Aristocracy: quello che l'apparenza nasconde

Capitolo 4

[Ho saltato la scena del pranzo perché sarebbe venuta troppo banale]

Axel's POV

E dopo il fantastico e poco imbarazzante pranzo in silenzio con il gruppo della Brown, non avevo altre lezioni, così scrissi a Mare prima di dirigermi a casa:

*chat*

Axel:
"Ciao Mare! Che ne dici se ti passo a prendere stasera? Ti porto a cena fuori..."

Mare🧡:
"Oh ciao Axel! Va benissimo, ti mando più tardi la posizione di casa mia. A che ora passi?"

Axel:
"Pensavo alle 20, così non ti riporto a casa troppo tardi...
Allora... ci vediamo stasera.❤"

Mare:
"Certo, mi farà piacere rivederti. A stasera.❤"

*Fine chat*

Non vedevo l'ora. Ero estasiato, da tanto aspettavo di poter uscire con una ragazza...

Clara's POV

Non avevo più lezioni, dato che era il primo giorno, così mi incamminai verso casa. Sì, abito abbastanza vicino alla scuola.
Mentre camminavo, una figura a me ben nota si affiancò, e capii che sarebbe stata una lunga camminata...

"Che vuoi Eilish? Non sono in vena, sparisci."

"Oh andiamo, ancora che mi chiami per cognome? Clara, per favore. Cosa devo fare per farmi perdonare da te? Non scopiamo abbastanza bene? Posso istruirmi, lo sai che imparo in frett..."

"Ecco vedi!? È sempre di questo che vuoi parlare! Non ce la faccio più, è ora di finirla con questa storia..."

"E come la finiamo, Clara?"

"O ammetti a te stessa, a me e davanti a tutti che mi ami e finalmente staremo insieme, o mi dichiari FINALMENTE che stai con me solo perché te la do senza fare domande! Io me ne farò una ragione, ma non mi vedrai mai più! AVANTI EILISH, SPUTA FUORI!"

"OK SPUTERÒ FUORI! MA NON TI ASPETTARE CHE IO SIA UN ORSETTO MENTRE TIRO FUORI TUTTA L'OSCURITÀ CHE HO DENTRO!"
Indietreggiai spaventata, ma lei proseguì:

"GUARDAMI! GUARDA CHE COSA SONO! CIAO, SONO BILLIE EILISH, UNA SPOCCHIOSA RAGAZZA VIZIATA CHE SPERPERA IL PATRIMONIO DI FAMIGLIA IN ALCOL, DROGA E PUTTANE PERCHÉ NON SA CHE COSA SIA L'AMORE! OH, NON LO SAPEVI!? PRENDO LA DROGA DA QUELLA ZOCCOLA DELLA PHOENIX ALMENO UNA VOLTA AL MESE, E PER QUEI SECONDI DI GLORIA POTEVO DIMENTICARMI DI TE, DI QUANTO MI FAI SENTIRE LIBERA, DI QUANTO MI SCIOLGO OGNI VOLTA CHE SENTO IL TUO CAZZO DI NOME, DI QUANTO SONO INCAPACE DI RENDERTI FELICE PERCHÉ SONO CRESCIUTA IN UN AMBIENTE PIENO DI FIGLI DI PUTTANA! CHE COSA CREDI, CHE SOLO PERCHÉ SEMBRO TUTTA SNOB E REGINA DELLA SCUOLA ABBIA UNA VITA FANTASTICA?! NO, LA MIA VITA FA SCHIFO, VIVO IN MEZZO A MAFIOSI, SPACCIATORI E ASSASSINI, E TI ASSICURO CHE MAI COME IN QUESTO PERIODO HO VOGLIA DI SUICIDARMI! MA DALLA PRIMA VOLTA CHE ABBIAMO SCOPATO, IO HO UN MOTIVO PER ALZARMI LA MATTINA ED ENTRARE IN QUELLA SCUOLA DI MERDA DOVE TUTTI MI ODIANO!"

