Lily's pov:
Non vedo nulla, sono abbagliata dalla luce bianca che mi avvolge.
Mi chiedo dove io sia finita e se rimarrò qua per sempre.
Poi ad un certo punto il silenzio si spezza e sento la risata, una risata allegra, una risata di una bambina.
Poi la vedo:
Ha dei capelli rossi corti che le ricadono in boccoli sulle piccole spalle e le manca qualche dentino.
I suoi occhi sono grandi e color nocciola e la sua pelle è chiara e le sue guanciotte sono rosate.Sono io.
Poi la bambina si dissolve e appare una ragazza di circa otto anni che corre con quattro sue amiche sempre della loro età: sono le mie migliori amiche.
Corrono per un giardino e urlano divertite, tra i capelli hanno tanti fiori e hanno i piedi nudi.Poi mi vedo il primo giorno ad Hogwarts, salire sull'Espresso con i miei capelli corti e il mio visino felice ed emozionato, mentre saluto i miei parenti e i miei fratelli e le mie amiche salgono con me.
Mi vedo incontrare per la prima volta un bambino più grande di me dalla pelle diafana e i capelli più chiari che io abbia mai visto e gli occhi color del ghiaccio, è su un vagone e aspetta mio fratello.
Ricordo come ci siamo guardati a lungo, come a studiarci, per poi dirci quella che sarebbe stata la nostra prima presa in giro:
«Ti ci entreranno le mosche se non la chiudi, la bocca» mi disse con quel ghigno che ancora oggi non è cambiato.
«Mi stavo chiedendo se fossi vivo o se fossi morto congelato» gli risposi a tono, ironizzando sui suoi colori chiari.Mi vedo seduta su un sgabello e il Cappello Parlante che urla a gran voce:
«Serpeverde!»
E mio fratello James che si dispera perché ormai i suoi fratelli sono in maggioranza Serpeverde e Albus che mi guarda sapendo che non sarei potuta appartenere a nessun altra Casa.Mi vedo nelle sere passate a chiacchierare con le mie amiche e gli amici di Albus nella Sala Comune, le nostre uscite ad Hogsmeade.
I momenti passati con i miei fratelli, i miei migliori amici.
Il mio bacio con Scorpius e i nostri incontri notturni alla pista di pattinaggio.
E per finire vedo una me sdraiata su un letto d'ospedale, con Scorpius al suo fianco che le dice di amarla.
Non voglio lasciare tutto questo.
Non voglio lasciare la mia famiglia, i miei amici, Scorpius.
Non mi interessa se non potrò camminare io voglio tornare a vivere.
Sento la luce bianca affievolirsi e una voce maschile che non ho mai sentito prima che dice «sta rispondendo», poi buio.
—
Scorpius' pov:
Capisco di piangere quando mio padre mi tira su da per terra e mi dice:
«Vai da lei»Io lo guardo, non vedo più la rabbia nel suo sguardo di qualche minuto prima, ma vedo uno sguardo comprensivo e che riflette la mia sofferenza.
Ha ragione, devo andare da lei, se dovessi vederla per l'ultima volta...
Ma no, non sarà l'ultima volta.Mio padre mi aiuta a calmarmi e mi fa uscire dal Ministero dove poi ci smaterializziamo insieme in un angolo buio dell' ospedale babbano, in modo tale che nessuno ci possa vedere.
«Grazie» sussurro ma lui si limita ad annuire e aspetta che io entri dentro l'ospedale.
Io faccio un respiro profondo e poi mi decido ad entrare e, senza voltarmi indietro mi dirigo subito verso il piano dove sapevo che avrei trovato Lily o almeno la sua famiglia.
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Please don't leave me (Scorily)
FanfictionÈ come aver preso un'accoltellata al cuore. Non avevo mai capito quanto io tenessi a lei, quanto dipendessi da lei, fino ad ora. Ora che è su quel letto, dove potrebbe rimanerci per sempre. Forse non potrò vedere più la forma del suo sorriso, il rum...