POV Oikawa
Ormai le lezioni erano finiti e mancava poco all' ora dell' incontro. Il suo cuore batteva a mille e non riusciva proprio a capire il perché.
Era ancora molto arrabbiato per il giorno prima ma era anche sicuro che Iwaizumi gli avrebbe dato una buona ragione per quello che aveva fatto. Se lui lo non lo avesse fatto allora Oikawa gli avrebbe strappato una confessione a pugni. Quel giorno non sarebbe scappato.
Con queste convinzione si avviò verso le scale che portavano alla terrazza. Aperta la porta una folata di vento gli scompiglio i capelli ma la giornata era illuminata dal sole e quindi faceva piuttosto caldo. Toru si mise seduto per terra appoggiato con la schiena al muro e anche se ben consapevole di essere in anticipo, iniziò ad essere irrequieto e più I minuti passavano più si chiedeva se l' amico si sarebbe presentato. Non capiva proprio questo cambiamento improvviso di Iwaizumi che era sempre stato un po scontroso ma tenendo sempre presente i sentimenti degli altri durante gli scontri . Le loro litigate finivano quasi sempre con Hajime che si scusava per essere stato troppo brusco anche se per lui ammetterlo era sempre una sfida. Oikawa sapeva che questa volta era diverso ma sperava di poterla risolvere velocemente.
Toru guardo il suo orologio. A quest ora sarebbe già dovuto essere in palestra ad allenarsi. Era ormai 30 minuti che aspettava. Iwaizumi non si sarebbe presentato.
Era rosso di rabbia. Si alzò prese la sua borsa e si incamminò verso la porta deciso a cercare Hajime per riempirlo di botte.
Apri la porta di scatto e si trovò davanti un Iwaizumi con una faccia stupita.
Oikawa fece un salto all' indietro e appena riprese possesso delle sue facoltà mentali incrocio le braccia al pette guardando poi l' amico con faccia truce.
" È 30 minuti che ti aspetto brutto cretino" disse. "di cosa volevi parlarmi?"chiese l'altro . Iwaizumi sembrava a disagio e non tanto incline al parlare mentre oikawa fureva di rabbia. "tipo della scena del cazzo che mi hai fatto ieri. Non ho creduto ad una parola di quello che mi hai detto. Ora mi dici la verità e non è una domanda" affermò oikawa con il suo solito ghigno strafottente.
Iwaizumi rimase in silenzio senza muoversi di un centimetro. Sembrava non respirasse nemmeno. Questo non era l' Hajime che oikawa conosceva. Questo cambiamento lo faceva infuriare terribilmente.
Non ci vedeva dalla rabbia. Afferrò l' altro ragazzo per la maglietta e iniziò a strattonarlo. " perché fai così?! Dimmi che ti succede. Non ingniorarmi cazzo!". L' altro continuava a non rispondere e preso dal momento Toru lì tirò un pugno in pieno viso e finalmente vide una reazione da parte sua. Con la faccia incavolata sembrava lo stesso Iwaizumi di sempre. Ora però doveva prendersi le conseguenze del gesto che aveva appena compiuto. Infatti un pugno in pancia piegò oikawa in due ma la rabbia che provava lo teneva ancora in piedi. Cominciò così uno scambio di pugni e calci. Toru sapeva che avrebbe perso ma avere questo confronto con l' amico gli bastava.
Oikawa stava per ricevere le nocche di Iwaizumi sul centro dello zigomo ma un forte colpo di tosse fermarono quel' azione.
Ora Hajime era caduto a terra percosso da una serie di spasmi simili a quelli di prima. Sembrava non riuscisse a respirare.
Ad oikawa mancò un battito. Era stato lui a ridurlo così? No, era del tutto impossibile.
Si chinò di fianco all' amico mettendoli una mano sulle spalle. " oi, Iwaizumi che è successo. Stai bene?". Hajime continuava a tossire e ora che Toru lo notava l' amico sembrava pallido come un cadavere. " come posso aiutarti? Dimmi che posso fare? Hai bisogno di un po d' acqua?". Oikawa era in preda al panico e iniziò a rovistare nella sua borsa in cerca della borraccia. Quando la trovò la passo al compagno che sembrava stare un po meglio.
