Capitolo 8

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Passano un po' di giorni e sono sempre a pezzi, vado alle lezioni, mangio, studio e poi dormo con James sempre. Ormai è come un'abitudine e questa cosa mi tranquillizza molto. Mentre mi dirigo a lezioni, correndo perché sono sempre in ritardo, vedo una ragazza dai capelli rossi girata di spalle e l'ombra di un uomo. Il signore notando che li sto guardando colpisce la ragazza che cade per terra svenuta e il signore scompare. Mi avvicino alla ragazza e vedo che è Lily, provo a vedere se reagisce o se in qualche modo riesce a sentirmi ma non dà segni di vita. Mi accorgo solo ora che sto piangendo quando vedo che la maglia della mia ex migliore amica si inizia a bagnare. Rimango così per un po' di tempo poi sento una mano spostarmi dal corpo della ragazza e poi lo risento, sento quel profumo, quel maledetto profumo che mi ha fatto impazzire che appartiene al ragazzo che amavo e che amerò per sempre. Non mi appongo, anzi mi aggrappo a lui e mi prende in braccio. Nascondo il viso nell'incavo del suo collo e sento le sue mani accarezzarmi lentamente. Non capisco dove mi sta portando ma dopo poco sento del morbido e capisco che è il divanetto della nostra sala comune. Non parliamo ci fissiamo negli occhi e rimaniamo in silenzio, ma non un silenzio imbarazzata uno piacevole, poi mi tira a se e mi appoggio al suo petto, rimaniamo così per un po' di tempo.
S:" ti amo" dice con la voce roca dando un colpo di tosse per schiarirla "mi spiace non volevo dire..."
T/n"perché l'hai fatto?"
S:"Lily mi ha detto che dovevo farlo se no ti avrebbe fatto del male..ma non era Lily è stata posseduta e la persona che hai visto colpirla era Voldemort e il suo obbiettivo sei tu credo perché tieni unito il gruppo me, James, Lily e Remus..."
Non lo faccio finire di parlare che poso subito le labbra sopra alle sue lasciandolo spiazzato ma dopo ricambia. È un bacio voluto da entrambi, desiderato, quasi di sopravvivenza come se respirassi per la prima volta dopo una nuotata in apnea. Come il primo bacio sentivo delle scariche elettriche di sentimenti. Mi stacco di poco e posa la fonte sulla mia. S:"mi sei mancata piccola" sorride, ed è come se lo vedessi sorridere per la prima volta. È bellissimo, gli angoli della bocca sollevati di poco, la bocca seimi aperta che lasciava intravedere i denti bianchi e perfettamente diritti, hai lati della bocca aveva due fossette favolose. Alzo la mano e con il dito percorro le fossette, il contorno delle labbra e mi soffermo ad accarezzare le labbra. All'improvviso entra la professoressa McGranitt e ci allontaniamo quasi come se ci avesse beccato qualcuno a rubare qualcosa.
La professoressa mi sorride e lancia un'occhiataccia a Sirius.
M:"Signor Black le sono grata di aver fatto tranquillizzare la signorina T/c ma doveva aspettare che le dessi il permesso." Qui fa un piccola pausa guardandolo torvo"dobbiamo interrogarla per vedere la versione dei fatti dal suo punto di vista. Quindi se non vi dispiace mi dovresti seguire nell'ufficio del preside signorina T/c..." S:" vengo pure io professoressa"
M:" giovanotto non mi sembra sia il caso.."
Sirius interruppe per la seconda volta la professoressa che lo inizia a guardare in maniera scocciata"ho visto pure io tutto, quindi è utile.."
M:" va bene signor Black non c'è bisogno che inventi una frottola per stare con la signorina T/c"
Sono stupita la professoressa si era accorta prima di me che stava mentendo e che voleva solo stare con me. Mi giro di scatto verso Sirius che mi sta fissando imbarazzato, confermando l'ipotesi della professoressa. Non dico niente e manco lui lo fa,mi prende per mano e seguiamo la professoressa fino dall'ufficio del preside senza mai lasciarmi la mano. Arrivati nell'ufficio spiego al preside tutto l'accaduto e mi spiega che è tutto un piano di Lord Voldemort, cosa che Sirius mi aveva precedentemente detto.
