For a Second (Dramione)

Capitolo 17

<<Siamo appena ritornati dall'ufficio della Mcgranitt, qualcuno
ha fatto la spia, che grande esempio di fedeltà ai grifondoro. >>
"Bimbo minchia del cazzo."
È ora di chiudere questa situazione definitivamente.
<<Si e indovina perché non ci ritroviamo sotto di 300 punti o ancora peggio tu non sei ad Azkaban per tentato omicidio?>>
Sta sudando, la sua corazza vacilla ma non vuole arrendersi.
<<La Mcgranitt ci ha dato sei mesi di punizione solo perché stavo facendo quello che nessun tribunale ha avuto le palle di fare. >>
"Si crede superiore alla legge, é ora di stroncare il suo ego."
<<Ok e sentiamo, vuoi raccontare a tutti come stavi facendo giustizia?Guarda non ti disturbare parlo io, il tuo avversario era di spalle e lo hai attaccato con il tuo gruppetto per essere sicuro di vincere. Dalle mie parti solo i luridi vermi si comportano così. Sei contro uno: Devo dire che ti fa molto onore. >>
"È sbiancato, é ora di chiudere questa storia per sempre."
<<Rimettiti in testa il cappello parlante, sono curiosa di vedere se conferma che sei ancora un vero  grifondoro.>>
Lo guardo dritto negli occhi e pronuncio la frase finale.
<<Ritieniti fortunato che la preside non ti abbia sbattuto fuori da Hogwarts.>>
Lui rimane in silenzio, gli altri non parlano, il discorso é finito. Io scosto lo sguardo per prima e inizio a dirigermi verso il dormitorio, voglio andare a dormire:
"È stata una giornata pesante."
Sono quasi alle scale quando da dietro sento uno sfoderare di bacchette, i miei occhi  ritornano sulla situazione che decisamente é peggiorata.
Paul mi sta puntando la bacchetta contro la schiena, Ginny ha la sua rivolta al collo di lui, i suoi amici hanno le loro posizionate contro Ginny e i due prefetti  stanno mirando agli amici del ragazzo .
In questo casino Ginny é la prima a parlare:
<<Prova a puntare ancora una bacchetta ad una persona di spalle e ti faccio cadere dalle torre di astronomia mentre sei sotto l'incantesimo della pastoia
total body. >>
Lei poi abbassa la sua bacchetta, lui  la imita immediatamente, in pochi secondi tutti fanno lo stesso, la situazione si é tranquillaizzata.
Paul sta sudando freddo, ora ha paura, si rivolge a me con voce tremolante.
<<Scusa, ho davvero esagerato. >>
Mi avvicino, voglio solo andare a dormire.
<<Ok, accetto le tue scuse, credo sia stata una giornata pesante per tutti, lasciamoci questa vicenda alle spalle e andiamo avanti. >>
Gli altri grifondoro annuiscono,
é una sorta di accordo tacito, nessuno parlerà di questa situazione alla nuova direttrice della casa, ne alla preside.
Io ringrazio Ginny per essere intervenuta poi mi dirigo verso la stanza, Grattastinchi mi segue e si mette immediatamente sulle mie gambe, quando sono ritornata alla tana lui é ricomparso e da allora non mi ha più lasciato.
In un certo senso é l'unica cosa che mi ricorda la vecchia Hogwarts, può essere stata ricostruita ma é tutto diverso da due anni fà.
"Non dovevo ritornare."
Con questo ultimo pensiero mi addormento nel mio letto.