26.

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ehilahhh sono tornata(^人^)

come state?

dio come mi era mancato Wattpad aiuto

vado col capitolo

CAPITOLO 26

"Liam?"

"entra pure, Z"

abbassai la maniglia della porta a cui avevo bussato poco fa ed entrai, oggi io e Liam avevamo deciso di vederci, per parlare... si.

"ehii" dissi, sorridendo, appena lo vidi spaparanzato sul letto con un computer aperto di sopra e un libro sopra il computer.

"ehi Zayn, come va? mia madre ti ha trattenuto?" chiese lui, mettendosi seduto e posando entrambi di lato.

"tutto bene, no tranquilla. quella donna è fottutamente fantastica" risi, avvicinandomi a lui.

mi sedetti sul letto e ci guardano negli occhi, sorridemmo e come se ci conoscessimo da una vita ci abbracciamo.

no, non era uno si quegli abbracci del cazzo che si danno i maschi, non era quella specie di cosa in cui le persone si sbattono la mano sulla schiena reciprocamente, quello può essere definito un modo per farti tossire quando stai per affogarti col cibo.

ci abbracciamo in un modo vero, come quello che si danno due amiche che non si sono mai viste.

avete presente la sensazione di aver un amico a distanza, come lo erano Lou ed Harry prima, organizzarvi per vedervi quando siete nello stesso posto, i messaggi continui con scritto 'io sono qui' 'anche io' 'ma non ti vedo', poi guardano meglio ed eccoli, si vedono, si corrono in contro e si abbracciano forte, così forte che non ci vorrebbero delle pacche sulle spalle per farti ricominciare a respirare.

io lo avevo conosciuto il giorno stesso in cui avevo saputo di essere lì, nella sua stessa città, ma sembra che ci conosciamo da una vita.

"e a te invece?" mi guardò stranito dalla domanda.

"a te invece come va?" sorrise, si ributtò sul mio petto -dal quale si era alzato prima per guardarmi- e cominciò ad accarezzarmi la pancia.

"ora che sei con me sto bene" sorrisi, allungai una mano verso la sua guancia, lui alzò lo sguardo dalla sua mano che ora si era fermata vicino al mio cuore, feci scivolare la mano dietro la nuca e lo avvicinai poco alla volta verso il volto, per poi lasciargli un tenero bacio.

***

"MA HARRY MA IN CHE CAZZO DI SENSO ME LO STAI DICENDO" urlava Gemma, camminando avanti e indietro per la stanza.

"non lo so Gems, preferisco il senso antiorario quindi ti dico quello"

"HARRY SERIAMENTE, TI SEI ISCRITTO A UNA CAZZO DI GARA MENTRE IO STAVO SEMPLICEMENTE DORMENDO, HAI COMPOSTA LA BASE PER UNA NUOVA CANZONE E STAI PENSANDO ALLE PAROLE E IN TUTTO QUESTO TRA DUE SETTIMANA CI SARÀ LA GARA. HARRY NON ERO FOTTUTAMENTE PRONTA A TUTTO QUESTO."

"Gems, ho già scritto una canzone prima"

"si haz, ma ora farai parte di una competizione. sarà molto più difficile riuscire a controllare le tue emozioni e i tuoi stati d'animo" disse, senza più urlare. si era calmata.

"Gems, lo so, ma non pensi che questo possa poi influire positivamente sulla mia carriera? non lo capisci Gemma? le persone amano vedere questi programmi di sfide tra cantanti, ci saranno milioni di persone a guardarlo!" avevo alzato le mani in aria ma le ributtai su, schiaffeggiandomi la coscia esterna, appena finì di parlare.

sembrò pensarci su, ma dal suo sbuffo capì che aveva intuito avessi ragione.

"hai intenzione d dirlo anche agli altri ragazzi?"

Larry Stylinson || Just Text YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora