Capitolo 2 : Diagon Alley

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Helen camminava silenziosamente , per le vie di Londra . Avrebbe incontrato il Mangiamorte a Notturn Alley  , davanti a Magie Sinister , la parola di riconoscimento era Salazar . Ovviamente , scontata.

Helen , si addentrò nella penombra del Paiolo Magico , non era come se lo ricordava : gente che rideva , ragazzi che deridevano il barista e vecchie zitelle sempre pronte a farsi gli affari degli altri ; non c'erano più . Era semibuio e silenzioso tutti parlavano sottovoce e appena qualche sconosciuto gli passava a fianco si zittivano e iniziavano a tremare , pensando che sotto il mantello ci fosse un Mangiamorte.

Helen si confuse con le ombre e un attimo dopo era all'entrata di Diagon Alley. Mosse la mano mormorando una formula e il muro , seppur mal volentieri , si scostò facendola passare. Anche Diagon Alley non era come nel 1937 , i bambini non scorrazzavano liberi per il grande viale e la gente non parlava più ; di bambini ce n' erano pochissimi e la madri se li tenevano vicini percorrendo velocemente la strada. Tutti diffidavano di tutti. 

Alla fine suo fratello c'era riuscito , era riuscito a distruggere tutte le cose belle del mondo. Eppure Helen non riusciva ancora a provare qualcosa. Percorse veloce la strada con il volto coperto dal mantello per dirigersi a Notturn Alley. Ci arrivò in poco tempo e in altrettanto poco tempo era davanti a Magie Sinister.

Una figura torreggiava di fianco alla porta , dal cappuccio uscivano dei ricci neri ribelli , non si curò di coprirsi totalmente il volto , erano ben visibili i due occhi neri indifferenti e annoiati , il profilo pronunciato e la pelle bianca come la neve. 

Helen , rimase sorpresa davanti a quella donna. Perché suo fratello l'aveva affidata proprio a Bellatrix Lestrange ?

- Salazar - disse Helen.

- Serpeverde - rispose Bellatrix.

- Sei tu la talpa - Helen annuì e tirò giù il cappuccio , facendo ricadere i capelli neri sulla schiena , mantenne il suo sguardo di rispetto verso di lei a posto di rivolgerle uno sguardo di superiorità che l'avrebbe tradita.

Ballatrix le fece un cenno e insieme iniziarono a camminare verso la via principale , a questo punto si coprì il volto per bene , per quanto il Ministero non avesse nessuna prova contro la famiglia Lestrange e Black , erano certi che facessero parte dei Mangiamorte e li controllavano.

Helen rimase a volto completamente scoperto , seppur mal volentieri ,mentre arrivavano  alla Gringott .

Entrarono e finalmente Bella lasciò cadere il cappuccio e liberò i suoi folti ricci scuri.

Camminavano verso il folletto centrale , Bellatrix davanti e Helen che la seguiva con sguardo perso.

-Vorrei prelevare dalla mia camera blindata , quella dei Lestrange ovviamente.- Disse risoluta.

- La vostra chiave?- Mormorò il folletto mettendo in vista i suoi denti appuntiti.

Bellatrix lo guardò indignata , ma gli porse comunque la chiave . Helen non aprì mai bocca.

Il folletto ne chiamò un altro e gli disse di accompagnare la signorina Bellatrix alla sua camera.

Salirono su quel carrello infernale , Helen non aveva mai visto il fondo della Gringott , non avendoci nessuna camera . Ne rimase sinceramente stupita , ma mascherò la sua curiosità , perché essendo una purosangue era logico pensare che ne avesse una , ma al momento non accessibile.

Passarono sotto una cascata , probabilmente per scovare gli imbroglioni . Il resto del tragitto Bellatrix lo passò a imprecare per i suoi vestiti totalmente bagnati. Helen non poteva usare la sua magia , dato che non aveva una bacchetta sarebbe stato sospetto.

Complessi - Diversi - Nascosti [Opposite Future]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora