IMMAGINA - LOUIS

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ATTENZIONE: Questo brano ha contenuti di tipo esplicito di cui sesso. Se non vi piace questo tipo di letture non leggete.

Immagina Louis pervy

"Ciao ragazze" saluto le mie compagne che vanno negli spogliatoi a cambiarsi

"Tu non ti cambi?" Chiedono.

"No, resto ancora un po' qui" ammetto iniziando a correre per il campo dopo averle salutate. Nemmeno dopo due minuti che ho iniziato a correre per il campo da rugby le luci si accendono e i ragazzi del rugby escono dagli spogliatoi, io continuo a correre in torno al campo.

Qualcuno di loro mi fischia, qualcuno mi chiama. Cazzo, me l'ero completamente dimenticata che di mercoledí sera dopo gli allenamenti della mia squadra di *tuo sport* c'erano i tipi di rugby.

Li evito e mi metto a fare vari esercizi per stirare le gambe. Dovevo allenarmi, dopo due settimane di vacanza dovevo recuperare, le gare sarebbero iniziate il mese dopo.

"TOMLINSON ! IN RITARDO ANCHE OGGI?" Urla il loro coach. Mi volto e vedo il ragazzo imbottito di quella divisa gigante correre verso il coach, il casco in mano.

Da lontano non si vede il suo splendido viso, ma poco mi importa, é il mio fidanzato, so benissimo com'é la sua faccia, e non solo la faccia a dirla tutta.

"Si mi scusi coach" si scusa mettendosi il casco.

"RAGAZZI INIZIATE A CORRERE PER IL CAMPO! MUOVETEVI SIGNORINELLE!" urla e i ragazzi iniziano a correre, io resto per un po' ferma a stirarmi i polpacci e dopo un giro dei ragazzi mi metto a correre anche io vicino al loro campo.

"Hey bellezza!" Mi saluta uno.

"Ti sei aggiunta alla squadra?" Chiede l'amico ridendo.

"Mi dispiace per voi, ma no, anche se dovrei almeno qualche partita la vincete" rispondo a tono continuado a correre.

"Piccola, tutti i trofei li abbiamo vinti noi quindi parla di meno se non vuoi che te la chiuda io la bocca" risponde il primo.

"Pff.. e con cosa sentiamo?" Sbuffo a ridere.

Lui si tocca il pacco e dice "con questo piccola" allora io alzo gli occhi al cielo e lo evito sentendo che ride con l'amico al suo fianco.

"PIÚ VELOCI FEMMINUCCE!" urla allora il loro coach. Loro aumentano il passo mentre io resto nella mia velocitá.

"Hey baby" sento ancora.

"Basta levati dal- oh Louis! Credevo eri l'altro tizio" sorrido e lui si avvicina a darmi un veloce bacio in bocca, quasi non cadavamo a terra.

"TOMLINSON CORRI ! LASCIA STARE LA TUA FIDANZATA ! CI PENSI DOPO A LEI!" urla il coach.

"SI LOUIS PENSACI DOPO A LEI, MA SE NON PUOI CI PENSO IO!" urla il tipo di prima, i suoi amici ridono.

"Quando hai finito non andare a casa, aspettami nei tuoi spogliatoi" mi fa l'occhiolino e dopo un'altro richiamo del coach si allontana.

"ANDATE A FANCULO RAGAZZI! CI PENSO IO ALLA MIA FIDANZATA E GUAI A CHI SI AVVICINA A LEI!" Urla Louis.

Sono negli spogliatoi da quasi mezz'ora a messaggiare e gli allenamenti dovrebbero finire tra 20minuti se non di piú. Mi guardo allo specchio. Blah che schifo, sono tutta sudata. Visto che manca ancora un bel po' mi lavo. Mi tolgo la maglia e i pantaloni e mi preparo il cambio vicino. Inizio ad aprire l'acqua mettendola tiepida. Preparo shampoo, creme, bagnoschiuma e balsamo. Controllo la temperatura dell'acqua e sento due mani nei miei fianchi, un fiato caldo nel mio collo, una maglietta fredda contro la mia schiena e soprattutto un'erezione spingere contro il mio culo.

"Nessuno ti ha insegnato di chiudere la porta del bagno?" Sussurra Louis spostando le sue mani sulla mia pancia, sempre salendo.

"Mh..no" sussurro, la sua mano arriva alla coppa del reggiseno e palpa leggermente.

"Mh.. dove vuoi arrivare?" Sussurro quando inizia a dare baci lungo il collo, non risponde, semplicemente mi fa girare e mi sbatte contro il muro iniziando a baciarmi con foga.

La sua mano palpava il mio seno e io tiravo leggermente i suoi capelli ormai bagnati essendo sotto la doccia. Poi gli tolgo la maglietta della divisa e lui si toglie i pantaloncini. Poi mi riprende slacciandomi il reggiseno e io gli sfilo i boxer e lui infine mi toglie gli slip.

"La porta?" Ansimo mentre continua a palparmi il sedere e darmi baci ovunque.

"Chiusa" ghigna, mi prende la gamba e me la alza all'altezza della vita. Entra in me e io ansimo graffiandogli la schiena. Gemiamo sotto l'acqua delle doccie. Mi sbatte svariate volte contro il muro freddo delle docce spingendo sempre in me. Siamo entrambi eccitati al massimo e quando viene in me mi lascia cadere la gamba, butto la testa in dietro contro la perete fredda. "Ti amo *tuo nome*" ansima per poi darmi un bacio nelle labbra.

"Ti amo Louis" sussurro buttando le braccia dietro il suo collo e baciandoci sotto il getto d'acqua.

--IMMAGINA MOOOLTO CORTO--

IMMAGINA SE VIVESSI CON I RAGAZZI || 1DDove le storie prendono vita. Scoprilo ora