Nel capitolo precedente...
"Che cosa hai combinato e poi sarai tu il mio coinquilino?"...
Akira's POV
'Ti prego Dio, con tutti i ragazzi dell'Università che potevano capitarmi, lui era l'ultima persona con cui avrei voluto vivere. Qua rischio di morire di fame con questo.' Mi precipito subito ai fornelli, per sistemare il casino che ha fatto quell'imbranato palestrato di Yamada. 'Mamma per fortuna che mi hai insegnato a cucinare un po' giusto per sopravvivere, se no con questo ero spacciato e andavo sempre a mangiare fuori o peggio.'
"Ah ciao matricola, a quanto pare vivremo insieme e frequenteremo insieme anche alcuni corsi, come quello di analisi e programmazione di AutoCAD. Non sei contento di avere questo figo con te!? Grazie per sistemare questo casino al posto mio e cucinare, io sono un disastro ai fornelli. A casa mia c'è sempre la domestica che mi cucina oppure mia mamma, quindi non mi hanno mai insegnato a usare i fuochi e poi non vorrei mai sporcarmi le mani." Se ne stava lì in un angolo a braccia incrociate e sdraiato sulla sedia, mentre mi guardava sistemare il suo casino, con quell'aria spavalda già vista prima. 'Quel senior figlio di papà sarà mio coinquilino?! Non solo lo sto difendendo, non facendoci morire di fame, ma per di più mi prende in giro. Io prima di fine giornata diventerò matto, oppure commetterò un omicidio. Signore dammi la pazienza perché se mi dai la forza mia madre avrà un figlio in meno perché lo hanno messo in galera.'
"Senti non voglio rovinarmi il pomeriggio per colpa di un arrogante come te, per cui se non mi parlassi e mi lasciassi tranquillo te ne sarei grato. Per di più ti sto salvando il pranzo, quindi siediti e sta zitto. Mamma mia quanto sei insopportabile" dico sbottando e girandomi infastidito dal suo atteggiamento così tanto menefreghista. 'Wow non sono mai stato così, sono sempre stato un ragazzo educato e timido, ma a quanto pare una nuova parte di me si è manifesta senza preavviso. Bhe almeno ha ringraziato per l'aiuto, strano.'
"Allora l'imbranato è coraggioso e sfacciato oltre a saper fare la mogliettina. E comunque calma gli animi che ti ho anche ringraziato per l'aiuto che mi stai dando, quindi totalmente maleducato non sono" alza il sopracciglio in segno di stupore e ironia e si avvicina a me, mentre io dall'imbarazzo mi ero girato e tornato a cucinare. "E poi sentiamo, chi sei tu per dirmi che cosa fare? Non sei mio padre, sei solo un misero ragazzetto esile, ma soprattutto basso. Inoltre sei una matricola, perciò sei più piccolo di me, quindi vedi di portarmi rispetto d'ora in poi. È chiaro?" Si avvicina alle mie spalle, sento il suo respiro sul collo e le sue mani su di me: è talmente vicino che improvvisamente e stranamente mi sento le guance andare a fuoco. 'Sto arrossendo e non me ne sono neanche reso conto che questo ragazzo mi fa questo effetto.' Lui lo nota, così si avvicina di più e sembra divertito nel vedermi in difficoltà. In tutto ciò io avevo il coltello in mano, quindi dallo spavento lo faccio cadere e stava per finirmi sul piede, ma lui riesce ad essere più veloce e me lo prende di scatto, mettendolo successivamente sul bancone, tornando a divertirsi con un sottoscritto sotto shock e ancora incredulo per quello che gli stava capitando. "Mm grazie per averlo preso" Mi giro di scatto rendendomi conto dell'imbarazzante scena.
A giusto non l'ho ancora detto...Io sono gay e ho già avuto una relazione, ma è finita male e non ho più voluto stare con ragazzi. L'unico ragazzo che mi è rimasto veramente nel cuore è il mio migliore amico d'infanzia Haru, però il cognome non me lo ricordo. Non me lo ricordo perché quando avevo 6 anni io e mia mamma ci siamo trasferiti a Seul per una promozione di lavoro, così ho dovuto lasciare l'unica persona che ho amato veramente e non glielo ho detto mai nulla, ma penso che sia stato un bene perché non avrebbe neanche capito.
Ma ora torniamo al mondo reale perché ho un piccolo problema, anzi un grande problema con i capelli biondi e con un carattere da pallone gonfiato. Io tengo ancora il viso basso, ma il mio tentativo di allontanarlo è invano, perché si avvicina sempre di più divertendosi a stuzzicarmi.
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Trovarsi l'inaspettato
RomanceAmbientazione: Università di Tokyo, giorni nostri Status e gender personaggi: Migliori amici in infanzia, maschi, gay Personaggi: Akira Yoshida (Kimura) e Haru Yamada. Due ragazzi diversi tra loro: uno apparentemente estroverso e cinico, l'altro in...