don't call me that. [ITA]

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"Che male .." disse piano akaashi.

"Perché ha-? no! che faceva schifo. non mi è piaciuto. " bokuto si asciugò la lacrima dal viso. akaashi ridacchiò. "Non ridere! non era triste? "

"Sì, bokuto-san. ho pianto stupido. "

"Non chiamarmi così."

"che cosa? bokuto-san o manichino? " akaashi sorrise.

"tutti e due! è meschino, akaashi! "

"Hehe."

akaashi ha afferrato il suo telefono e ha visto che era tardi. sua madre sarebbe diventata matta.

"Merda..bokuto sono quasi le 10." akaashi si alzò rapidamente e iniziò a prendere la sua borsa.

"davvero?" akaashi ha indicato l'orologio del gufo bokutos (molto carino). "Oh mio-" entrambi uscirono dalla stanza dei bokutos e scesero le scale.

"devo andare! ci vediamo domani." akaashi era quasi fuori dalla porta quando bokuto lo fermò,

"aspettare!" bokuto si tolse rapidamente il maglione con la zip fukurodani e lo porse ad akaashi. "Stanotte c'è vento e se prendi un raffreddore, non me lo perdonerò mai." bokuto ha fatto una faccia molto drammatica.

"Oh stai zitto, fesso." akaashi gli prese il maglione con la zip dalle mani e lo indossò. "Grazie, te lo restituirò domani o prima o poi se non lo dimentico. ci vediamo domani. grazie per stasera. " akaashi sorrise e se ne andò.

'Il mio maglione era così grande su di lui, era adorabile.' Pensò bokuto.

sulla via di casa akaashi pensò tra sé,

'Odora di lui ..' akaashi arrossì.