Sono Maya Aizawa, figlia di Shota Aizawa ovvero Eraserhead un pro hero fantastico, a differenza di mio padre non potrò mai diventare un eroe perché sono nata senza quirk, ma questo non mi ha mai fermata, sono sempre stata convinta fin da piccolina che in realtà io un quirk l'avessi ma nonostante questa mia convinzione i dottori continuavano a dire che non avevo speranze, che dovevo arrendermi al mio destino, che dovevo pensare ad un futuro più alla mia portata, ma io sono sicura che il futuro può cambiare e se questo non dovesse succedere affronterò tutto sempre con un sorriso.
Non avendo un quirk non ho potuto sostenere l'esame d'ammissione per la classe da eroe, però andare alla U.A è sempre stato il mio sogno, ho deciso di affrontare l'esame per far parte della sezione di supporto, da quando ho compreso di non poter diventare un hero vero e proprio ho iniziato a focalizzarmi sul come potevo aiutarli cosi ho iniziato a fare dei cadget di supporto che potessero essere utili per gli eroi, tutto questo grazie all'aiuto di hatsume mei mia amica da ormai 4 anni.
Quando mio padre mi portò la lettera per sapere se avessi superato o meno l'esame ero super agitata, ma quando l'aprii i miei occhi si illuminarono.
Aizawa: sei passata?
Maya: ci sono riuscita"dissi tra le lacrime" guarda papà sono stata ammessa.
Aizawa: ok.
Beh cosa mi aspettavo, in fondo sapevo che per lui era un peso avere una figlia senza quirk.
Mio padre è sempre stato gentile con me, non ha mai preteso niente almeno fino ai miei 5 anni, da quando ha scoperto che non avessi un quirk ha iniziato a far finta che io non esistessi, ma nonostante questo io gli voglio bene.Ed eccoci qui al primo giorno di scuola nonostante sapessi che la mia classe era la 1-D le mie gambe si diressero verso la 1-A la classe dove mio padre sarebbe dovuto essere coordinatore.
???: ciao fai parte anche tu della classe 1-A?
Mi girai seguendo quella voce e mi ritrovai avanti un ragazzo decisamente molto più basso di me con i capelli verdi e delle lentiggini.
Deku: che maleducato non mi sono nenche presentato, mi chiamo Midoriya Izuku e tu?
Maya: Maya Aizawa, ma non faccio parte della 1-A ero solo curiosa di vedervi.
Midorya: vederci?
Maya: beh si voi diventerete eroi ed io vi ammiro, volevo vedere come eravate.
Aizawa: Maya cosa ci fai qui?
Merda, non mi andava proprio di incontrarlo.
Maya: papà ero.... ero venuta a vedere la tua nuova classe, sai quanto mi piacciono gli eroi e vole-
Aizawa: smettila con le stupidaggini, questo non è posto per te.
Maya: scusami "abbasai il capo" ciao Midoriya ci vediamo in giro.
Mi aveva ferita? Si. Mi sarei abbattuta? No, questa soddisfazione non posso dargliela, ma allora perché non smetto di piangere. Quando arrivai avanti alla mia aula esitai ad entrare ripensando alle parole di mio padre "questo non è posto per te" forse ha ragione, forse mi sto aggrappando a sogni irrealizzabili.
Hatsume: non entri?
Maya: me ne torno a casa, questo non è posto per me."trattenevo i singhiozzi.
Hatsume: non pensare a quello che dice tuo padre, insegui i tuoi sogni e non arrenderti.
Maya: mei io non posso inseguire il mio sogno"dissi urlando"il mio sogno è diventare un eroe non una fabbrica cadget, e senza quirk non posso realizzare il mio sogno, quindi me ne torno a casa.
E cosi me ne andai, verso quella casa che di casa non aveva prorpio niente, quando arrivai nel vicolo di casa mia vidi un ragazzo con tante mani sul corpo ed uno con delle cicatrici che stavano picchiando delle persone, più che piacchiando possiamo dire uccidere, cosi mi nascosi dietro ad un muro con la speranza che non mi avessero visto, ma ovviamente non ho un briciolo di fortuna nella mia vita.
???: guarda che ti abbiamo vista esci da li.
Ma col cazzo che esco.
???: se non esci tu veniamo noi.
Deglutii.
???: bene allora stiamo arrivando.
Nemmeno il tempo di metabolizzare la frase che me li ritrovai uno con una mano al mio collo, e il ragazzo coperto di mani avanti.
Maya: non dirò niente, ma vi prego lasciatemi.
???: shigaraki hai capito vero chi è?
Shigaraki? Quel shigaraki, quello della lega dei villain. Ora si che sono nella merda.
Shigaraki: non posso crederci la figlia di eraserhead, cosa ci fai qui tutta sola?
Maya: non sono cazzi tuoi...
???: non si risponde cosi ad una domanda" disse stringendo la presa al collo.
Shigaraki: su dabi tranquillo cosi non respira.
Dabi lasciò la presa facendomi tornare a respirare.
Shigaraki: se ti sgretolassi un braccio o una gamba cosa credi che farà tuo padre" disse facendo un sorriso pauroso.
Maya: fallo pure a lui non frega niente di me.
Shigaraki: come desideri...
Sapevo benissimo come funzionasse il suo quirk, sgretolava qualunque cosa toccasse con le 5 dita, beh quella mano si sta avvicinando al mio braccio destro, braccio che tra un po non avrò più, paura, chiusi gli occhi, tanta paura, e poi la sua presa al mio braccio, ma non faceva male, anzi non provavo niente.
Shigaraki: com'è possibile?
Aprii gli occhi notanto che il braccio era li dove sarebbe dovuto essere.
Shigaraki: come ci sei riuscita?
Maya: io-io non ho fatto niente.
Shigaraki: stai mentendo" disse urlando e spostando la sua mano al collo, ed anche questa volta non funzionò.
Maya: t-ti giuro ch-che non ne so nien-te.
Dabi: shigaraki forse è meglio portarla con noi.
Cosa?
Shigaraki: si forse è meglio.
Maya: no aspettate io non voglio venire con voi, lasciatemi.
Poi buio, avevo ricevuto un colpo in testa da dabi.
Sapevo benissimo che al mio risveglio sarebbe cambiato tutto.Beh padre nemmeno ora che sono in pericolo vi accorgerete di me?
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Stringerò sempre la tua mano. 《SHIGARAKI》 CONCLUSA
FanfictionMaya Aizawa una ragazza di 15 anni nata e creciuta con la convinzione di non avere un quirk, fino a quando la lega dei villain non la rapisce. Cosa accadrebbe se iniziasse a provare qualcosa verso colui che l'ha rapita? Nome: Maya Aizawa. Quirk: no...