La osservai tristemente, era diventata completamente rossa, sembrava stesse per esplodere...

"Billie, per favore, calmati ci stanno guardando tutti..."

"Non mi interessa! Ti ho sperperato tutti i miei segreti. Ma ho lasciato quello più importante alla fine...
Clara, tu sei l'unica donna che in 17 anni della mia vita del cazzo abbia mai amato con tutta me stessa. È un anno che cerco di nasconderlo, a tutti, me compresa. Ma non immagini quanto al posto di farlo tutti i giorni io voglia immaginare insieme a te il nostro futuro...
Una casa tutta nostra, i baci sotto le stelle, noi che facciamo l'amore al tramonto durante i nostri anniversari... io ti amo, Beckham, da impazzire!"

Non riuscii a dire nulla. Solo far scendere qualche lacrima sul mio viso, prima di catapultarmi sulle sue labbra, creando il bacio più bello della mia vita. Finalmente il primo bacio casto, puro e pieno di sentimento che potevo darle.

"Non posso aspettare, la dimostrazione oggettiva te la prenderò in seguito...
Clara Beckham... vuoi concedermi lo splendido onore di diventare la mia ragazza?"

"Ma certo amore mio, finalmente Billie! Ti amo da impazzire!"

E il tutto si concluse con un altro bacio, più lento e ancor più casto.

Finn's POV

Stavo uscendo da scuola per andare verso la fermata dell'autobus, quando andai a sbattere contro qualcuno, facendo cadere i nostri libri.

"Oddio scusami, non volevo, perdonami. Aspetta ti aiuto... ehi ma tu sei una dei nuovi... Allison Vane, giusto?"
La ragazza si ricompose, e dopo avermi squadrato da capo a piedi, parlò:

"Sì, sono io. La prossima volta guarda dove cazzo vai, per favore, o mi farai perdere il pullman."

"Che pullman prendi?"

"Il 353, perché?"

"Anche io! Incredibile, abitiamo nello stesso quartiere! Ne sono felice..."

"Felice? Abiti vicino a una che ti sta sul cazzo e sei felice? Il bipolarismo è il tuo forte vedo."

"Oh, già. Tu non sai la storia. Vedi, il nostro gruppo prima era molto affiatato, ma soprattutto eravamo considerati i più gentili della scuola. E lo eravamo! Solo che..."

"Che, che cosa?" Chiese impaziente mentre salivamo sul pullman.

"Vedi, l'ex fidanzato di Millie era uno studente arrivato con una borsa di studio. Sembrava il classico bravo ragazzo, attento al bene degli altri... ma dopo aver conquistato Millie, ha cercato di portarcela via. La considerava il suo trofeo personale, sua esclusiva proprietà. Noah era geloso, perciò è arrivato spesso alle mani con lui. Inoltre abbiamo scoperto che la tradiva, e dopo aver provato ad affrontarlo, si è trovata orfana di madre... quel figlio di puttana aveva una pistola, e le ha sparato dritto nel cranio. Ora per fortuna è in carcere, ma da lì non ci fidiamo più di nessuno, soprattutto di chi entra con la borsa di studio. Ora ci siamo tutti rimessi a posto, tranne Millie e Noah, ma in realtà sono brave persone. Mi dispiace di avervi dato questa brutta impressione, ma ci siamo sentiti costretti..."

"Come si chiamava il ragazzo?" Fu l'unica cosa che riuscì a dire.

"Jacob, Jacob Sartorius. Ma ora non voglio parlarne." Dissi velocemente, per poi voltarmi verso il finestrino, con una lacrima che solcò il mio viso...

Allison's POV

C'era qualcosa che mi incuriosiva ora...
Sarà davvero che era proprio per quello sciagurato evento che ci avevano pregiudicato? E se fossero davvero bravi ragazzi? C'è solo un modo per saperlo.

           Conoscere Finn Wolfhard...