Capitolo 1 : Due mesi dopo

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Il vento muoveva i capelli neri di una ragazza seduta in un parco innevato e malmesso. Quando era arrivata c'erano una coppia di bambini che rideva giocosamente.

Era bastato uno sguardo per ricordarle tutto quello che aveva perso , ed era bastato un pensiero a gelare tutta quella felicità , tutta la magia del luogo era scomparsa lasciando il posto a un cielo nero e alla disperazione. I bambini erano fuggiti.

Lei si era accomodata sull'altalena di fianco a quella rotta , i capelli si muovevano delicatamente mossi dal vento , gli occhi fissavano un punto impreciso ripensando a tutte le persone uccise in quel periodo e chiedendosi se avesse dovuto provare dispiacere , rimorso o qualche altra emozione di cui si era dimenticata , che aveva lasciato in quella grotta.

Stava seduta avvolta in un lungo mantello rigorosamente nero , che nascondeva la tenuta da assassina: pantaloni di pelle , e delle protezioni per le spalle gli avambracci e il petto in pelle di drago , attaccati al corpo aveva numerosi coltelli , all'fianco attaccati alla cintura , un paio attaccati alla coscia , due pugnali allungabili attaccati dietro la schiena e per finire due coltellini non visibili nascosti sotto le protezioni degli avambracci. Quasi tutte quelle armi avevano fatto versare del sangue. Membri di basso livello dell'ordine della fenice , membri del ministero e alcuni prigionieri che non avevano retto l'interrogatorio.

I Mangiamorte non sapevano chi era lei o per chi lavorava , sapevano solo che era un assassino ,di cui non conoscevano il volto , che contribuiva alla realizzazione della loro causa. Stesso pensava Albus Silente.

Non aveva problemi a uccidere , lei aveva sofferto tanto sia nella sua vita mortale che in quella dopo, finché non doveva uccidere bambini non faceva troppe domande.

Lei era lì immobile a pensare alle emozioni e non si scostò nemmeno nel momento in cui una persona si materializzò all'entrata del parco , un uomo coperto da un mantello si stava avvicinando. Lei lo aveva sentito , aveva sentito il rumore dei suoi pensieri appena si era materializzato eppure non riusciva a entrarli nella testa , e lo maledì di nuovo per averle rubato così tante doti magiche.

Solo quando lui estrasse la bacchetta , lei diede segni di vita , con un movimento fluido aggiustò l'altalena e le si sedé a fianco .

Parlò con voce serpentesca : - Ho un nuovo compito-

-Me no male che ero libera , sono due mesi che do la caccia ai tuoi oppositori , neanche un giorno libero-

-Sei la migliore sul campo-

La donna sbuffò.

- Cosa hai scoperto?- chiese lui.

-Silente inizia a tirare in mezzo ragazzini nel suo ordine , ma non so chi ne fa parte e nemmeno chi sta reclutando-

- Devi infiltrarti nella sua scuola- disse lui

-Cosa? No ! Assolutamente no !-

Ricomparvero quei maledetti aghi , ma questa volta intorno al collo facendola soffocare e imbrattando la sua divisa di sangue nero. Cadde a carponi. Poi come tutto era iniziato tutto finì.

Lui si alzò in piedi e parlò di nuovo:- Sarai Miryam Reyes , purosangue, Serpeverde ,trasferita dall'America , orfana-

-Voglio il mio aspetto e il mio nome- Mormorò lei.

-Silente e Lumacorno ti riconosceranno-

-Per loro dovrei avere 52 anni diciamo che non li dimostro-

Le lanciò un occhiata gelida , ma acconsentì:-Helen Reyes , Purosangue ,Serpeverde , Trasferita dall'America ,orfana. Domani uno dei miei fidati ti accompagnerà a Diagon Alley e finanzierà le tue spese , Non sa chi sei o cosa sei , sa solo che sei una talpa indifesa con il solo scopo di riferire informazioni e poco informata. Devi farglielo credere-

Sbuffai, ma acconsentì,

-Sarai nello stesso anno di Severus Piton , uno dei miei Mangiamorte più competenti , con lui ci saranno Avery , Blackwood , Nott e la ragazza non ancora Mangiamorte Sibyl Parkinson , loro non sanno che sei una talpa e nemmeno chi sei , i miei fidati al corrente non spargeranno la voce. Con loro ci sarà anche Regulus Black , una grande risorsa per questi tempi che corrono-

- Come hai fatto a farmi accettare , Silente con i tempi che corrono , sarà piuttosto selettivo- Domanda curiosa , soprattutto per sapere come era cambiato quel vecchio.

- Ho dei Mangiamorte piuttosto efficenti- Di questo lei aveva seri dubbi.

-Dovrai fare rapporto a me ogni mese -

- D'accordo -, mormorò , e poi come era arrivato sparì .

Lei rimase a fissare la neve , ancora a carponi e con il collo sgorgante di sangue , aspettò che il sangue smettesse di uscire poi si alzò con tranquillità , si infilò il cappuccio e si diresse verso la casa in cui alloggiava,

Chi sa se quei bambini si sarebbero accorti dell'altalena aggiustata.

*-*-*-*

Entrò in casa silenziosamente e ignorò le occhiate della vicina dall'altra parte del cortile , era una donna talmente pettegola , a volte le sembrava che le urlasse i suoi pensieri in faccia , in alcune occasioni faticava a dormire la notte. Quello era il brutto dei babbani non avevano nemmeno un muro che ostacolasse il corso dei loro pensieri , i maghi e le streghe almeno avevano già un barriera magica , lei l'avrebbe potuta distruggere in un secondo , ma era più facile ignorarli . I loro pensieri.

Ma che tipa strana quella.

Spero se ne vada prima che mia sorella con il suo nuovo marito , venga a farmi visita , non vorrei farci una brutta figura.

Mi da i brividi.

Ma non si vergogna?

Chiuse la porta con un colpo secco e lo stesso fece con tutte le tende del salotto prima di togliersi il mantello.

Lo buttò alla rinfusa sul divano davanti al fuoco rigorosamente acceso.

- Buongiorno padrona , l'acqua del bagno è già pronta e tra mezz'ora la cena è in tavola-disse Dlinky e dopo che Helen l'ebbe ringraziata scomparì in un puff.

Si strascinò distrattamente in cima alle scale, arrivata in camera , si diressi al comodino su cui giacevano le armi poco usate. Iniziò a sfilarsi i coltelli. Con un movimento secco estrasse i pugnali dalla schiena e gli appoggiò sul mobile , dopo avrebbe pulito il sangue. Era in giro da giorni a caccia di un mago scappato con informazioni utili , quando il caro , vecchio Tom l' aveva contattata , mettendo fine alla caccia. Tolse i coltelli dalla cintura , dagli avambracci , dalla coscia e dagli stivali.

Pensò a lungo al suo nuovo compito , infiltrarsi a Hogwarts di sicuro non era una cosa da poco. Certo se avesse accesso a tutti i suoi poteri potrebbe direttamente raderla al suolo e concludere la faccenda in fretta.

Si diresse in bagno si sfilò l'armatura e la tuta in pelle e si godette a pieno il bagno caldo. Si mise il pigiama e mangiò in silenzio ,in compagnia di Dlinky.

Dormì sonni agitati preparandosi all'indomani.

Complessi - Diversi - Nascosti [Opposite Future]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora