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"Sono così stanco." bokuto sbadigliò attraverso il telefono. le telefonate giornaliere erano una cosa normale in quanto non potevano vedersi durante la pausa invernale. "Mi ero quasi dimenticato che tra un paio di giorni è il tuo compleanno, hai intenzione di fare una festa?"

"Non credo. Vado a cena fuori con la mia famiglia."

"Posso portarti da qualche parte?" Bokuto ha chiesto con orgoglio facendo sentire akaashi divertente.

"Dipende da dove".

"Ti piacerà. So che lo farai." akaashi sorrise ampiamente.

"Così certo, ma il giorno dopo il mio compleanno da quando devo andare da qualche parte con la mia famiglia."

"Ma voglio vederti per il tuo compleanno." akaashi poteva sentire il bokuto fare il broncio attraverso il telefono.

"Ci proverò ma pianifico anche per il giorno successivo."

"Posso sgattaiolare fuori."

"No, bokuto-san."

"Anche tu non sei divertente, smettila di chiamarmi così." akaashi sorrise.

akaashi sentiva le farfalle quando bokuto parlava, letteralmente ogni volta che bokuto parlava, tutto ciò che akaashi poteva sentire erano farfalle.



era il 4 dicembre alle 23:56. akaashi camminava su e giù per la sua stanza. sperando di sentire "è il compleanno di akaashi!" nella sua testa, sperando che fosse qualcuno che conosce. guardò di nuovo l'orologio, le 23:57.

"Fanculo." akaashi mormorò sottovoce. era spaventato. E se non avesse mai trovato la sua anima gemella? E se non fossero stati fatti l'uno per l'altro? E se la sua anima gemella fosse un serial killer? camminava su e giù per la sua stanza.

23:58.

"Sto per impazzire." akaashi si passò le dita tra i capelli. iniziò a camminare più lentamente per la sua stanza ma il tempo passò più velocemente. 23:59.

andò in bagno e si guardò allo specchio.

"Perché lo sto prendendo così sul serio? Probabilmente non sentirò niente. "Akaashi non è mai piaciuto il pensiero della sua anima gemella che ascolta i suoi pensieri, ma è quello che vuole l'universo." Ma perché l'universo si preoccupa così tanto della mia anima gemella. "gemette.

tornò in camera sua. 12:00. Senza voce. era sollevato, ma anche scioccato. dovrò solo aspettare fino a quando ...

'È il compleanno di akaashis! Sarò il primo a inviargli un messaggio! '

suonava proprio come bokuto.

"B-bokuto-san?" Chiese Akaashi in puro shock.

'CHE CAZZO ?! AKAASHI?! '

'Bokuto-san? riesci a sentire i miei pensieri .. '

"E puoi sentire il mio ..."

'cosa significa..'

"Siamo anime gemelle ...?" Dissero entrambi all'unisono.

'Non possiamo. siamo entrambi ragazzi! 'akaashi era scioccato.

"Voglio dire, abbiamo flirtato qua e là, quindi non è una sorpresa."

'no-'

"Anche Kuroo pensava che stessimo insieme." Akaashi arrossì. akaashi aveva anche una piccola cotta per bokuto.

"Mi piaci?" Chiese Akaashi a bassa voce.

'Sì. per un po 'l'ho fatto. Ma non pensavo che saresti stata la mia anima gemella. "fece una pausa." Ti piaccio? " Chiese Bokuto.

'Sì. Io ho sempre. '

"Hehe, questo lo sapevo."

'Come?' Akaashi si sdraiò sul letto, in una sorta di sollievo.

«L'hai reso ovvio. mi fissi sempre come se mi stessi baciando. "bokuto ridacchiò leggermente.

"Zitto anche tu." Akaashi sorrise. si portò una mano al viso. aveva caldo, si sentiva come se stesse per evaporare. "Bokuto-san?"

«Smettila di chiamarmi bokuto-san. mi fai sentire vecchio. ma cos'è? '

' Posso vederti? di persona?'

'Sì. incontriamoci al parco. >>

'ok. Sarò lì.'

akaashi si alzò e sorrise tra sé. cambiò la sua maglietta in una normale nera, alcuni pantaloncini (anche se era pieno inverno), una felpa con cappuccio e scarpe da pallavolo come erano le più vicine.

bokuto saltava su e giù con gioia. Si mise subito una felpa con cappuccio e un paio di pantaloni della tuta e corse fuori di casa. suo padre non era a casa, ma voleva disperatamente vedere akaashi ancora una volta.

bokuto corse al parco e vide akaashi seduto su una delle panchine.

"Akaashi!" bokuto ha salutato.

"Ehi, bokuto-san." akaashi si alzò e si diresse verso bokuto.

"Ti avevo detto di smetterla di chiamarmi così." ora erano entrambi faccia a faccia. "Akaashi .."

"Sì?"

"Ti posso abbracciare?" bokuto chiese educatamente.

"ovviamente." akaashi allungò le braccia e fu rapidamente abbracciato da bokuto. bokuto avvolse le braccia intorno alla vita di akaashis e akaashi avvolse le braccia attorno al collo di bokuto.

"Mi sei mancato, akaashi." bokuto spinse la testa nell'incavo del collo di akaashis.

"Mi manchi anche tu."

dondolavano lentamente da un lato all'altro. bokuto teneva akaashi un po 'più stretto, akaashi sembrava gelatina quando bokuto lo faceva. akaashi ha iniziato a far scorrere le dita tra i bokutos neri e i capelli scheggiati.

"Bokuto-sa-" akaashi fece una pausa realizzando ciò che aveva detto. bokuto alzò lo sguardo e lo fissò, facendo sorridere akaashi. "Mi dispiace ma ... vuol dire che stiamo insieme adesso?"

"Io spero". bokuto sorrise. "Aspetta aspetta, fammi chiedere correttamente." bokuto rilasciato dall'abbraccio.

"Ok, vai avanti." akaashi lasciò andare bokuto.

"Akaashi keiji," bokuto afferrò le mani di akaashis tra le sue, facendo sentire akaashi di nuovo come gelatina. "Ti amo moltissimo, sono innamorato di te da molto tempo e speravo che avresti sentito la mia voce nella tua testa. Speravo che saremmo stati anime gemelle. Dalla prima volta che mi hai lanciato, lo sapevo non lo eri mi lascerà. anche se eri così freddo e tranquillo, sei rimasto con me attraverso tutto. non importa quanto fossi fastidioso o quanto fossi triste dopo una partita. Non potrei davvero chiedere un'anima gemella migliore ma akaashi keiji, sarai il mio ragazzo? "

"Sì. Mi piacerebbe essere il tuo ragazzo bokuto-san." Akaashi si chinò per un bacio ma bokuto lo rifiutò.

"Sto rompendo con te." bokuto ha detto con una faccia seria.

"Che cosa ?!"

"Mi hai chiamato bokuto-san .."

"È un'abitudine, amore. Non lo dico più adesso, dammi un bacio." Akaashi arricciò le labbra, e subito sentì le labbra bokutos sulle sue. bokuto si allontanò e vide akaashi arrossire violentemente.

"Buon compleanno." bokuto mise una delle mani sulla guancia di akaashis facendo sì che akaashi diventasse più timido. "Ti sto ancora portando fuori." akaashi sorrise e appoggiò il viso alla mano di bokutos.

"Il miglior compleanno di sempre." Pensò Akaashi.

don't call me that. [ITA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora