The Irish Man

Papà

Angelica
Sono alquanto affascinata. Non sarà la storia d'amore migliore del mondo ma dalle sue parole si sente quanto amore potessero provare  e in così poco tempo. La mamma mi diceva che emozioni così si provassero una sola volta nella vita ma allora credevo si stesse riferendo all'uomo che mi ha cresciuta.
"E poi cosa successe?"
Il pirata più temuto di tutti i Sette Mari fa un respiro profondo e continua il suo racconto...
"Continuammo a vederci, ogni giorno. Sapevo che sarei dovuto andare via e ogni secondo con lei era prezioso. Un giorno tuo nonno venne da me a dirmi che tua madre era in dolce attesa. Mi disse che io non sarei stato in grado di crescere una bambina e di rendere felice Aurora perché non sarei mai rimasto a casa per troppo tempo e allora credevo che fosse veramente così, ma mi sbagliavo. Ho passato la vita in mare, sono sempre stato il pirata più temuto, ho una nave enorme e una ciurma che può fare invidia al mondo ma Angelica, non sono mai stato veramente felice.
Non avevo al mio fianco la donna che ho sempre amato e non ho mai avuto la mia bambina, la cosa più giusta che abbia mai potuto fare il tutta la mia vita... quando tornai a Tortuga era ormai tardi,lei non c'era più, si era ammalata ed era deceduta."
"Papà..Sono con te adesso.." le lacrime mi stanno rigando il viso"
Mi fa un grande abbraccio e dietro di noi sentiamo Jack che urla "Hey viscidone! Okay che sei suo padre ma stai un po' calmo con quelle mani" stupido Jack Sparrow
"Lui è il tuo uomo?" Dice mio padre
"Presumo di sì"
"Hey Sparrow! Se ti azzardi a far stare male mia figlia butterò i tuoi "gioielli di famiglia" in mare, sono stato abbastanza chiaro?"
"Senza dubbio capitano!" E mi fa l'occhiolino. So che a modo suo vuol dire tanto quel gesto.