Il collegio: vavalà sei mio

Cap12 devi scegliere

Era sabato pomeriggio e io me ne stavo a studiare per i fatti miei quando Giordano venne da me a mi raccontò un po' di cose ...
Mi disse che Davide era confuso e che non mi odiava ma semplicemente voleva capire quello che voleva . Aveva legato molto con Sofia e non riusciva a comprendere se quello che provava era solo amicizia o qualcosa di più . Mi disse inoltre che gli dispiaceva per il suo comportamento nei mie confronti ma che meno mi parlava meglio era per lui, doveva prendersi una pausa da me. Innanzitutto non puoi "prenderti una pausa da me" dal nulla , urlai incavolata , come seconda cosa l'atteggiamento suo era paragonabile a quello di un bambino di 10 anni .. parlava tanto di Rahul ma lui era uguale . Per me Davide non esisteva più , era solo un mio compagno di classe , un collegiale niente di più . Il mio sabato fu così .da una parte quello che mi aveva detto Giordano mi tranquillizzò,ero venuta a conoscenza del perché Davide si stava comportando così, e da un lato mi fece incavolare . Per fortuna potevo contare su amici con Luna e Giordano che per me ci sarebbero stati. Finito di studiare Giordano raccontò a tutti di non aver mai baciato nessuna e Giulia M se ne uscì con " dai Un bacio a Sara" a me non dispiaceva , solo che sarebbe stato il suo primo bacio diciamo , magari voleva darlo a qualcun'altra ma invece Giordano acconsentí dopo vari minuti di imbarazzo e mi diede questo bacio in AMICIZIA . Lui mi ringraziò, fu contento di averlo dato a me. In quel momento  Di Piero andò in bagno e Davide lo seguì, non so perché vi sto parlando di Davide , non mi piace più ... o forse si... oddio non capivo più niente ma per fortuna le chiacchiere tra ragazze  potevano distrarmi .
Dopo questo bacio tra me e Giordano non c'era alcun imbarazzo , avevamo chiarito le cose fin da subito meglio essere amici . La giornata fu abbastanza tranquilla , ogni volta che incrociavo Davide guardavo dritta a me e continuavo per la mia strada e lui faceva lo stesso ma in modo più ... come dire .. scontroso, arrabbiato diciamo , chissà cosa gli prendeva ora. Come sempre studiai con le mie amiche e durante le "pause studio" spettegolavamo un pochino , anche con Sofia , io e lei non avevamo nulla contro per cui parlavamo tranquillamente e orami mi ero abituata, o così facevo credere, ai discorsi su Davide. Il sabato sera ci fu un festone, no scherzo non si può fare , però ci divertimmo molto , abbiamo giovato a obbligo o verità , abbiamo fatto qualche balletto durante il quale Di Piero sembrò posseduto da un demone haha, era imbarazzante il modo in cui ballava (non per questo alla gara è arrivato quasi ultimo). Finalmente tutti a dormire in attesa di una domenica di pace o no dato che bisognava studiare per gli esami . Solita alzata , la Campanella ormai mi aveva perforato i timpani, solita colazione e solita predica dei sorveglianti "sembra un porcile la vostra stanza ma come vi hanno educato ? Pulite immediatamente ecc ecc" non successe nulla di che in giornata , fu una domenica di relax e di riflessioni , si stavo pensando a Davide , volevo capire come era arrivato ad avere dubbi su di me e ovviamente non potevo far vedere che un po' ci ero rimasta male, dovevo essere forte. Ogni tanto mi appartavo da sola con la scusa di avere mal di testa e pensavo pensavo e pensavo , avevo sbagliato io? nah è Davide che ha qualche problema. La solita cena deliziosa venne servita alle 8 in punto e dopo cena sperando di aver digerito la brodaglia che spacciano come minestra siamo andati in saletta e COLPO DI SCENA Davide si sedette sopra di me (io ero a terra lui sul divano ) e con una mano mi fece un delicato massaggio alla testa .. cosa significava ? qualcuno mi spieghi.
Non appena mi girai tolse la mano e come se non fosse successo nulla si allontanò.