Il dolore è come una tempesta: ti accorgi che sta per arrivare, così ti prepari, ma non sai mai quanto sarà forte finché non arriva, con un impatto così forte da distruggere tutto ciò che ti circonda, portandoti via con sé in un turbine di frantumi, che ti trafiggono tutti insieme.
In ogni uragano si trova l'occhio della tempesta, un attimo nel quale tutto sembra fermarsi. Il tempo sembra piegarsi al volere della sofferenza, e quell'infinito minuscolo momento di pace ti fa notare tutte le ferite che ti trafiggono. Certo, tutto è pace. Tutto è silenzio. Ma è proprio quel silenzio a rinchiuderti in uno spiraglio di tempo con il dolore, uccidendoti lentamente.
Prima o poi però, nella tempesta, arriva un attimo nel quale le nuvole si spostano.
Il centro, il cuore della tempesta.
Sei lì sospeso a metri e metri dalla realtà, e quella che fino ad allora era stata soltanto oscurità a trafiggere il tuo sguardo, smarrendoti, viene illuminata da un piccolo, minuscolo, fascio di luce: il sole. Avevi creduto che fosse scomparso durante quel volo, avevi temuto che le schegge avessero colpito i tuoi occhi, privandoti così per sempre di rivedere la luce, una via d'uscita. Ma non è così. I tuoi occhi ci sono ancora. E quella luce esiste. Esiste per farti dimenticare, anche se per un solo istante, di tutto il dolore che provi , del sangue che scivola via lungo le tue membra, della voce che ti è stata portata via dall'immenso frastuono della tempesta. In quell'attimo, lasci che quell'insignificante piccola luce ti trafigga il petto, riscaldandoti l'organo che, durante quella tempesta, avresti preferito avesse cessato di battere. Sorridi, con le lacrime salate che ti solcano le guance.
Poi quell'attimo svanisce. Pensi che il sole non esista più. E tu torni ad essere schiantato tra correnti d'aria e calcinacci privi di peso che ti si conficcano come spine sotto la pelle, aprendola e lacerandola ad ulteriore dolore sciolto in un liquido rosso e vivido.
Per tutto il tempo, mentre il rumore del vento sovrasta le tue grida, sogni il momento nel quale la tempesta cesserà, nel quale i tuoi piedi torneranno a posarsi a terra.
Quel momento non arriverà mai.
Lo so, perché sono ancora in volo.
Luke, Prologue🥀 "Into the Storm"
Tratto da: "Into the Storm - Thalia x Luke" di ashaddock
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FRASI
PoesíaSo che ci sono già molti libri che trattano di questo argomento.... e se li avete letti magari vorrete leggere anche questo... Frasi, riflessioni, sfoghi, canzoni e altro ancora