Io non ti ho mai odiato, nemmeno quando avrei dovuto.
Ho odiato me stessa,
per averti dato quello che tu hai voluto dare a un'altra persona.
E non dirmi di smetterla
solo per placare i tuoi sensi di colpa.
Hai sempre saputo tutto,
cosa c'era di così potente
in fondo al mio cuore.
È colpa tua, tua e di nessun altro
se ho chiuso a chiave il cuore.
È colpa tua se ho paura,
anche di te.
Uno ci prova a fare finta di niente,
bisogna dimenticare
e dimenticare non si può.
Chi se la dimentica quella notte,
tu che ne sai,
tu non eri con me.
Tu non sai quanto dolore nel petto,
quante lacrime,
quanti desideri sbagliati.
Sbagliati come me,
come questo amore dannato,
spezzato e vissuto nell'ombra.
Ci sono cicatrici che non si rimarginano mai,
pezzi di cuore che non possono più essere rimessi apposto,
un vaso rotto resta rotto,
anche dopo mille tentativi.
Roba mia,
sensazioni mie,
fatti miei.
E tu che ne sai,
di quanto il mio cuore batte ancora,
di quanto vorrei ricominciare a vivere,
che dopo di te è stato tutto in stand-by.
Tu che ne sai,
di come mi strapperei di dosso le ferite,
solo per scordare il male che mi hai fatto,
solo per ricominciare
io, te e le nostre mani.
STAI LEGGENDO
Ho scritto una poesia.
PoetryUna raccolta di poesie direttamente dal mio blog "Una scrittrice a tempo perso" . Poesie scritte di fretta, senza pensare ma con tanto cuore. Ognuna di loro racconta una storia, una vita, una meta da raggiungere. Perché senza poesia non siamo altr...