~• L'incontro con Yerang •~

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Lisa e Jungkook vengono imprigionati in una caverna, al gelo, senza cibo o luce ed entrambi si lamentavano e chiedevano come era possibile che erano finiti in quella situazione.

Jungkook si avvicinò lentamente a Lisa che continuava a sbuffare e la abbracciò cercando di consolarla.

- Kook-ah, come ci siamo finiti qui? Ho fame, sete e freddo- disse guardandolo con quegli occhioni dolci a cui il ragazzo non seppe resistere e spinto dal cuore poggiò le sue labbra si quelle rosee e morbide di lei.

In un primo momento Lisa spalancò gli occhi e lo guardò confusa, ma poi chiuse anche lei gli occhi e assaporò il sapore dolce di quelle labbra.

Il perché, come e quando avevano finito per baciarsi non lo sapevano, sapevano solo che i loro cuori li avevano spinti ad azzerare le distanze tra di loro.
Dopo qualche minuto, i due si staccarono ansimanti e guardandosi negli occhi luccicanti.

- E questo...- cominciò Lisa per poi fermarsi subito dopo, abbassando lo sguardo imbarazzata.
Jungkook le alzò il mento con un dito e quando stava per dirle qualcosa, nella stanza irruppe un Taehyung ansimante e tutto bianco a causa della neve.

- ECCOVI!- disse correndo ad abbracciarli, o meglio, strangolarli. Si assicurò che i suoi amici fossero sani e salvi prima di condurli all'uscita.

-Sono quattro ore che vi cerco, la neve è aumentata a dismisura e per fortuna che vi ho trovato ora, sennò sareste rimasti qui per sempre, dato che gli abitanti di questo villaggio non sembrano intenzionati a liberarvi- disse scuotendo la testa.

I tre uscirono dalla caverna, ma per loro sfortuna si pararono di fronte a loro cinque uomini di grande e grossa statura che se volessero potevano stenderti in meno di un minuto.

I ragazzi si guardarono negli rassegnati alla loro sconfitta. E di conseguenza gli uomini li trascinarono al villaggio, rendendoli di nuovo prigionieri.
Mentre stavano per essere buttati dentro una cella, una voce dolce e soave chiamò uno degli uomini che lasciò cadere per terra Taehyung a faccia in giù. Quest'ultimo si alzò dolorante per terra, e cominciò a perdere sangue dal labbro.

La ragazza lo vide e si avvicinò velocemente a lui cercando di aiutarlo.

-Perchè questi poveri ragazzi sono ridotti in questo modo?- chiese lei.

Taehyung la guardava ammagliato dalla sua bellezza e dai suoi capelli bianchi che si confondevano con la candida neve. Sembrava quasi un angelo.

-Loro sono dei prigionieri, ieri li abbiamo incontrati nella foresta e sembravano sospettosi, quindi li abbiamo presi per paura che potessero nuocerle, mia Regina.- disse la guardia.

- Quante volte ho detto che non voglio essere chiamata regina? Sarò anche l'ultima erede delle famiglia reale ad essere sopravvissuta, ma non voglio essere chiamata così, dal momento che nessuno sa della mia esistenza- disse calma Yerang.

Poi si girò verso i tre ragazzi che la guardavano increduli.

-Scusate per tutto il male che vi hanno inflitto, mi scuso io al loro posto. Mi presento, sono Choi Yerang, l'ultima erede della famiglia reale Choi, unica superstite dell'incendio che colpì la famiglia reale di Seoul 16 anni fa. Piacere di conoscervi- si presentò la ragazza inchinandosi, mentre la sorpresa dei ragazzi non faceva che aumentare.

•Spazio autrice•

Ciao a tutti!❤️ Scusate per la lunga assenza, ma la scuola mi sta davvero uccidendo. Spero di poter farvi ritrovare più capitoli🖤💜

DO YOU TRUST ME? |LiskookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora