C5: La persona misteriosa

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Odio.
Questo era tutto quello che provava Jorah in quel momento.
Odiava fare missioni, specialmente se erano per la stupida guerra di suo padre.
E soprattutto, odiava suo padre.
Fin da quando era piccolo il rapporto con suo padre era sempre stato freddo, lui era sempre impegnato a cercare di conquistare Eternia e di uccidere Re Randor, non poteva avere tempo per suo figlio.
Jorah ha sofferto per questo, e così fin da quando aveva dodici anni ogni giorno si era sempre allenato per diventare un soldato migliore e rendere orgoglioso suo padre riuscendo a sconfiggere He-man e conquistare Eternia.
Ma negli ultimi tempi, Jorah iniziò a capire che quello che voleva suo padre, e non era semplicemente uccidere un re che faceva sterminare intere razze e conquistava altri pianeti.
Non voleva essere nemmeno lui il buono.
Voleva essere proprio come Randor.
Un dittatore intergalattico.
Per tutta la vita suo padre gli ha detto che voleva solo il bene per Eternia e che non avrebbe mai fatto quello che stava facendo il "falso re" come lo chiamava lui.
Quando gli ha detto che doveva andare su Etheria per portargli la spada di She-ra, che era morta da ormai vent'anni tradendo il Re Randor e l'intero impero, Jorah all'inizio voleva protestare.
Andare su un pianeta in una dimensione ombra?
È una follia!
Ma neanche suo figlio poteva contraddire il potente Skeletor.
E adesso che ci pensa, non gli dispiacerebbe affatto non tornare più su quel pianeta di caos.
All'inizio non capiva perchè gli serviva la spada di She-ra, non gli basta già He-man a rompergli le scatole?
Ma poi, quando urigliò per sbaglio una conversazione tra suo padre e il suo braccio destro nonchè sua amante Evil-lyn.
Voleva la spada di She-ra e poi trovare la ragazza che era destinata ad essere la leggendaria guerriera per poi controllarla e prendere il controllo di Eternia e poi forse conquistare l'universo.
Lì Jorah scoprì tutto.
Ma anche se non condivideva queste idee, non poteva ribellarsi a suo padre, lui era molto più forte e poi non poteva neanche tradirlo e andare da Re Randor, avvolte sapeva essere una persona spietata quanto Skeletor.
Su Eternia nessuno avrebbe dato ospitalità al noto figlio di Skeletor.
Quindi, l'unico posto che aveva al mondo era quell'orribile castello in quell'orribile posto ad Eternia.
Ma adesso doveva smettere di pensare a quell'odio per suo padre e doveva concentrarsi a cercare quella stupida spada.
In questo momento il ragazzo era nel bosco dei sussurri, secondo la vecchia mappa che suo padre gli aveva dato il quartier generale di She-ra dovrebbe essere da quelle parti.

Jorah:《Fra tutti i posti che potevano scegliere per fare il fottuto castello lo dovevano fare in questo cavolo di bosco!?》

Imprecò a bassa voce il ragazzo, mentre si faceva strada tra i cespugli e i vari rampicanti che si trovavano sul suo cammino.
E quando riuscì ad uscire tra tutte quell'erbacce sospirò disperato.

Jorah:《Non troverò mai quella dannata spada! perchè non ha mandato qualcuno dei suoi scagnozzi invece che mandarli a farsi prendere a calci in culo da He-man?》

E mentre era abbandonato alle sue disperate domande all'improvviso senti delle voci provvenire dal bosco.
Jorah, non avendò altra opzione si diresse verso le voci.
Forse poteva chiedere alla gente di quel posto riguardo a una certa She-ra.
Cioè, ovvio che la gente dovrebbe sapere su una potente dea alta due metri che gli ha salvato la vita.
Appena raggiunse le voci, Jorah impallidì e si nascose subito tra i cespugli.

Entrapta:《HEY HORDAK CI SEI?》

Chiese Entrapta mentre guardava sullo schermo del suo tablet mentre il suo compagno di laboratorio la seguiva dietro di lei.

Hordak:《Si Entrapta, hai trovato qualcosa?》
Entrapta:《Non ancora, credo che Adora non si arrabbierà se prendiamo qualche tecnologia dal castello di cristallo, vero?》

Un clone di Prime.
Cosa ci faceva un clone di Horde Prime su quel pianeta?
Ma non era un clone normale, questo era diverso.
Al contrario degli altri cloni che aveva visto questo aveva i capelli bianchi e gli occhi verdi al posto dei capelli blu e gli occhi rossi.
Sarà un nuovo clone?
Horde Prime è l'acerrimo nemico degli Eterniani da secoli ormai, hanno sempre fatto a gara a chi conquistava più pianeti nel loro universo.
Ma... cosa stava facendo uno dei più potenti dittatori intergalattici in una dimensione ombra?
Voleva conquistare l'unico fallimento degli Eterniani?
Questa cosa non gli piaceva, cosi decise di seguire il clone e la ragazza viola.
Aveva sentito negli ultimi tempi che Prime si stava rafforzando sempre di più e che aveva conquistato in un giorno conquistato in un giorno due dei pianeti più potenti di una galassia vicina ad Eternia.
Ma adesso che ci pensa meglio, questo clone non è diverso solo per colore, ma anche per come si comporta.
Di solito combattono e dicono cose come "Horde Prime porterà la luce in tutto l'universo" e cose cosi.
Ma questo.
Questo non attacca la ragazza, non dice cose da clone normale.
Sembra come.
Se fosse una persona normale.
Doveva fare una foto.
Doveva far vedere quel nuovo clone a suo padre.
Mentre camminava si levò lo zaino nero per prendere il suo tablet per fare la foto.
Aveva molta roba nello zaino, cosi prese fuori alcune cose per prendere il tablet, tra qui il suo telecomando per il portale per tornare su Eternia.
Era cosi preso nella ricerca e nel fare in fretta che non si rese conto di aver fatto del rumore sufficiente per far girare Hordak.
Quando trovò il tablet e alzò lo sguardo vide che Hordak lo stava guardando.

