Hunter rimase solo nella stanza, il crepitio del fuoco era l’unico rumore di sottofondo. Sospirò rumorosamente volgendo lo sguardo ai vari trofei di mostri appesi ai muri. Si diresse verso il tavolo in legno e aprì il primo cassetto, tirando fuori una pergamena ingiallita. Il sigillo presentava due ali nere impresse sulla cera rossa. Aprì la pergamena, leggendone il contenuto per l'ennesima volta. Era passato un mese dall'arrivo di quello stupido foglio di carta e ancora non riusciva ad accettarlo. La lettera era arrivata tramite un messaggero insolito, un corvo. Il contenuto preoccupava Hakka: era stata mandata da un signore di un regno dimenticato, una volta anche lui contribuiva nel trovare combattenti per l’Occhio del sole, ma venne disonorato molto tempo fa, incolpato di corruzione. Nella lettera chiedeva specificatamente di essere reintrodotto nel giro, o avrebbe dichiarato guerra alla città. Hakka sapeva bene che egli era un pazzo omicida, disposto a sacrificare vite innocenti per i suoi scopi se necessario, ma ignorarlo avrebbe solo peggiorato la situazione. Eppure non poteva farci nulla, se non sperare che l'indomani non sarebbe successo nulla di sospetto, in fondo ci si poteva aspettare di tutto da un tipo come lui.
Zara attese che le guardie finissero il loro turno di guardia per sgattaiolare alla cella di Mason. Il ragazzo era dietro le spesse sbarre mentre guardava fuori dalla finestra appoggiando i gomiti su di essa.
《Non dovresti essere qui.》 Gli disse il ragazzo, prendendola alla sprovvista.
《Tecnicamente ho il permesso, quindi non preoccuparti.》 Provò a scherzare per rompere il ghiaccio.
《Quindi…questa è una visita di piacere o…?》 Chiese Mason.
《No...cioè, dovrei dirti alcune cose riguardo a domani, sono importanti.》
Il ragazzo si girò, possando lo sguardo su di lei, un sopracciglio alzato.
《Posso capire che stia succedendo tutto molto in fretta e so che ora non sia il momento migliore...》 iniziò a spiegare la ragazza 《ma domani si terrà l'evento all'arena. Di solito si hanno alcune settimane di preparazione, ma purtroppo questa volta la ricerca è stata più lunga del previsto…》
《Quanti ne hai incontrati?》 Chiese Mason dal nulla.
《Di combattenti?》
Lui rise, era una risata amara 《Non vi piace proprio accettare il fatto che ciò che fate rovini la vita delle persone, uh? Dimmi, che cosa ti hanno detto? Non vi sentite in colpa con voi stessi per quello che fate?》 Si avvicinò alle sbarre.
La ragazza fece un passo indietro 《I-io sono solo una servitrice...non prendo io le decisioni, ma so che ciò che fa il mio signore è per una giusta causa.》
Mason sbarrò gli occhi 《Una giusta causa? Che diavolo ti hanno detto? Almeno sai cosa succede all'interno di un'arena?》 La voce gli si stava incrinando.
《Il mondo la fuori è un posto pericoloso!》 Esclamò lei 《Raggiungendo la vittoria nell’arena si ottiene la protezione all'interno delle mura della città, la salvezza dai mostri e dai malvagi. Io ammiro chiunque operi al di fuori di questa città ma non vorrei mai essere al loro posto…》 disse la ragazza in tono calmo, quasi per rassicurare il ragazzo.
《Sei mai stata la fuori? È molto bello sai. Non so chi ti abbia detto tutto ciò ma, anche se la mia parola non possa valere chissà quanto, ti posso giurare che il mondo è un posto magnifico. 》
Zara non sapeva cosa dire, era la prima volta che qualcuno gli parlava del mondo in modo positivo. Tutto ciò che aveva sentito o letto descriveva un luogo pieni di insidie, governato dai tiranni e abitato dai mostri.
《Non sono mai uscita dalla città, mi hanno sempre insegnato che pochi giorni nel deserto possono ucciderti e che chiunque incontrerai, non importa quanto amichevole possa sembrare, ti pugnalerà alle spalle.》
《Wow.》 Mason era sorpreso da quella risposta 《Seppur il deserto possa essere mortale e non tutte le persone che si incontrino possano essere completamente affidabili, chiunque ti abbia detto tutto questo ha trascurato le parti migliori... Da quanto tempo sei qui?》
《Da quando sono nata, anche i miei genitori erano al servizio della famiglia Hakka. A volte ascolto le storie dei cacciatori che passano per la città. Parlano di enormi bestie, molto pericolose.》
《Pericolose si, ma anche affascinanti… perdona la mia sfacciataggine ma, per quanto chi ti abbia raccontato tutto ciò avesse le migliori intenzioni, non ti sono mai sorti dei dubbi? È come se...ti volessero nascondere la vera natura di questo mondo. La realtà è ben diversa da ciò che ti dicono.》
《Tu da dove vieni?》 Chiese la ragazza con la curiosità negli occhi.