Ora Iwaizumi era seduto a terra ma anche se i colpi di tosse erano cessati, l' affanno sembrava non abbandonarlo. Bevve un sorso dalla borraccia.
Oikawa non poteva sopportare di vederlo così. Il suo stomaco si era strinto in una morsa insopportabile. " Iwaizumi mi puoi dire che hai perfavore? Lo sai ch eti sosterrò in qualsiasi cosa. Dimmi che hai". Aveva iniziato ad accarezzarli la schiena con movimenti lenti. Stettero così per un po e quando Hajime sembrò aver riaquisito un po di colore, Toru allora provo' a riformulare la domanda. Li prese una mano e l' altro non sembrò scansarsi " Iwaiuccio io sono con te. Rendimi partecipi di quel che ti sta succedendo". Ora i due ragazzi erano uno di fronte all' altro e quando Hajime alzò la testa i loro occhi si incontrarono. Erano entrambi lucidi ma fermi e sembrava che il tempo si fosse fermato. Poi una voce tremante uscente dal moro distrusse il momento. "non posso. Devi lasciarmi stare Oikawa" nel dirlo Iwaizumi aveva distorto lo sguardo. Nel mentre il cuore di Oikawa cadeva in mille pezzi. Ma la forza è la determinazione che aveva acquistato in tutti quegli anni doveva farlo arrivare fino alla fine. Così prese il volto di Hajime tra le mani in modo tale che i due si guardassero. " Ti dico una cosa e mettitela bene in testa. Non mi importa quanto tu mi allontanerai, quanto mi tratterai male o quanto tu non voglia parlarmi. Io non ti lascerò mai andare. Mai. Qualunque cosa sia successo la affronteremo insieme che tu lo voglia o no. Quindi se ora non vuoi parlarmi va bene, lo accetto ma sappi che ti starò attaccato come un francobollo finché non sentirò la verità uscire da quella stupida stupenda bocca. Sono colui che ti terrà sempre per mano. Non dimenticarlo mai".
Iwaizumi era arrossito mentre oikava lo guardava con convinzione e sfida.
Hajime sembrava disperato e in cerca di qualcosa da dire ma Oikawa lo zitti subito" non dire niente per oggi. Ti lascerò libero fino domani e poi non ti darò più tregua. Ciao Iwaiuccio " e così dicendo li dette un bacio sulla guancia , si alzò e prendendo la borsa si avviò verso le scale lasciando Iwaizumi seduto nel centro della terrazza.Appena chiuse la porta le lacrime che aveva trattenuto di fronte all' amico iniziarono a scendere. Il vederlo in quello stato lo aveva distrutto. Era stato forte per Iwaizumi. Non poteva crollare di fronte a lui.
Ora però un milione di domande facevano capolino nella sua testa. Che cavolo aveva Iwaizumi? Perché non voleva dirglielo? Era qualcosa di grave?
Avrebbe trovato in qualche modo le risposte a tutte quelle domande ma era certo che qualcosa di brutto lo attendeva alla porta ma il pensiero di non poter avere Iwaizumi era la cosa peggiore che potesse mai affrontare.
Con questi pensieri si avviò verso la palestra e dopo essersi asciugato il volto entrò pronto ad un allenamento tanto intensivo da farli dimenticare per un momento i suoi problemi .#Spazio del autore
Finalmente oikawa reagisce di petto all' impassibilita' di Iwaizumi. Gli è costato qualche livido ma è riuscito a smuoverlo.
Povero piccolo Iwaiuccio che non sa bene come comportarsi.
Nel prossimo capitolo vedremo Hajime alle prese con sentimenti contrastanti. Come deciderà di agire?
Voi preoccupati come oikawa per la situazione misteriosa di Iwaizumi?
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Nient'altro Che Noi
FanfictionOikawa non credeva alle sue orecchie. Le parole che aveva appena sentito era uscite veramente dalla bocca di Iwaizumi, il suo compagno di squadra nonché migliore amico da sempre. In quel istante qualcosa si era frantumato in lui e non era sicuro d...