Last

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Per fortuna il suo sguardo glaciale non si posò altrove. Fece marcia indietro e partì nuovamente a tutta birra. Un pensiero si fece largo nella mia testa: stava andando a cercare me, Paula e Raoul.
Almeno sapevo che la via era libera. Mi tolsi la giacca blu, e proseguii dritto. Mi misi a correre, ero tremendamente agitata. Calpestavo quell'erbetta verde, che mischiandosi al terriccio circostante, dava un'aria molto rilassante. Sarebbe stato cosi, se non ci fosse stato il nostro destino tre i piedi. Continuai a correre ancora, molto più velocemente mentre le mie gambe andavano a fuoco. Giunsi finalmente dove mi aspettavo: vi era una catapecchia in legno, un pò cadente, senza finestre e con la porta chiusa.
Mi accostai al legno, cercando di udire se vi erano persone.
Dopo mi venne un lampo di genio, la chiave!
La presi dalla tasca sinistra e la infilai cautamente nella serratura.

La porta si aprì, scricchiolando.
Non potevo credere ai miei occhi. Una figura mingherlina, alta e con una folta chioma riccia era seduta di fronte al camino, con lo sguardo verso la brace.

"Chi hai portato qua ora, Bestia!?urlò contro me. Evidentemente si riferiva a Jakyef. Ma la voce.. oh quella voce, sebbene flebile, era la sua. Mi voltai verso destra, vedendo Luke addormentato. Era ancora sotto effetto di quel nauseante odore.

"Mamma.."sussurrai flebilmente, chiudendo la porta.

Lei si girò lentamente, fin quando i suoi occhi incrociarono i miei. La sua bocca rimase semiaperta, mentre portava le anni tra i ricci e sulla fronte.

"Tesoro mio!"scattò in piedi, andandomi ad abbracciare, e quel l'abbraccio mi trasmise tanto amore. Rimpiansi tutti gli abbracci rifiutati, tutti i pomeriggi evitati.

Mi girai verso Luke, che si era svegliato, guardandoci ancora con sguardo assonato. Rendendosi conto dell'accaduto, mi venne ad abbracciare forte. Era in evidente imbarazzo per mia madre, non sapeva come comprtarsi. Alla fine le lacrime iniziarono a scendere e si abbracciarono anch'essi, rendendo la cosa molto emozionante.

"Perché non mi hai mai parlato di lui e Raoul?"chiesi. Mia madre sospirò, rispondendo "Per proteggerti. So come sei fatta, sei arrivata fino a qua! Saresti sicuramente partita"
Era la verità in effetti.

"Il problema ora è un altro. Cosa dobbiamo fare?"chiese interrompendo Luke.

"Per prima cosa io propongo di..."

Un rumore ci interruppe. La porta si chiuse a chiave. Oh cavolo.

"Ciao Jane, sapevo che avresti partecipato.."la sua voce proveniva da fuori.

"Lasciaci in pace!"gli urlai di rimando.

"Non ho trovato quei due, perciò voi mi bastate, a loro penserò dopo e in modo diverso"continuò.

"Cosa ci farai?"urlò mia madre, mentre una lacrima rigava la sua guancia.

"Tritolo vi dice niente? Vi ucciderò così i miei problemi finiranno" Voleva farci saltare in aria. Avevo tremendamente paura. Ecco è la fine. The end. Morirò.

"I tuoi problemi inizieranno invece, Rufus!"urlò nuovamente mia madre, mentre si accasciava a terra.

Io la imitai, piangendo, e così anche Luke.
"Mamma, ti voglio bene. Grazie a te ho affrontato situazioni più grandi di me, ma ho anche conosciuto l'amore della mia vita"
Luke abbassò il capo.
"Luke, amore mio, ho finto di stare con Raoul per non farti soffrire, ma alla fine non è cambiato niente. Se devo morire, morirò felice, perché ho ritrovato mia madre e conosciuto te"

Lui mi strinse la mano e la baciò, poi mi accarezzò la guancia.

"Ciao mamma"si udì flebilmente dalle sue labbra e quelle parole fecero emozionare mia madre.

"Jane, grazie di essere stata la luce nell'oscurità, il positivo nel negativo, il dolce nel salato. Ti amo"

"Anch'io"risposi.
Il cuore mi batteva fortissimo.

Tun.

Tu Tun.

Tu tun.

Tu tu tu tun.


La porta si sfondò, grazie a Raoul. Aspettate, Raoul?!
Al suo fianco un agente di polizia.

"È tutto finito"mi disse, accarezzandomi i capelli.
"Shh, è tutto finito. Rufus è stato ammanettato e lo stanno portando in un centro per detenuti con disturbi psicologici"

Io affondai il viso sulla sua maglia. Stavo piangendo ancora. Mi staccai ed andai fuori.

Rufus stava camminando, sorridendo come un ebete. Era andato letteralmente fuori di testa.
Quando lo vidi entrare in quell'auto, chiusi gli occhi ed inspirai. Il rumore del motore echeggiò nel bosco.

C'è l'avevo fatta. C'è l'avevamo fatta. Tutto quello che ho patito in cuore, quello che ho visto. Finito.

"Come sapevi che eravamo qui?"chiesi a Raoul.

Lui sorrise e rispose"Sono andato subito dalla polizia, appena te ne sei andata, e finalmente sono risalito a questa catapecchia, vedendo le case che aveva qui. Ed oltre a quella casa, c'era questa e siamo corsi via"

Io sorrisi a 32 denti.
"Grazie a tutti, veramente" dissi a quelle 4 persone più importanti per me. Mamma, che abbracciava Raoul, mentre conosceva la piccola Paula.
Era finito,per davvero.E lui era lì, e mi abbracciava, con quegli occhi bellissimi. E vedendo le sirene riflettersi sui tronchi, finì la nostra corsa, per quella fotografia. Perché ogni fotografia cela un ricordo che non può essere oppresso.

CHARAPTERS.
Jane as Felicity Jones.
Luke as Eddie Redmayne.
Raoul as Theo James.
Amanda as Emily Watson.
Paula as Mackenzie Foy.
Rufus Jakyef as Thorsten Kaye.
Johnny as Bradley Cooper.
Lorenzo as Favij(Lorenzo Ostuni).

PS: il disegno l'ho fatto io.❤️

Una fotografiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora