Prologo

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No, Kacchan!
Il mio migliore amico era appena caduto dall'albero robusto che faceva da ponte fra una sponda e l'altra del fiume che stavamo attraversando. Stavamo giocando a "fare gli esploratori", quando il bambino dai capelli biondo cenere e gli occhi rubino aveva perso l'equilibrio finendo in acqua. E se si fosse fatto male? In fondo era pieno di sassi quel ruscello, se avesse sbattuto la testa sarebbe anche potuto morire, la mamma mi diceva sempre di stare attento quando passavo di lì con lei.
Senza pensarci due volte tornai sulla riva e mi precipitai in acqua per aiutarlo. Era fredda, mi bagnò fin dentro le scarpe arrivando fino alle caviglie e infine ai miei pantaloncini di jeans. Quel gelo mi fece venire i brividi sulla schiena ma non mi importava, dovevo salvare Kacchan, lui era completamente fradicio doveva stare molto peggio di quanto non stessi io.
Volevo essere io il suo eroe per una volta.
Volevo solo assicurarmi che stesse bene.
Volevo che pesasse che ero eroico.
A lui ci tenevo.
Tanto.
Ma ancora non mi ero reso conto di tenerci troppo... e in modo diverso.
Gli porsi la mano per aiutarlo ad alzarsi.
<<Kacchan, tutto ok?>>
Per un po' fissò la mia mano, poi accigliò quei suoi occhietti color rubino e la respinse.
<<Non ho bisogno del tuo aiuto>>, disse lui mentre cercava di rialzarsi da solo.
Giusto, in fondo era comunque Kacchan, lui aveva bisogno di me neanche la metà di quanto io avessi bisogno di lui.
Lui era forte, era la persona che conoscevo che più assomigliava ad All Might e per questo gli stavo sempre accanto.
Era il mio idolo.
E inizialmente la cosa andava bene, eravamo migliori amici e nonostante a volte si montasse un po' la testa mi piaceva giocare con lui. In fondo era fantastico. Ricordo che i primi anni di scuola furono indubbiamente degli anni felici, ero così spensierato e saltellante, così speranzoso di diventare come i miei due idoli.
Ma poi, in quella fredda mattinata, il dottore mi informò dell'assenza del mio quirk...e lentamente mi spezzai.
Kacchan era stato molto fortunato! Lui aveva un quirk bellissimo e mi diceva sempre che quando lo avrei avuto anche io avremmo giocato insieme tutto il tempo!
Però...le cose non vanno sempre come ci si immagina...
La vita non è mai come la sognavamo.

Non so perché, ma Bakugou Katsuki iniziò a scansarmi, ad allontanarmi da lui e disprezzarmi se cercavo di riavvicinarmi.
Non capivo.
E soffrivo.
E realizzavo giorno dopo giorno quanto lui fosse importante per me, quanto tenessi alle sue attenzioni, ad ogni tipo di sguardo che potesse rivolgermi. Capii quanto ci tenessi ad essere considerato da lui, quanto fossi disposto a farmi umiliare pur di averlo vicino, non mi interessavano neanche i suoi modi costantemente bruschi.

Era strano. Era strano quanto il mio cuore battesse forte in sua presenza, quanto le mie gambe iniziassero a tremare e il mio respiro farsi irregolare con un suo tocco o sguardo. Quei due rubini taglienti e attraversati da una scintilla particolare di rabbia che li rendeva accesi. Erano così belli e profondi che sarei potuto caderci dentro senza essere capace a riemergere. E sostanzialmente era quello che succedeva ogni volta che avevo la fortuna di incontrare quegli occhi che mi incendiavano dentro.
Non chiedevo tanto, volevo solo che lui mi notasse, ma la mia presenza sembrava dargli fastidio. E più gli anni passavano più ero convinto di provare qualcosa per lui, qualcosa di estremamente profondo e unico, ma che allo stesso tempo mi uccideva lentamente.
Non è facile, no non è facile sopportare il fatto che la persona per cui faresti di tutto ti odi senza un motivo valido.
Volevo solo che lui mi guardasse, o osservarlo da lontano mentre sorrideva, anche se non a me. Volevo sentire la sua voce all'orecchio, che mi toccasse, abbracciasse, parlasse...baciasse.
Ma in realtà mi sarebbe bastato guardarlo in lontananza divertirsi con i suoi amici.
Sognare una vita con lui da lontano.
...Volevo solo solo amarlo senza farmi male.

Spazio autrice
Ops guardate chi è tornata ahaha
Sono consapevole che in questo momento io stia scrivendo contemporaneamente tre storie... ma le sfide mi appassionano parecchio quindi non lo sento come un peso per adesso.
Senza considerare che amo scrivere quindi più che un impegno lo sento come un momento di relax, esattamente come disegnare.
In pochi giorni ho scritto 4 capitoli perché amo alla follia la Bakudeku, tanto che secondo me l'autore sbaglia a non metterla canonica ma vabbè questa è la mia opinione.
Ditemi assolutamente cosa ne pensate, la vita di questa storia dipende dalla vostra opinione ahaha.
I hope you'll enjoy my story XD.
Buona giornata belle persone <3

Ps. Questa storia è abbastanza perversa, non è consigliabile la lettura ai deboli di cuore ahaha.

Ti innamorerai di me ~ BakudekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora