Capitolo uno.

1.7K 65 14
                                    

Sono ancora con le cuffiette nelle orecchie da quando sono partita da casa. Non me ne stacco mai, infatti a casa ho due auricolari almeno se ne perdo uno ho l'altro.
Autunno.

Foglie d'autunno.

Autumn Leaves, ovvero una delle piú belle canzoni di Ed a mio parere.

Londra é davvero molto bella in autunno.

L'autunno é la mia stagione preferita; stare al caldo sotto una coperta mentre fuori spesso piove leggendo un libro. Bevo anche il the a volte.

Faccio gli ultimi due gradini che mi conducono alla porta dell'edificio e mi sfilo gli auricolari.

Un gentile signore, aprendo, mi tiene aperto; entro e lo ringrazio con un cenno del capo.

Cammino per i corridoi grigi di quello che dovrebbe essere definito un'ospedale e scorro con lo sguardo i numeri sulle porte cercando la stanza 102. Odio questo posto, sembra 'Echo House' di Teen wolf.

I medici hanno deciso di trasferire la mia migliore amica in questa stanza, poichè piú attrezzata per curare il cancro ai polmoni che negli ultimi tempi si è aggravato.

Vedo una donna sulla trentina uscire da una stanza e mi avvicino a lei

《salve, potrebbe dirmi dove si trova la stanza 102?》chiedo.

Lei mi guarda e mi sorride《si certo, gira l'angolo poi prosegui dritto e prendi il primo corridoio a destra e circa venti metri piú avanti c'é la stanza》annuisco per poi vederla entrare in una stanza con delle cartelle in mano.

Apro la mia borsa a tracolla e tiro fuori "Il buio oltre la siepe", il suo libro preferito, mi sistemo una ciocca di capelli dietro alle orecchie e inizio a camminare.

Giro l'angolo e vedo due ragazzi, su due carrozzine, seguiti da un uomo che li rincorre.

《Louis Fermati se non vuoi che lo dica a tuo padre, Niall fermati pure tu!》urla e io li guardo.

I due man mano si avvicinano a me, l'idea di trovarmi una carrozzina in faccia mi sembra da evitare cosí mi sposto di qualche metro.

《Tu, ragazza fermali》mi indica.

Non gli hanno mai insegnato che non si deve indicare?; il ragazzo moro alza lo sguardo e mi nota ,la sua bocca si curva in un sorriso.

Un bellissimo sorriso.

Un cupo sorriso.

Lo guardo colpita dalla sua bellezza fino a quando sento l'aria muoversi al mio fianco segno che è passato 《Louis aspettami!》 urla il biondo raggiungendolo.

L'uomo che sembrerebbe essere una guardia di sicurezza si ferma a pochi metri da me, appoggia le mani sulle ginocchia e mi squadra. Probabilmente mi stará maledicendo mentalmente.

Scrollo le spalle e vado nella stanza della mia amica Emily trovandola seduta sul letto.

Mi fa un grande sorriso e picchietta sul letto difianco a se, mi tolgo la sciarpa e mi siedo

《Quella sciarpa la voglio anch'io》

《Lo so,l'ho portata apposta per farti rosicare》dico;

《stronza》 afferma tirandomi un cuscino in piena faccia facendomi scoppiare a ridere.

《Oggi sei entrata con una faccia diversa,a che pensavi?》

《Sono entrata con la stessa faccia di sempre》

《No, di solito hai una facica del tipo:la mia migliore amica stá per morire di cancro devo starle vicino》 gesticola

《Smettila》 dico; odio sentirla dire queste cose.

Passo una mano sulla copertina del libro per poi aprirlo al punto in cui siamo arrivate.

Inizio a leggere quando lei mi interrompe

《no seriamente, che è successo?》

《niente》 sbuffo

《Clair, mi piace vederti cosí sorridente, dai, raccontami che è successo》mi guarda facendo il labbruccio.

Faculo; sa che non resisto.

《Va bene va bene. Prima ho incontrato un ragazzo e...》

《vi sposerete, lo so.》 afferma con sicurezza non facedomi finire. Rido,sembra una bambina.

《Dicevo, sembrava pazzo. Bhe in veritá erano due. Erano carini. Ho sentito i nomi ma non me li ricordo》

《Oh ma sono Louis e Niall》 il suo sguardo si illumina quando

pronuncia il nome di quest'ultimo

《Tutto bene?》domando.

《Certo, dicevo, Louis è il figlio del dottor Tomlinson mentre Niall é il suo migliore amico》

《come fai a saperlo?》chiedo.

《Oh loro mi vengono a trovare spesso, specialmente al mattino. Sono simpatici, Niall è irlandese ed è un ragazzo adorabile mentre Louis...bhe lui è Louis》

《cosa vuoi dire?》

《ha un carattere particolare, difficile da individuare. Non parliamo molto. Comunque ora leggiamo, voglio vedere cosa succede a Tom Robinson》.

Annuisco sentendo peró una fitta al cuore. Lei sa cosa succede a Tom, quel libro l'ha gia letto due volte.

Hold me. ||Louis Tomlinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora