L'ARIA CHE MI DAI E POI MI TOGLI

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Ho disegnato pezzi di cuore su quel muro

bianco, pallido, che sia estate o che sia inverno.

Ci abbiamo creduto che saremmo stati liberi

una volta lasciate cadere a metà

tutte le parole che non ci siamo detti,

e i sorrisi che non ci siamo fatti,

e gli abbracci, i baci, le carezze

che non ci siamo dati.

E ho disegnato brandelli di me su quel muro,

mani che si prosciugano

come i fiumi di lacrime che abbiamo versato.

A volte non basta amarsi per amarsi davvero,

non serve volare troppo in alto

se non hai piedi abbastanza solidi

per ricadere.

E ti ho guardato mille volte mentre te ne andavi,

ed ho sorriso altre mille mentre mi baciavi.

Ho visto fiori appassire,

per poi rinascere ancora.

Ho visto cuori morire,

per poi battere fino alla fine.

Ho visto uccelli cadere

per poi imparare a volare.

E ho visto me,

poggiata a quel muro pallido,

i disegni dietro la mia schiena nuda,

e quei brividi da stare male,

battiti di cuore che vanno veloci

come il vento, come l'aria.

L'aria che mi dai e poi mi togli.

Gli occhi chiusi ad ansimare,

le mani nelle mani ,

a dirci che questo è troppo amore,

e l'amore quando è troppo

se ne va.

Ho scritto una poesia.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora