always us. {Michael Jackson}.

let her go.

Erano le sette di mattina, Claire già sveglia perché ansiosa di sapere il verdetto della sua tutor, beveva una tazza di latte, si vestí in fretta indossando una felpa e un jeans, un po' di mascara e via pronta a sapere la verità.
< Buongiorno è permesso> chiese entrando.
< Oh Claire prego siediti pure>
< Sul lavoro di fantascienza ci sto lavorando ...>
< Tranquilla ecco qui le mie considerazioni sul tuo thriller, allora in generale mi è piaciuto, il finale wow, ma devi rivedere l'inizio crea un po' confusione e non si capisce molto chi è il poliziotto devi delineare meglio i personaggi della prima parte ma nel complesso ottimo lavoro. >
< Davvero le è piaciuto?> Chiesi esilarante
< Sì ora sistema la prima parte e concentri sul racconto di fantascienza.>
< Grazie grazieee > disse ad alta voce.
E andò da Janet per dirle la notizia e per andare fuori a festeggiare.
< Buongiorno sto cercando Janet>
< Oh tu devi essere Claire, io sono Katherine, prego entra Janet arriverà a momenti >
< Claire ... Che ci fai qui > disse Michael illuminandosi.
< Michael il mio romanzo è piaciuto.> Le disse felice.
< Oh complimenti, parli di quello che hai dato a Jermaine perché la sua opinione conta ?> Era felice davvero per lei ma era anche infastidito dalla storia del libro.
< Beh ... È stata la prima persona che ho visto, tutto qui > disse confusa.
< Okay comunque sono davvero felice per te, sei venuta per lui ora suppongo uscite per festeggiare>.
< In realtà sono venuta per dirlo a Janet.> Disse Claire infastidita dal suo comportamento non capiva perché stesse reagendo così, era solo un racconto e loro non stavano insieme.
< Va tutto bene ?> Disse Janet intromettendosi.
< Si Janet il racconto è piaciuto usciamo, andiamo a mangiare fuori> disse Claire.
< Fantastico andiamo amica mia> rispose  e uscirono.
< C'era tensione nell'aria prima>.
< Michael mi ha fatta sentire in colpa per aver fatto leggere il mio romanzo a Jermaine.>
< Oh qui qualcuno è geloso, cioè lí, comunque ti avevo detto che gli piacevi> .
< Questo non conta, quel gesto non significa nulla e odio la gelosia.>
< Si beh, però se lui ora facesse qualcosa con una ragazza anche tu saresti gelosa >.
< Che dici, perché dovrei non stiamo insieme.>
< Sì non fai altro che ripeterlo ... Comunque ti racconto una cosa così ti distraggo dal dramma Jackson. Io e Scott ... L'abbiamo fatto, ieri per la prima volta.>
< Cosa, e come è stato?> Chiese Claire curiosa.
< Benissimo, è ben dotato e ci sa fare, non ho finto l'orgasmo.>
< Ma è meraviglioso, e lo farete di nuovo ? >
< Oggi > disse ridendo.
Parlarono ore ed ore mentre bevevano vino e mangiarono del sushi.
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< Michael sei stato scortese > disse sua madre.
< Lo so, mi dispiace>
< Non devi dirlo a me, ma a Claire, insomma quella ragazza ti piace e la tratti così, in questo modo la spingerai tra le braccia di Jermaine.>
< Non ho detto che mi piace ...>
< Oh piccolo mio, non puoi mentirmi, ti conosco troppo bene.>
Lui rimase lí in silenzio, non credeva che lei gli piacesse era impossibile, lui era concentrato sulla sua musica. Forse aveva esagerato e decise che sarebbe andato da lei.
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Claire era con Janet nella sua stanza ascoltando la sua amica che le raccontava ancora dettagli piccanti sulla sua serata. Qualcuno bussò alla porta e Claire andò ad aprire. Era Michael.
< Ciao Michael>
< Ciao Claire ti disturbo ?>
< No entra pure> disse Janet offrendogli una cosa da bere.
< Sono venuto qui per scusarmi, mi dispiace, insomma è solo che vorrei anche leggere io il tuo thriller.>
< Vado a prenderti una copia > disse sorridendo.
Salirono in camera, Janet fece finta di non essere lì, e Claire porse a Michael una copia del suo libro.
< Grazie anche io ti dirò cosa ne penso.>
< Non aspetto altro >. Disse e si salutarono con un abbraccio.