi scortese, ed ultimamente non lo era stato con lui, perciò Harry fece per scendere di dosso a Draco ma lui lo prese per le guance e disse solo una parola:"Abbracciami!"
Harry lo fece.
D:"I miei non l'hanno mai fatto..."
H:"Beh, io non mi ricordo nulla dei miei..."
D:"Mi dispiace."
H:"Anche a me."
Passarono circa mezz'ora a parlare di quidditch fin quando Draco non iniziò ad avere fame.
D:"Amore, hai fame?"
Harry:"Si."
D:"Allora andiamo in cucina?"
H:"Ok, va bene. Solo una cosa prima." Disse risalendo sopra il ragazzo e cominciando a togliergli la cravatta e la camicia.
I due si spogliarono completamente ma stavolta si limitarono a abbracciarsi.
Verso l'una uscirono dalla tenta, si infilarono sotto il mantello dell'invisibilità, si diressero verso le cucine e presero il cibo.
H:"Draco, sei sicuro di non voler tornare nella tenda?"
D:"Si, non ho detto niente ai miei amici."
H:"Ok...magari ti andrebbe..."
D:"Oh cazzo Potter!" Iniziò di nuovo a spogliarlo ma ora non si abbracciarono, e quando uscirono dalle cucine Harry aveva crampi dappertutto.
La mattina dopo a colazione Draco non era al tavolo dei Serpeverde, Harry si chiese dove fosse.
Hermione:"Harry dove sei stato?Ah, capito." Intuì vista l'espressione di Harry. "Perché non ti siedi?"
Harry:"Ah si, scusa!" si sedette e iniziò a lamentarsi a bassa voce.
Hermione:"Harry!Non vorrai dire che ieri...Oh mamma!"
Harry:"Che c'è di male?"
Hermione"Beh,nulla! E' solo che...nulla!"
Harry:"Poi io non posso farci niente, non posso resistere!"
Hermione:"Tu non stai bene! Insomma! Fino a poco fa vi odiavate!"
Harry:"Si ma ora è cambiato! Non credo che mi riveli i suoi segreti per scherzare!"
Hermione:"Beh, hai ragione ma..."
Harry:"Ok , se devi parlare male di Draco io vado" disse lasciando sul tavolo il suo toast.
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The beginning | Drarry
FanfictionTutti i sogni possono essere realizzati, se solo lo si desidera veramente!