《Io…vengo da molto lontano, da un posto parecchio diverso da questo. Le chiamano le Terre Gelate, li al posto della sabbia c'è la neve e fa anche molto più freddo di qui.》 Non si era reso conto di quanto gli mancasse casa finché non ci ripensò. Sembrava passata un'eternità.
《Terre Gelate… non ne ho mai sentito parlare.》 Disse Zara provando a rivedere nella sua mente tutti i libri letti.
《E com’è li? È un posto pericoloso?》
Mason rise 《Se si hanno le dovute precauzioni non è così inospitale come molti credono. È molto più semplice combattere il freddo invece che un mostro. Ma ciò non significa che siano creature malvagie.》
《Hai mai visto un mostro? Vivo intendo. Io gli unici che vedo sono i trofei appesi nella sala principale. Penso siano creature davvero spaventose, ma non avevo mai pensato che potessero essere definiti affascinanti.》
《Ci fu una volta in cui incontrai un uomo in sella ad un mostro. Ci eravamo trovati entrambi all'interno di una grotta per ripararci da una tormenta.》
《In sella ad un mostro?! Ma è impossibile!》 Sbottò la ragazza stupefatta.
《Lo pensavo anch'io fino a quel giorno, sapevo ci fossero delle storie su questi strani “cavalieri” ma non immaginavo potessero essere vere. Però quel uomo aveva un tigrex.》
Al nome tigrex la ragazza fece un espressione dubbiosa. Non aveva la minima idea di cosa fosse. Mason lo notò e provò a descriverlo brevemente.
《È un’ enorme viverna, sembra un fossile vivente. Ha molti denti e due ali muscolose.》
La ragazza annuì.
《 Di solito quei mostri sono estremamente aggressivi, ma quello era docile. Quel cavaliere mi raccontò che veniva da molto lontano ed era di passaggio. La tormenta durò qualche ora, e mentre aspettavamo mi spiegò che c'è un legame che lega un mostro al suo cavaliere, basato sulla fiducia e il comprendersi a vicenda. La definivo più una religione, ma se quel tigrex era li, seduto vicino al fuoco, penso esista davvero questo legame. Non vidi più nulla di simile, ma sicuramente non me lo scorderò mai…》
I due continuarono a parlare per tutta la sera, Mason raccontava e Zara ascoltava con curiosità e ammirazione, cercando di ricordarsi più informazioni possibili e ogni tanto anche lei diceva qualcosa su ciò che conosceva.
《...non pensavo ci potessero essere diversi modi per pescare sul ghiaccio! Qui nel deserto la pesca non si pratica molto spesso ovviamente, so che nelle oasi ci sono dei piccoli laghi pieni di pesci, ma arrivarci è sempre molto rischioso. Qui preferiamo l'agricoltura o la caccia con i falchi, ma più che altro viviamo per lo scambio di minerali e parti di mostri con le altre città.》 Zara non si era mai divertita così tanto nel parlare con qualcuno, condividendo pensieri e conoscenze, ma si accorse che si era fatto tardi e doveva ancora spiegare al ragazzo cosa sarebbe accaduto domani.
《Prima che diventi davvero troppo tardi, vorrei spiegarti in cosa consisterà la prova di domani.》 L’espressione di Mason diventò seria, si era scordato della situazione in cui era mentre parlava con lei.
《Certo, un po’ di informazioni sono apprezzate.》 Disse per poi mettersi a braccia conserte.
《La gara si svolgerà la mattina presto, ci recheremo all'arena insieme e ti verranno dati un’arma a tua scelta e un'armatura di cuoio e scaglie di mostro lavorate, perciò avrai un minimo di difesa e sarai comunque leggero. A quel punto entrerai nell’arena. È molto ampia quindi avrai parecchio spazio per muoverti, affronterai altri tre combattenti, anche loro con il tuo stesso equipaggiamento, perciò sarà uno scontro alla pari. Ricordati che se otterrai la vittoria sarai altamente ricompensato, perciò metticela tutta. Ora, non abbiamo avuto tempo di effettuare un controllo delle tue abilità ma, da ciò che hanno detto i nostri cercatori, sei...perfettamente capace di…combattere e…uccidere.》 In quel momento se ne rese conto: una lacrima scivolò sulla sua guancia sinistra, non voleva, si rifiutava di piangere, ma pensare che quel ragazzo, con cui in una sera si era divertita come mai in una vita, sarebbe andato a morire la mattina dopo. In quel momento Mason si alzò in piedi avvicinandosi alle sbarre.