Dopo lasciamo l'ufficio e avendo avuto dal preside il permesso di saltare le lezioni andiamo nella stanza del ragazzo. Mi butto completamente sul letto a peso morto cercando di non pensare a niente ma era impassibilez troppe cose successe sia belle che bruttissime. Non sento Sirius così mi giro vero di lui e lo trovo appoggiato alla porta con la schiena appoggaita a essa, le gambe leggermente aperte e piegate, con la mano destra tiene la giacca su un dito, facendo ricadere la giacca sulla schiena. In viso aveva un ghigno stampato e con lo sguardo percorreva il percorso dalle gambe fino al mio ventre, troppe volte, facendomi capire quello che aveva intenzione di fare. Mi accorgo solo ora che la gonna durante il salto sul letto si era alzata di parecchio lasciando scoperto una bella parte della pelle chiara. Mi avvicinai a lui cercando di essere persuasiva e muovendo le ciglia in maniera delicata e dolce. Lì iniziò la mia vita completa con lui, da quel giorno da quel fottuto sguardo in camera, dall'atmosfera, dal soffice letto, dalle coperte rosso grifone, dalle mani intrecciate, dalle gambe intrecciate, dai vestiti volati, dalle carezze e dai baci, la mia vita cambiò e mi rimase per sempre un pezzo di lui e lui aveva un pezzo di me. Quella mattina quando mi sveglio la prima cosa che vedo è lui, ed è la cosa più bella, è sdraiato sul letto con una mano mi circonda la vita come a volermi tenere stretta a lui. Ha il viso sereno e un sorriso stampato in viso, chissà cosa lo rende così felice. Gli accarezzo i capelli e dopo poco si sveglia.
S:" buongiorno piccola"
T/n:" buongiorno amore" mi sporgo in avanti per baciarlo a stampo velocemente.
Si:" come stai?" T/n:" bene, tu?" E nella mente penso cacchio ovvio che sto bene come potrei stare male se sei con me se sei vicino a me, dopo quello che abbiamo fatto ieri non credere che ti libererai facilmente di me. O almeno spero di averlo detto nella mente perché subito dopo mi risponde dicendo:" non ti lascio tranquilla"
Dopo un po' di orette di coccole siamo andati da Lily che era in infermeria.
Apro la porta di scatto dell'infermeria e vedo i lettini vuoti e l'ultimo occupato da una figura dai capelli lunghissimi e rossi fuoco e una persona accoccolata sopra, un maschio si capisce dai capelli corti che sono psartai in tutte le direzioni. Corro dalla mia Lily e butto per terra la persona senza curarmi di chi potesse essere. Mi lancio su di lei e la abbraccio forte. Mi era mancata molto.
T/n:" mi sei mancata tantissimo Lils"
Lily si mette a ridere e subito dopo lo fa pure Sirius così poi capisco e mi tiro a sedere. La persona che ho buttato per terra era James e si stava baciando con Lily. Mi giro verso il ragazzo che è ancora per terra e gli sorrido.
J:" grazie T/n quando finalmente riesco a conquistare la Evans con la mia bellezza la sua migliore amica mi spiaccica per terra."
T/n:" scusa non pensavo...mh...e vabbè comunque Lils mi sei mancata tantissimo quando ti riprenderai ci sentiamo e ci aggiorniamo su tutto, okay?"
Lily:" certo...ma non farmi diventare subito zia che fino a prova contraria non sono ceca" l'ultima frase me la sussurra all'orecchio e scostando di lato il colletto della camicetta e mettendo in bella vista un succhiotto enorme. J:" ehi amico ti sei divertito eh" si mette a ridere e gli dà una pacca sulla schiena mentre io divento rossa come i capelli di Lily e cerco di non incontrare lo sguardo di nessuno. Lily si mette a ridere, seguita a ruota poi da James, per la faccia buffa e per il mio cambio di colorito
T/n:" basta ridere è imbarazzante"
J:" cosa c'è di imbarazzante in un bella sc..." non finisce la frase che Sirius lo colpisce in pancia.
S:" Potter"
Io nel mentre sono super imbarazzata e abbasso lo sguardo.
T/n:"potreste smetterla..è imbarazzante"
J/S:"scusa"
T/n:"Sirius andiamo e lasciamo James a divertirsi con Lily" dico ridacchiando. Prendo per mano Sirius e  ci dirigiamo verso la porta dell'infermeria quando sento Lily gridare:"voglio essere la madrina del bambino"

-Spazio autrice-
Buon giorno nuovo capitolo delle storie, cosa ne pensate? Scrivetelo nei commenti e ditemi quando volete il continuo💗.
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~Elisa

Sirius Black -Still love you-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora