Capitolo 1

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Inizio col presentarmi:Marco Reus,25 anni,nazionalità tedesca e....fantasma da più o meno emm....25 anni. Già, ho un passato altrettanto angosciante,terribile.Quando finalmente mia mamma e mio padre ,dopo vari tentativi di avere un figlio, l'occasione arrivò insieme a me,al ritorno dell'intera famiglia a casa,fummo investiti da un camion che andava a tutta velocitá. I miei genitori si salvarono miracolosamente,mentre io sobbalzai dal finestrino e bhe...il continuo si sa. Sono cresciuto fin ora in una famiglia fantasma,che mi ha accolto con tanto calore e affetto e ho un fratello e due sorelle minori.Ora vi starete chiedendo com'é la vita da fantasma?É una figata?Hai poteri surreali?Bhe...1)la vita da fantasma é una vera e propria merda....insomma non poi farti vedere dagli umani,comunicare con loro,niente di niente. Puoi solo stare in questo mondo in cui tutto é monotono e sullo stesso piano 2)Come avrete capito,non é poi così una figata,tranne per il fatto che  si possono attraversare i muri 3)Si,riesco a fermare il tempo,già... piccoli dettagli

Ah quasi dimenticavo! Ho un migliore amico...Robert Lewandowsky.Lui é l'unico che mi ha accolto in modo sorprendente in questo mondo,se si puó chiamare cosí,l'unico che é in grado di capirmi e sopportarmi in quelle giornate super depressive in cui non faccio che ripetergli

"Chiedo solo di essere un umano,un semplice umano. Chiedo troppo?"

e lui annuisce come se concordasse con me. Anche Lewa non ha avuto una vita rosa e fiori,sua madre é morta quando aveva appena 10 anni e lui non sopportava questa situazione,voleva raggiungerla e così fece. Prese un coltello da cucina e se lo infilzzò al petto. Ora vive con sua madre,ma comincia a rimpiangere la vita reale. Cosa darei per vivere almeno 10 minuti sulla terra,per vedere cosa si prova,come si svolge li la vita,come sono i campi da calcio,si perché io amo quello sport é ciò che mi ha legato con Lewa,la scuola e tutto il resto. Gia ...un sogno irrializzabile...impossibile

Ma...mai dire mai nella vita. Proprio quando mi ero convinto che non avevo nessuna possibilità di tornare umano,ecco che un giorno,mentre io e Lewa stavamo al bar,e lui mi parlava di andare a vedere la partita del Dortmund a casa sua quello stesso pomeriggio,mi cadde l'occhio su un gruppo di ragazze che spifferavano un qualcosa del genere

"No,devo assolutamente pescare il bigliettino con su scritto Mario Götze"

Stavano continuando a parlare,ma il mio ascoltare fu interrotto dalla voce di lewa che mi diceva sventolandomi  la  mano davanti agli occhi

                                                       

"hey mi stai ascoltando oppure no?"

Ma io non gli diedi retta e avvicinandomi al tavolo delle ragazze chiesi cordialmente spiegazioni su quello che stavano discutendo e la ragazza dai capelli più lunghi iniziò

"Oh bhé..il mondo Fantasma ha emesso un concorso per ridiventare umani per un anno,ma c'é una missione da compiere,cioè quella di rendere la vita di un umano migliore,in questo caso quella di Mario Götze. Quindi domani tutti i fantasmi dovranno presentarsi nel parco della città e chi pescherà da un recipiente il nome del disperato avrà vinto"

Ringraziai la ragazza e ritornai da Lewa...anzi cercai di ritornare da Lewa,ma in realatá se n'era andato e senza pagare il conto. Decisi di andare a casa sua nel pomeriggio e,apertami la porta di casa sua, mi ritrovi davanti il mio migliore amico in condizioni orribilanti,era davvero irriconoscibile

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