compleanno

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Finalmente era arrivato il giorno del compleanno.
I tavoli con sopra ogni pietanza e bevanda, erano stati predisposti in giardino.
Alcuni invitati erano già arrivati ed altri dovevano ancora arrivare.
Ogni invitato si era già messo a proprio agio, parlando con chi conoscevano o facendo amicizia con i nuovi.
In mezzo alla confusione, con fatica, si sentì suonare il campanello della porta.
 
Ara:”Vado io!” urlo mentre andava ad aprire. Una volta aperta la porta, davanti ai suoi occhi apparve la creatura più bella che avesse mai visto. Capelli lucenti e biondi più del sole, occhi chiari da poterti vedere fin nell'anima. Un corpo snello e slanciato che veniva coperto da una camicia azzurra e da un paio di pantaloni bianchi.
 
Però non fu l'unico a rimanere incantato. Pure Minato, vedendo la creatura che era venuta ad accoglierlo, si era perso.
 
Entrambi i ragazzi, furono riportati sulla terra e con rammarico, Arashi, li fece accomodare.
 
Min:”Tieni, questo e per tè!” e gli porse un piccolo pacchetto racchiuso da un bel fiocco argentato.
Ara:”Grazie!” e gli sorrise felice.
 
Dopo che ebbe accompagnato gli ospiti nel giardino dove ci sarebbe stata la festa, prese per mano Minato e lo portò in camera sua. Era arrivato il momento di mettere le carte in tavola.
 
Molte volte era andato a casa di Arashi ed era anche entrato nella sua camera, però quella, fu la prima volta che si sentiva agitato. C'era dell'aspettativa e tanto nervosismo nell'aria e non sapeva spiegarsi il perché.
 
Ara:- e ora! Che diavolo dico!-
Min:- e ora! Perché non dice niente?-
Ara:- Ok, mi butto. Al massimo mi massacra di botte.- e lentamente si girò verso l'amico.
Min:- ed ora, perché mi guarda in quel modo! Forse ha scoperto che sono innamorato di lui e che gli da fastidio! Magari mi prende a botte e mi butta fuori. Ma allora perché mi ha invitato al suo compleanno?!!- molte domande gli giravano per la testa ma nessuna si avvicinava al vero motivo.
Min:”C...che v..vuoi fare?” vedendolo avvicinarsi pericolosamente.
Ara:”Non s...sono molto bravo con le parole, per cui ...” e senza dare modo all'altro di liberarsi, siccome erano vicino al letto, lo spinse sulle morbide coperte e gli bacio teneramente le labbra.
Min:”C...che c …!” non riusci a finire che fu letteralmente buttato sul letto e baciato.
 
Dopo qualche minuto, non ricevendo risposta dal ragazzo sotto di lui, Arashi si scostò per scoprire gli occhi bianchi tendenti al lilla pieni di lacrime.
 
Ara:- Oddio, cosa ho fatto! “Scu...scusa, i..io!”, non sapeva come reagire, si alzo dal letto ed andò a sedersi vicino alla scrivania.
Asciugandosi gli occhi, Minato si mise a sedere sul bordo del letto.
Min:”Perché l'hai fatto?”
Ara:”P...perché s...sono innamorato … di te!”
Min:”D...davvero?!”
Ara:”S...si!”
Min:” Sai, anch'io!” e lentamente si avvicinò ad Arashi. Rivolgendogli intanto un dolce sorriso.
Ara:”Cosa?” ancora incredulo. Sembrava che il suo sogno più grande stesse per diventare realtà, vedendo sopratutto il suo Minato che si avvicinava a lui esibendo un bel sorriso.
Ma la conferma lo ebbe non appena ricevette la risposta tanto attesa.
Min:”Anch'io ti amo. Ti amo con tutta l'anima.” e intanto circondava il collo del ragazzo ancora seduto.
Con un sorriso sulle labbra, avvicinarono i volti, facendo combaciare le loro labbra. Il bacio da tenero si trasformo ben presto in passionale. Portando i due innamorati in un mondo tutto loro.
 
Era passata un'ora da quando Naruto e la sua famiglia era arrivata. Era scomparso prima il figlio, portato via dall'amico e poi la moglie, che era andata a salutare alcune amiche e altre mamme nuove.
Pure lui aveva salutato tutti ed ora se ne stava in tranquillità, l'unico dispiacere era di non aver ancora incontrato i genitori dell'ospite.
 
Nar:”Chissà Hinata, che fine avrà fatto!!” stava per chiedere a una delle donne che si trovavano vicino a lui se avesse visto sua moglie, quando fu richiamato da ...
…:”Narutooo!” una voce di donna si innalzo in mezzo alla festa. Sua moglie gli stava correndo incontro.
I lunghi capelli neri, gli volavano attorno come ali di corvo e i suoi occhi esprimevano una felicità infinita.
Con un bellissimo sorriso, la donna si butto fra le braccia del marito.
 
Nar:”Come mai cosi felice, Hinata Cara!”
Hin:”Finalmente, finalmente l'ho trovata!” sprizzando gioia da tutti i pori.
Nar:”Che cosa!?” chiese incuriosito.
Hin:”Ho trovato la mia anima gemella.”
Nar:”Sicura? Non è che ti sei sbagliata?” timoroso che potesse ancora sofrire come in passato.
Hin:”Lei, è quella giusta. Se vieni con me, te la faccio conoscere.” e prendendolo per mano, si diressero insieme verso l'interno della casa, dove seduti comodamente in una poltrona della grande sala, due persone attendevano la loro conoscenza.

AGAIN YOU AND IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora