-Sapevo che avresti trovato un modo per rialzarti-
Lo guardo confusa appoggiandomi sullo stipite delle porta stremata dalla fatica, mi sorride con uno di quei suoi dolci, attesi e paterni sorrisi, uno di quelli che ti fa sentire a casa, che ti fa sentire giusto sempre e comunque.
-Era tutto un tuo piano?- dico incredula di così tanto ingegno, lui può solo che ridere della mia faccia stupita che racconta tutta una storia, -Porca paletta mi hai fatto camminare... Le mie gambe stanno funzionando- esclamo felice mentre vado verso mio papà e lo abbraccio, lo abbraccio con tutta la forza che ho in corpo.-Oh.mio.dio.- sorrido uscendo di casa e correndo contro il mio migliore amico, -Joy tu stai camminando... Cioè ora ti reggi in piedi... - rido e gli domando sarcastica -Sorpreso Parker?- era riuscito a sorpassarmi, perciò rallenta il passo e lo raggiungo.
-La tua stima per la guarigione era minimo sei mesi... Che cosa ti è successo?- alzo le spalle,
-Non lo so, i medici e Amy dicono che nel mio organismo c'è stato qualcosa che accelerato il processo- la faccia di Peter può esprimere solo questo pensieri:
1•Ma che ?
2 •È sicura di stare bene?
3•Che sostanza?
4• Di che droga si fa la mattina?
5• Lo sa che è meglio il cacao che l'anfetamina col latte?
-Stark! Ti sei rimessa in piedi vecchio catorcio!- Mj mi corre incontro con le lacrime agli occhi e mi abbraccia, sento che singhiozza sulla mia spalla, - Non lo fare mai più, mi hai fatto morire di paura in questo mese.-
-Tranquilla non ne ho intenzione- ridacchio mentre ricambio l'abbraccio, - Peter tu ti ricordi mica... - Ned spunta da un angolo della strada e mette meno di un secondo a metabolizzare tutto, - LEYLA!- si unisce a l'abbraccio tra me e Mj, con loro due davanti riesco comunque a vedere un sorriso fiero sul volto di Peter e i suoi occhi lucidi per l'emozione.
-Allora oggi pomeriggio si festeggia, cosa possiamo fare?- chiede Mj, - No no no, ragazzi oggi non posso al massimo stasera per un gelato ok?-.
STAI LEGGENDO
A Stark
Random'Nessun Stark si è mai arreso' Joy Stark decide di combattere al fianco di suo padre da quando ha 12 anni, lei è felice e spensierata, d'altronde non le manca nulla. Poi un giorno il palazzo, dove stava per trascorrere una tranquilla serata da nerd...