16 luglio 2013

65 10 6
                                    

× Ashton ×

[N/a non sono a conoscenza delle condizioni meterologiche australiane quindi non so se nevica o meno ma facciamo di sì]

"La neve!" urlò lei, correndo in strada senza nemmeno il giubbotto, aprendo le braccia e lasciando che i fiocchi di neve le cadessero addosso.

Rise, guardandole felice in mezzo al bianco che riempiva velocemente le strade. "Amore, vieni dentro!" la richiamò, mentre vedeva il suo maglione ed i suoi capelli bagnarsi velocemente. "Ti ammalerai!" urlò di nuovo, senza riuscire a spostarla dal grumolo di neve che si era formato attorno a lei. Era davvero felice e gli dispiaceva toglierla da lì, ma doveva farlo o sarebbe stata a letto per due settimane buone.

"Si vede poco da queste parti, fammela godere," disse lei, abbassandosi e compattando un po' di neve tra le mani, formando una palla che lanciò dall'altro lato della strada. Poi si girò di scatto, correndo - per quanto fosse possibile - verso Ashton, prendendolo per mano e tirandolo fuori.

"Ma sei gelata!" esclamò, prendendole l'altra mano e cercando di scaldarla. "Poi fai un bagno caldo, intesi?" le domandò, prima di vederla annuire vigorosamente.

Si abbassò di nuovo, compattando la neve in una palla più grossa, aspettando l'aiuto di Ashton per continuare a costruire il suo pupazzo di neve senza bocca, né occhi, né braccia, ma era comunque carino. Un carino ammasso informe di neve, ma rimaneva meglio di niente. Le prese la mano, portandola in casa, lasciandole un bacio sulla guancia morbida. "Resta un attimo qui. Vado a preparare il bagno," le intimò. Annuì, ed Ashton si rintanò al piano superiore, aprendo l'acqua calda della vasca e versandoci dentro la schiuma ed i sali da bagno, scegliendoli a caso perché non aveva la minima idea di quali usare. Poi corse in cucina, prendendo i fiammiferi e le candele, ma Nieves era troppo stanca per accorgersene. Le dispose in ordine sul pavimento intorno alla vasca, sperando sarebbe bastato per farla riposare un po'. Tornò giù di nuovo, prendendo in braccio la ragazza e portandola di sopra. Si intenerì quando si accoccolò al suo petto, socchiudendo gli occhi ed espirando in piccoli sbuffi.

Aprì gli occhi appena arrivata in bagno e non poté fare a meno di trattenere un urlo di stupore, portandosi le mani a coprire la bocca, mentre i suoi occhi si inumidirono. "Ashton..." sussurrò, lasciandosi poggiare a terra, stando attenta a non scottarsi con le candele. "È assolutamente fantastico," asserì poi, guardando il tutto meravigliata.

"Così ti rilassi un po'," disse lui, quasi si volesse giustificare.

Sgranò gli occhi vedendo Nieves togliersi i vestiti senza il minimo pudore, rimanendo nuda velocemente, stringendogli la mano e ridacchiando vedendo le sue guance rosse. "Non ti aspetterai lo faccia da sola, vero?" gli domandò, ghignando.

"I-io non-"

"Vieni," lo interruppe, e lui annuì, spogliandosi a sua volta. La vasca era ancora calda e si lasciarono cullare dalla schiuma, che Nieves si divertiva a spalmargli sulle guance, creando una barba strana ma che sembrava comunque stargli bene. Tra le sue gambe, si stringeva sempre di più a lui, che le massaggiava la cute alla radice dei capelli. "Meno male che ci sei tu," sospirò.

"È una consolazione, resterò sempre con te,"

UN ASHTON IRWIN, GRAZIE pt.2

Bene, allora, stavo ascoltando Marilyn Manson quindi non è così tenero come mi aspettavo ahah ma hey, è qualcosa.

Dato che non l'ho fatto fino ad ora ringrazio voti e commenti vari, siete davvero carini e vi adoro, se potessi vi mangerei tutte gnam.

Bo non ho molto da dire stasera, tanti bacini ✿

colorlessunrise

knives × a.iDove le storie prendono vita. Scoprilo ora