For a Second (Dramione)

Capitolo 21

Tre settimane dopo...

Non tutti hanno preso bene la mia decisione, Ginny ha provato a convincere la Mcgranitt a farla entrare nel gruppo ma la preside si é opposta nettamente.
Le lezioni di difesa contro le arti oscure sono diventate le più pesanti dell'anno, avendo tempi ridotti e senza una  giratempo, non ci é concesso di perdere neanche un secondo di tempo in chiacchere o minuti di riposo.
Malfoy ha mantenuto la parola data, é cordiale e il nostro rapporto sul piano sociale non é mai andato così bene.
Tra pochi minuti incontrerò Harry e Ron, nessuno dei due ha preso troppo bene la mia scelta delle lezioni con la Mcgranitt.
Siamo sedute ai tre manici di scopa, vedo Harry entrare, Ginny lo va subito ad abbracciare, Ron non é con lui.
Lo raggiungo anch'io e lo abbraccio, mi é mancato, ci sediamo al nostro solito tavolo.
"Lui non é ancora entrato."
Harry capisce che lo sto cercando.
<<Ron non verrà, é rimasto indietro su alcune magie e vuole usare questo giorno di pausa per esercitarsi e rimettetsi in pari. Ti ha scritto una lettera, mi ha detto
di consegnartela. >>
Mi passa un foglio di carta piegato, ci impiego un minuto a leggerla, rimango qualche secondo in silenzio, poi esco dal pub, Ginny ed Harry mi seguono sorpresi.
Io mi smaterializzo, l'ultima cosa che vedo sono le loro espressioni sotto shock.
Arrivo davanti al ministero, mi dirigo ai bagni di entrata, la segretaria mi riconosce e mi indica dove si trova il centro d'addestramento auror.
Finalmente lo vedo, si sta esercitando con un'incantesimo.
<<RONALD WEASLEY. >>
Lui si gira sorpreso di vedermi, io mi avvicino: lo schiaffo lo travolge in pieno.
<<Tu.. Non hai avuto neanche la dignità di lasciarmi dal vivo. LO HAI FATTO CON UNA FOTTUTA
LETTERA. >>
"Sono furiosa e allo stesso tempo vorrei piangere ma quello lo lascerò per dopo."
<<Non ti voglio lasciare, mi serve solo una pausa. >>
"Una pausa, che cazzo significa?"
<<Stiamo insieme da due cazzo di minuti e ti serve già  una pausa? Allora che ne dici se accelerariamo i tempi, noi abbiamo chiuso. >>
Mi giro, le lacrime arriveranno ma devo trattenermi davanti a lui.
<<Ti sei mai chiesta in queste settimane come sono stato? >>
La sua voce ha un tono arrabbiato.
<<Si, ti ho pensato tutti i giorni, ci siamo scritti, andava tutto bene e poi mi arriva questa. >>
"La lettera é stata una pugnalata al petto."
<<Ok, non potevo dirti come mi sentivo con delle stupide lettere, lascia però che ti aggiorni con la  verità: sono l'ultimo del corso e non so con quale miracolo non mi hanno già sbattuto fuori. Se non divento Auror cosa ne sarà della mia vita? Poi tu sei ad Hogwarts con Malfoy e io mi preoccupo per te, perdo la concentrazione e non faccio progressi. Ti ricordi che mi avevi detto che avrei avuto il sostegno degli altri? BENE DIMMI DOVE CAZZO È?!
I miei genitori sono degli spettri dalla morte di Fred, George é ridotto peggio, Bill e Fleur hanno le loro vite, Charlie é nel suo mondo dei draghi, Ginny ed Harry non possono fare molto e i nostri ex compagni giustamente sono andati avanti con le loro vite. IO NON SO COSA FARE.
Hermione sto cadendo nel baratro e se voglio avere una minima possibilità di risalire... >>
Finisco io la frase con le lacrime agli occhi.
<<Non devi avere un peso come la sottoscritta che ti trascina sul fondo? Volevi dire questo? Ok, ricordati solo che quando sarai risalito non ci sarò  ad aspettarti, non più, addio Ron. >>
Mi giro, dietro di me vedo Harry, Ginny, la Mcgranitt e Kingsley.
"Non potevo smaterializzarsi fuori da Hogsmeade, ora ne affronterò le conseguenze."