Un addio o un arrivederci?

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Angelica

Ne usciamo vittoriosi e dopo aver preso le provviste dalla nave nemica la Black Dream riprendiamo il nostro cammino verso la Queen Anne's Revenge. Christopher, papà, arrivo!

Christopher

"Figliolo aiutami, non mi sento molto bene." dice papà con un tono molto serio, non è come le altre volte che vuole farmi fare i lavori forzati al posto suo per non rovinarsi le cuticole.
"Cosa si sente padre?" Mi guarda con gli occhi lucidi, non riesce neanche a rispondermi, sviene all'improvviso. Il mio cuore manca un battito. Chiedo aiuto disperatamente.
"Chi è che grida e osa disturbare il mio riposo pomeridiano?" appare davanti a me Barbanera con un'aria molto severa come sempre.
"Signore, la prego mio padre sta male. Mi aiuti. Farò tutti i lavori al posto suo ma la prego cerchi di aiutarlo!"
"Signorino, perché dovrei aiutarlo?" dice con aria di disinteresse.
"Ha mai perso qualcuno nella sua vita signore? Lui è l'unica cosa che mi resta. Mia madre Elizabeth è morta e mia sorella Angelica non so dov'è o se sta bene." Mi rendo conto di aver detto delle cose scomode riguardo alla perdita di qualcuno ma non mi importa. Lo guardo negli occhi e non riesco a decifrare la sua espressione.
"Portate quell'uomo nel mio ufficio, vedrò cosa fare."
Se ne va senza dirmi altro.
Vedo mio padre portato via, spero guarisca presto.
Dopo quasi un'ora non ho ancora notizie
Vedo Morgana venire verso di me.
Mi abbraccia forte.

"Christopher, ho saputo di tuopadre. Tu invece come stai?"
È così gentile, mi sento meglio sapendo che almeno qui c'è lei con me.
"Devo essere sincero? Sono spaventato Morgana. Sei una veggente giusto? Vedi qualcosa riguardo mio padre?" ho praticamente le lacrime agli occhi.
Nel momento in cui mi guarda negli occhi e prova a darmi una risposta si aprono le porte dell'ufficio di Barbanera.
"Morgana, lasciami da solo con il ragazzo." lei si alza e va via.
"Tuo padre ha lo scorbuto. In una fase molto avanzata. Ha un'anemia e gravi emorragie interne."
Perché. Perché a me? Perché devo rimanere da solo, perché!?
"Non c'è più niente da fare figliolo." Barbanera mi mette una mano sulla spalla.
"Vai a parlare con lui, ha ripreso conoscenza"
Non riesco a dirgli niente. Vado dritto verso il suo ufficio.
Trovo mio padre sdraiato su un lettino.
"Christopher, ti ho mai detto perché ti abbiamo chiamato così?"
Faccio di no con la testa, ho paura che se aprirò bocca scoppierò a piangere.
"Significa portatore del Cristo, portatore del bene. Non avremmo potuto scegliere nome più giusto per te. Ho sempre saputo di non essere stato un buon padre per te e Angelica ma so che in cuor vostro sapete bene che tutto quello che ho fatto l'ho fatto perché mi sembrava giusto farlo...
Angelica, la mia Principessina. L'ho voluta bene fin da subito. Anche se all'inizio non è stato molto facile.
Devi sapere che non è mia figlia. "
C-come!? Cosa significa? Rimango pietrificato.
"Cosa state cercando di dirmi?"
"Tua madre è rimasta incinta prima di sposare me. Ma io la amavo così tanto che mi sono preso la responsabilità di tutto, ho cresciuto Angelica come se fosse mia figlia e non me ne sono mai pentito.
Tua sorella è la figlia perdura di Barbabera."
Il mio cuore manca un battito.
" Non ho più la possibilità di dirglielo, perciò voglio che lo faccia tu, e dille che le voglio un bene dell'anima.
E tu, figlio mio,tu saprai cosa fare della tua vita e ogni scelta che prenderai io sarò sempre vicino a te a sostenerti.
Ti voglio bene figlio mio. Addio. "
I suoi occhi si chiudono delicatamente e lascia la mia mano. Vengo sopraffatto dalle emozioni e piango disperatamente.
Addio papà. Il mio caro papà. Nonostante i suoi mille difetti era un uomo d'oro.
E ora cosa farò con Angelica?

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