Hordak:《Chi sei?》

Gli chiese il clone.
Jorah non era mai stato cosi spaventato nella sua vita, nemmeno quella volta che He-man l'aveva quasi ucciso.
Non disse niente.
Stava tremando.
Hordak pian piano cercò di avvicinarsi.

Hordak:《Ci stai seguendo per caso?》

Continuò a non rispondere e iniziò ad indietreggiare.

Entrapta:《Hordak, c'è qualcosa che non va?》

Chiese la principessa tecnologica mentre si avvicinava al suo amico.
Hordak non rispose alla sua amica e si mise davanti a lei come per proteggerla.

Hordak:《Allora? ci stai seguendo? cosa vuoi?》

Jorah entrò nel panico.
Rimese di corsa il tablet e l'altra roba che aveva tirato fuori nello zaino.
Ma nella corsa non si rese conto che gli cascò il telecomando per il portale.
Messo tutto (o quasi) nello zaino se lo rimese in spalla e corse via.
Hordak gli corse dietro ma dopo qualche minuto lo perse di vista e tornò indietro da Entrapta che era inginocchiata sul punto dove era prima il ragazzo.

Hordak:《Mi è scappato via, credo di averlo spaventato》
Entrapta:《...Hordak...》

Lo chiamò con voce tremante, Hordak si spaventò per un momento, si avvicinò alla principessa per assicurarsi che stava bene, e quando la ragazza alzò lo sgaurdo aveva gli occhi che gli brillavano di curiosità e Hordak sapeva che stava per esplodere dalla gioia.

Entrapta:《GUARDA!》

Entrapta fece vedere a Hordak l'oggetto che aveva appena trovato.
Hordak lo prese in mano e iniziò ad analizzarlo e notò subito le scritte.

Hordak:《È... tecnologia degli antenati?》

Entrapta scoppiò a ridere come la scienziata pazza che era.

Hordak:《Quindi, quella persona...》
Entrapta:《...È un antenato》

Finì la frase Entrapta guardando l'oggetto.

Entrapta:《HORDAK! TORNIAMO NEL LABORATORIO! ABBIAMO TANTE COSE DA PROVARE!》

.
.
.

Jorah correva.
Correva come non aveva mai fatto prima.
Quando si assicurò che il clone non lo seguiva più si fermò per riprendere fiato.
Sa già che senza la foto suo padre non gli crederà, ma in quel momento preferiva rimanere in vita.
Era ufficiale, questa era la missione che odiava di più.

Jorah:《Non.... troverò... mai... quella maledetta spada...》

Disse cercando di riprendere fiato.
Poi all'improvviso, vide una luce davanti a lui.
Era molto luminosa.
Decise di seguirla e di vedere di che cosa si trattava.
Appena arrivato alla fonte della luce rimase sorpreso.
Il castello di cristallo.

Jorah:《Era ora! la spada è meglio che stia qui perchè non ho proprio voglia di continuare ad andare in giro per questo stupido pianeta》

Jorah entrò e vide subito l'ologramma.

Ologramma:《Qual'è la vostra domanda?》
Jorah:《Dov'è la spada di She-ra?》
Ologramma:《Qual'è la vistra domanda?》

Adesso ci mancava l'ologramma idiota.
Jorah fece un respiro profondo cercando di non perdere la pazienza.

Jorah:《Ho chiesto: dov'è la spada She-ra?》
Ologramma:《La spada della protezione, classificazione: pietra runica portatile ad uso esculsivo della amministratrice She-ra principessa del potere》
Jorah:《Ahhhhh》

Jorah si mise le mani nei capelli ricci e neri.
Non ne poteva più di quella missione.

Jorah:《Senti... fammi parlare con... Light hope? è questo il suo nome vero?》
Ologramma:《Il programma operrativo di Light Hope è stato distrutto, impossibile connettersi》
Jorah:《Perfetto...》

Il ragazzo si appoggiò al muro e scivolò pian piano verso il pavimento.
Era molto stanco in quel momento.
Aveva deciso che avrebbe passato la notte li, era l'unico posto che conosceva su Etheria, e poi se Mara è veramente morta nessuno andrebbe in quelle rovine.
Jorah iniziò a guardarsi bene intorno, e quel posto era ancora più vecchio e rovinato di quanto se lo aspettasse.
Sembra quasi che non siano passati solo vent'anni.
Ma in quel momento non voleva pensare a niente.
Solo riposare un po' e finì per addormentarsi lì addosso alle mura di quel vecchio castello.
La spada e la missione potevano aspettare.


We "together" after the war ~Catradora~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora