Nuovo messaggio
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"Hey scomparsa, che fine hai fatto? È da due giorni che non ti fai vedere, comincio a sentire la mancanza della mia gemella siamese :-("
Sospiro, rileggendo sul display del mio telefono il messaggio che Jughead mi ha mandato ormai mezz'ora fa.
Mi mordo il labbro inferiore, pensando intensamente a cosa rispondere. Ormai sono persino a corto di scuse.
Da quando ormai tre settimane fa abbiamo ricominciato a frequentarci, io e Sweet Pea non facciamo altro che vederci, chiaramente in segreto.
La nostra relazione è esattamente come sono tutte le relazioni per i primi mesi: intense, esageratamente appiccicose e fatte di tanto, tantissimo sesso.
Che tra l'altro, è proprio il motivo per cui non dormo nel mio letto da più o meno un mese.
Credo che ormai nemmeno i miei genitori credano più a tutte le cazzate che racconto su come la notte Betty abbia bisogno di una mano con Blake in vista dei primi esami del semestre, o su un pigiama party pre-matrimoniale tra ragazze organizzato da Veronica. Penso non credano nemmeno alla versione secondo cui Jughead non riesce più a dormire in una casa tutto solo. Pensandoci, questa ultima scusa suona malissimo, ma a questa stregua, preferisco pensino che sto con Jug, piuttosto che far sì che scoprano che in realtà c'è Sweet Pea dietro la mia assenza costante.
Non è che mi vergogni di lui, anzi; il fatto è che so che non capirebbero, come non capirebbero i miei amici.
Per una volta nella mia vita, voglio fare quello che mi fa star bene senza che sia per forza la cosa giusta, pensare in maniera egoistica e agire solo e soltanto per me.
Vengo risvegliata dai miei pensieri quando un piatto di quelli che sembrano essere pancakes molto bruciati viene posato sul tavolo, davanti ai miei occhi.
Alzo il capo, e incontro lo sguardo accigliato di Sweet Pea, che si siede davanti a me con un altro piatto.
«Ci ho provato» sospira rassegnato, fissando il piatto davanti a sé con un'aria di disgusto sul volto.
Ridacchio, allungando un braccio per carezzargli la guancia.
«Direi che forse è meglio del latte con i cereali» sorrido, alzandomi in piedi. Il ragazzo però non mi lascia avvicinare alla credenza: mi prende per un braccio e mi stringe a sé, lasciandomi dei baci sulle spalle.
«Non sai quanto io sia felice che tu sia qui» sussurra sul mio collo prima di baciarlo.
«Stiamo insieme oggi?» domando, e lui si stacca da me per guardarmi in faccia. La sua espressione beata si incrina leggermente; si morde il labbro inferiore e si passa nervosamente una mano tra i capelli corvini.
«Mi piacerebbe tanto Principessa, ma ho delle cose abbastanza importanti da sistemare al lavoro» risponde, ed io annuisco, sentendomi immotivatamente delusa.
«Questa sera?» mi sento parecchio appiccicosa e la cosa non mi piace per niente, ma tra qualche settimana io e Jughead ripartiremo per New York e voglio utilizzare tutto il tempo che abbiamo a disposizione prima che 900 km ci separino.
«Ho le prove per la gara di domenica tesoro — mormora — A proposito, tu ci verrai, vero?»
«Come portafortuna?» chiedo con un sorriso sulle labbra.
«Chiaramente. Ormai non riesco più a gareggiare se non ci sei tu al mio fianco — dice prontamente, per poi darmi un bacio a fior di labbra — Però puoi dormire qui questa notte. Ti lascio le mie chiavi e aspetti che torno» continua, ed io annuisco per poi far incontrare di nuovo le nostre labbra in un bacio che io decido di approfondire.
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Thin White Lies - 𝘚𝘸𝘦𝘦𝘵 𝘗𝘦𝘢
FanficDopo cinque anni trascorsi a New York, Thea non è esattamente elettrizzata all'idea di ritornare a Riverdale: rivedere i suoi vecchi amici e conoscenti significa riaprire una ferita che è stata costretta a richiudere con parecchia fatica, oltre che...