14/01

541 22 1
                                    

Quella sera c'era la festa di Taylor, e anche se io non avevo nessuna voglia di andarci, sapevo che uscire e distrarmi era probabilmente la cosa migliore. L'unico problema: non avevo idea con chi andarci. Zayn probabilmente ci sarebbe andato con Liam, di Harry nemmeno parlarne, perciò...la risposta mi arrivò da un messaggio improvviso da un numero sconosciuto.

Hey, Louis giusto? Ti va di venire con me alla festa di Taylor? Non saprei con chi andarci e sembri simpatico

Sono Niall a proposito

Perfetto, ero la sua ultima scelta, ma visto quanto ero disperato accettai. La casa di Taylor, che tutti conoscevamo perché dava sempre lei le feste più sfarzose, era molto grande, perciò speravo di riuscire a non incontrare Harry, che sicuramente ci sarebbe andato, e sperabilmente anche, dato che sennò sarebbe rimasto a casa con Nick e...meglio non pensarci.

Mi alzai dal letto perché il mio stomaco aveva iniziato a brontolare e vidi con disappunto che mia madre era già andata al lavoro e le mie sorelle erano introvabili, quindi probabilmente erano uscite o andate a darle una mano, però il suono di un pianto infantile mi fece capire che non proprio tutte le mie sorelle non erano in casa.

Presi in braccio Doris e la appoggiai sul seggiolone e feci lo stesso con Ernest, poi preparai la schifosa pappetta che sapevo mia madre dava loro sempre, infine sgranocchiai un toast al burro con una spremuta d'arancia. Corsi su a farmi una doccia, controllando di tanto in tanto il cellulare ma senza ricevere messaggi da nessuno, perché d'altronde, chi avrebbe potuto mai cercarmi? Solo Harry, e ora nemmeno più lui. Ingoiai il magone e mi feci una doccia veloce.

Quando uscii, mi asciugai e mi infilai al volo degli skinny e una maglietta neri, poi scesi le scale e lasciai i gemelli davanti alla televisione.

Scrissi a mia mamma che mi assicurò che sarebbe rimasta in negozio fino a tardi, quindi, prima di uscire, mi assicurai che Doris ed Ernest fossero vestiti e poi, tenendoli per mano, camminai fino al negozio di fiori di mia madre, "Jay and the Flowers". La salutai, felice di vederla, perché sapevo che era l'unica persona che, in quel momento, mi voleva bene. 

"Vado a una festa stasera, mamma" la informai, e lei annuì, sistemando i gemelli al tavolino dei pastelli. "Di chi?" chiese tornando a guardarmi. "Taylor". "Con chi vai? Con Harry immagino" disse. Sentii il cuore battere furiosamente al suo nome e allo stesso tempo dolermi. "Vado con un suo amico, Niall" dissi. In fondo, era la verità. Lei mi guardò sorpresa. "Oh tesoro, va tutto bene tra te e Harry? So quanto tu tenga a lui" mormorò, preoccupata. Sentii le guance arrossarsi e le lacrime minacciare di uscire, in quel momento volevo disperatamente abbracciarla e dirle la verità, ma ero in ritardo per la festa. "Mhh" annuii, abbassando lo sguardo. "Spero che si risolva tutto" disse, aveva capito nonostante tutto "perché sono sicura che anche lui tiene a te" piccolo crack "allo stesso modo." Guardai mia madre, confuso e sorpreso. Sapeva dei miei sentimenti per Harry? Non l'avevo mai detto a nessuno... "Mamma-" "Tesoro, ora vai, sennò arrivi tardi alla festa" mi interruppe lei, lasciandomi un bacio sulla guancia. La salutai ancora confuso e mi diressi alla villa di Taylor.

Mi passai la mano tra i capelli nervoso, ma per fortuna vidi Niall aspettarmi lì davanti e gli sorrisi imbarazzato, ma lui sembrò subito a suo agio, per di più era molto socievole, quindi non ci misi molto ad abituarmi alla sua risata rumorosa e alla sua indole affettuosa, anche perché erano l'unica cosa positiva di quella serata in cui adolescenti che si baciavano, odore di alcol e vomito e sudore e musica assordante regnavano.

Stavamo ridendo e bevendo, Niall era alla sua quinta birra irlandese e capivo chiaramente che era già ubriaco, mentre io mi ero limitato a qualche gin tonic. Quello che vidi subito dopo mi fece desiderare di essere sbronzo.

Harry era lì. Felice. Sorrideva come non mai. Ed era con Nick. No, era in un gruppo in cui c'era anche Nick. Per di più, sembrava ubriaco e Nick ne stava approfittando per strusciarsi su di lui, e anche Taylor. Distolsi lo sguardo disgustato e ferito, e Niall lo notò. Seguì il mio sguardo.

"Oh, guarda, c'è Harry ubriaco" disse allegro. Andò verso di lui e non riuscii a fermarlo, ma mi limitai a seguirlo, per limitare i danni. "Harry" disse Niall, abbracciandolo. Nick si scostò dal corpo del riccio infastidito e si allontanò con Taylor e gli altri.

Harry alzò lo sguardo. "Niall e..." si interruppe, smettendo di sorridere. "Haz" dissi piano, guardandolo intensamente. Mi mancava da morire. "Louis" replicò Harry. "Mi gira la testa" mormorò subito dopo, e si piegò in due, e fui preso da un attacco di preoccupazione. "Niall, aiutami" disse con voce soffocata Harry, e Niall rise, ma lo prese per un braccio.

Ero io che avrei dovuto aiutare Harry.

Lasciai la gigantesca villa Swift senza salutare nessuno.

Mi chiusi in camera, arrabbiato e triste. Perché proprio Harry? Perché un ragazzo? Perché il mio migliore amico?

Tutta la mia vita era sbagliata, avevo qualcosa di profondamente sbagliato, ma non riuscivo a smettere di pensare che, con Harry, ne valeva la pena, o almeno ne sarebbe valsa, se solo mi avesse parlato.

Se solo mi avesse ricambiato.

Se solo.

best friendsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora