Capitolo 2: Taselli di un unico puzzle o puzzle combacianti?

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È vero che la vita è un mistero da risolvere ma a meno che tu non abbia una squadra come quella di Scooby Doo al tuo fianco allora il mistero resta solo un enigma senza soluzione e il mostro che spaventa tutti non viene smascherato.
Eppure delle volte il mostro non si è altro che se stessi tramutati in ciò a causa dei pezzi mancanti della propria vita.

Ma cosa manca esattamente alla vita di una persona se non un'altra vita simile è corrispondente alla propria?
Trovo alquanto bizzarro come le vite di due persone siano legate tra loro da una semplice amicizia in comune, come dall’essere sconosciute si passi all’essere amiche, o in questo caso particolare l’una la metà dell’altra. 
Tasselli di puzzle che fin ora non combaciavano ora invece sembrano incastrarsi perfettamente tra loro come se ad ognuno dei rispettivi puzzle mancasse un pezzo o come se il puzzle fosse solo uno.
Sono un puzzle con tutti i bordi ma senza pezzi centrali la mia vita non è completa ma solo ben protetta da chiunque voglia metterci piede e non cuore.

«Piacere Clarissa!»
«Piacere Malia!»
«Piacere Daiana!»
«Piacere Selena!»
Tutte si presentano e Nicol ricambia il saluto.
L’unica a mancare alla presentazione sono io che continuo a leggere i loro messaggi fungendo da esterno  pensando al modo in cui sarei riuscita anche questa volta a non avvicinarmi troppo al fuoco per paura di bruciarmi, a come sarei potuta diventare un fantasma anche per queste nuove persone di cui non so assolutamente niente.
Per me il fuoco è la rappresentazione di qualsiasi legame che prima o poi brucerà portando con sé la cenere di ciò che è stato.

«Piacere Sheila» scrivo velocemente ignara del futuro.
«Ora abbiamo la presenza di tutti i nomi alla corte.» Daiana scrive subito dopo il mio messaggio e un piccolo cenno di risata appare sul mio volto, non ha torto ma i nomi sono solo la superficie e non la descrizione di ciò che siamo realmente, come il colore del mare, solo la superficie è trasparente eppure non rivela le profondità dell’abisso.
Aimè quanto mi sbagliavo.
Siamo tutti la superficie di una corazza invisibile che ci portiamo dietro.
Tutte rispondono con una risata fragorosa, o almeno così si capisce, semplici messaggi non potranno mai essere la proiezione delle emozioni umane.
I messaggi si susseguono l’un l’altro senza alcun accenno al regalo che avremmo fatto, come se per  prima cosa queste ragazze sentano il bisogno di relazionarsi tra loro passando dall’essere ignare l’una dell’esistenza dell’altra al scambiarsi frasi che poi diventano discorsi.

Apro la chat e inizio a scorrere i messaggi leggendo solo parte di essi.
«Cosa pensate di fare come regalo?» chiedo impaziente in attesa del momento in cui ci saremmo tutte viste.
Le circostanze che si vengono a creare in determinati momenti sono insolite e inaspettate ma se si è così coraggiosi da accettarle allora quello che accadrà dopo potrà stupirti come deluderti, spetta a te la scelta; saltare nell’ignoto sperando di trovarci un po’ di colore o rimanere all’interno di una zona protetta ma soli?
«Andiamo a Manfredonia a prenderlo?» chiede Selena .
Non ho ancora salvato i loro numeri in quanto non ne vedo l’utilità ma il loro nickname rivela chi sono.
«Quanti soldi mettiamo a testa?» chiede Nicol, ed ecco che siamo di nuovo intrappolati da semplici numeri che continuano a corrompere le persone.
«Dieci euro vanno bene?» chiede Malia
«Io ne posso mettere anche di più considerato che si tratta di Sharon. » rispondo sincera.
Con Sharon ho trascorso un intera infanzia nella quale non mi sono mai sentita sola, lei c’era sempre sia quanto ne avevo bisogno sia quando non volevo nessuno accanto a me.
È una ragazza d’oro, una ragazza che si preoccupa sempre per tutti ma che non permette a nessuno di preoccuparsi per lei, ha una forza interiore con la quale potrebbe distruggere una montagna intera.
«Per me dieci euro bastano, ad ogni compleanno dei 18 anni che sono andata abbiamo messo dieci.» Nicol risponde e non potrei provare più antipatia verso questa persona se non adesso.
Non tutti sono uguali, non tutti meritano che le persone spendano un determinato valore in euro per loro in quanto quest’ultimi forse non c’è l’hanno proprio un valore.
Sharon merita tutto l’oro del mondo.
«Io metto dieci, non posso mettere di più…» risponde Selena.
«Anch’io.» risponde Clarissa al messaggio di Selena.
Effettivamente non tutti hanno la possibilità ma il discorso di Nicol sull’uguaglianza  dei compleanni non può essere reale.

Tutte concordiamo sul prezzo tranne Daiana.
«Io penso di farlo da sola il regalo.» Daiana spiazza tutti con il suo messaggio, allora perché è nel gruppo se già sa le sue intenzioni?
«Allora siamo in cinque, quindi abbiamo cinquanta euro.» scrive Malia.
Incurvo le sopracciglia, avevo appena pensato la stessa cosa ma lei mi ha preceduto sullo scriverlo.
«Perfetto.» rispondo.
«Mai come me.» Daiana risponde ironica, solo dopo capisco che non lo è affatto ma è seria.
«Sempre modesta.» Selena si intromette.
«Tesoro.» risponde Daiana aggiungendo anche una faccia con gli occhi all’insù.
In che strano gruppo mi sono imbattuta?
«Cosa le prendi Daià?» Nicol le chiede così da non commettere l’errore di fare lo stesso regalo.
«Il suo profumo preferito.» Daiana.
Mi chiedo da quanto queste ragazze conoscano Sharon, per lei qualsiasi regalo va bene, può sembrare una ragazza complicata ma in realtà non lo è affatto, conoscendola se le chiedessi che regalo vuole lei mi risponderebbe così:
«Non devi farmi per forza il regalo.» quindi escludo ogni possibilità di chiedercelo direttamente.
«Per lo striscione invece chi vuole partecipare?» chiede Malia.
Effettivamente non ci avevo ancora pensato allo striscione ma mi sembra un ottima idea.
«Io.» rispondo.
«Io non lo so se posso venire a Mattinata.» risponde Nicol.
Alzo gli occhi al cielo.
Nicol è di Manfredonia ma scende spesso a Mattinata ed è per questo che anche lei conosce Sharon.
«Va bene.» risponde Malia.
Avrei risposto anch’io così per evitare discussioni inutili.
Una sfilza di “io” parte dalle altre.
È lì che le nostre vite cominciarono a mescolarsi tra loro, ma noi ancora non lo sapevamo.

{Se avete bisogno di un consiglio, di sfogarvi, o semplicemente di parlare, io sono qui! 💘}
Buona lettura! ❤️

Baci Rebelliousheart01! 😘

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