《Zara, io so che tu puoi tirarmi fuori da qui.》 Disse a bassa voce.
Lei lo guardò con gli occhi lucidi per poi scuotere la testa 《Io…io non posso, andremmo entrambi nei guai se ci scoprissero e non saprei come...》
Mason sospirò leggermente 《Non preoccuparti, troverò un modo, ne trovo sempre uno…》.
《Mi dispiace…》 disse lei con un espressione mesta. 《Ora è meglio se ti lascio riposare, domani dovremmo alzarci molto presto.》 Si congedò, per poi uscire nel corridoio.
Si asciugò in fretta le lacrime prima di passare davanti alle guardie per poi uscire sul balcone che si stagliava sul deserto. Una leggera brezza le scompigliò i capelli. Per la prima volta in una vita si rese conto che se ne voleva andare, respirare un'aria nuova. Osservò l'orizzonte, facendo vagare lo sguardo verso le montagne appena visibili in lontananza, ascoltando i rumori della città, le locande piene di gente che rideva, si divertiva e recuperava le forze prima di ripartire l'indomani per un nuovo viaggio. Voleva essere come loro. Il discorso affrontato con quel ragazzo aveva cambiato la sua visione del mondo, ora non temeva più l’ignoto, sognava di scoprirlo.Mason era solo nella cella, seduto con la schiena contro il muro, a riflettere su un modo per andarsene da quella situazione. Ripensò alla conversazione con la ragazza: se solo avesse potuto aiutarla, tirandola fuori da lì. Ma ora aveva cose più importanti di cui preoccuparsi, combattere era l'ultima cosa che voleva in quel momento, ma mentre valutata le varie opzioni dei passi si avvicinarono alle sbarre e la figura di Hunter emerse dall’ombra, leggermente illuminata dalla luce delle torce.
《Devo ammettere che sei stato molto coraggioso prima, non tutti osano disobbedire ai miei ordini e passarla liscia, ma tu sei speciale. Sei il combattente che quest'anno rappresenterà la famiglia Hakka e, spero, onorerà il suo nome, non è vero, Mason?》
Quando sentì il suo nome si girò verso l'uomo 《Non ti ho mai detto come mi chiamo, non hai neppure avuto la decenza di chiedermelo, non che cambi molto…》
《L’avrei fatto ma sei scappato via.》 Rise leggermente 《Qui le voci corrono ragazzo, mi hanno detto che ti sei fatto una bella chiacchierata con Zara, dico bene? Non c'è niente di male, non preoccuparti.》
《Perché le hai detto quelle cose? Le hai mentito, lei non dovrebbe temere il mondo.》 Disse infastidito.
《Come mai ti sta così a cuore la sua situazione? Non dovresti essere preoccupato per la tua, invece?》
Hunter aveva ragione, ma non riusciva ad accettare il fatto che qualcuno di ingenuo potesse essere manipolato, costretto a credere a tutto ciò che gli veniva detto.
《Io sono già nella merda fino al collo, almeno lei potrebbe avere una vita più dignitosa, senza essere un burattino manovrato da qualcuno che crede di sapere cosa sia meglio per lei.》
《L’ho fatto per proteggerla!》 Sbottò Hunter 《Il mondo è un posto pericoloso per le persone come lei, ma comunque non ti riguarda, sono venuto qui per darti la buona fortuna, avrei voluto vederti combattere prima dell'arena ma non abbiamo altra scelta. Ora ti consiglio di riposare.》 Tagliò corto Hunter per poi uscire.
Mason era furioso, maledisse Hunter, i cacciatori, la città e, soprattutto, maledisse se stesso per essersi infilato in quel casino per una zanna che aveva pure perso. Era in trappola e si era fatto fregare come un idiota. Dopo pochi minuti, cercando di pensare ad un modo per uscire da quella situazione, la stanchezza prevalse e il ragazzo cadde in un sonno agitato.
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[IN REVISIONE] Legami di ghiaccio e fuoco - A Monster Hunter Tale
AdventureQuesta storia è ambientata in parte nell'universo di Monster Hunter, i mostri sono presenti ma i luoghi e i personaggi sono di mia invenzione. ° ° ° Mason è un giovane ragazzo delle Terre Gelate e, in una mattina di inizio primavera, la sua vita ve...