𝑇𝑎𝑒ℎ𝑦𝑢𝑛 𝑥 𝑟𝑒𝑎𝑑𝑒𝑟
𝙂𝙚𝙣𝙚𝙧𝙚: 𝙛𝙡𝙪𝙛𝙛
A QUESTO PUNTO, HAI CAPITO CHE PRENDERE ANCHE UNA C IN QUESTA CLASSE SAREBBE STATO UN MIRACOLO.
Sei rimasta a fissare lo stesso problema per mezz'ora, chiedendoti dove avessi sbagliato. Le cose non stavano venendo e non importa quante volte ci sei tornata e hai controllato i tuoi passi, non sei riuscita a individuare il problema.
Con uno sbuffo di frustrazione, hai piantato i gomiti sulla scrivania e hai seppellito le mani tra i capelli, arruffandoli in un pasticcio crespo mentre cercavi di formare un pensiero coerente nel tuo cervello oberato di lavoro.
Dal suo posto sul letto, il tuo ragazzo Taehyun ha alzato lo sguardo dal suo telefono con la fronte corrugata. "Tutto ok?" chiese, sebbene la risposta fosse probabilmente abbastanza ovvia per lui.
Hai spinto indietro i capelli per guardarlo, ciocche vaganti che ti ricadevano sugli occhi mentre lo facevi. "No", borbottasti, tornando al tuo foglio pieno di scarabocchi e segni di cancellature. "Non riesco a capire cosa ho fatto di sbagliato e ho ricontrollato tutto."
Taehyun mormorò, spegnendo il telefono e lasciandolo cadere sul letto mentre si alzava e camminava verso di te. Ha afferrato la spazzola dalla tua cassettiera mentre veniva.
"Per prima cosa, può aiutare togliere tutti questi capelli dal viso", ha detto con un sorriso provocatorio. Hai messo il broncio, incrociando le braccia mentre lui ti spingeva delicatamente le spalle in modo da allontanarti da lui. Potevi vedere debolmente il suo riflesso sullo schermo del tuo laptop. Hai guardato il debole contorno della sua forma mentre iniziava con cura a spazzolare i tuoi capelli, senza perdere una singola ciocca mentre li tirava indietro senza tirare con forza. Posò la spazzola e usò la mano per raccogliere le parti rimanenti in una coda. La punta delle sue dita sfiorava leggermente la pelle del tuo orecchio, e ti sei ritrovata ad appoggiarti al tocco, sentendone la mancanza quando non c'era più.
Lo hai sentito ridere piano dietro di te, facendoti aggrottare di nuovo le sopracciglia per la frustrazione. "Perché stai ridendo?" hai chiesto.
Si assicurò che ogni ciocca di capelli fosse raccolta nella sua mano sistemando eventuali bozzi usando le dita come un pettine. "Perché sei adorabile."
All'improvviso, sei stata contenta di non essere faccia a faccia con lui, eri sempre imbarazzata quando ti vedeva arrossire.
Si sfilò un elastico per capelli dal polso e finí la coda di cavallo, lasciandola oscillare da un lato all'altro mentre la lasciva andare. "Meglio?"
Hai annuito, mordendoti l'interno della guancia. "Ma dove hai preso l'elastico?"
Ti ha avvolto le braccia da dietro, portando la testa sulla tua spalla in modo da poter guardare il compito su cui stavi lavorando. Sentivi le farfalle esplodere dentro di te durante l'azione, ma Taehyun non sembrava notare il suo effetto mentre diceva, "Ne tengo sempre uno al polso per te. Su quale problema sei bloccata?"
Hai indicato un punto sulla pagina, trovando incredibilmente difficile parlare improvvisamente. Si sporse ancora di più, l'odore della sua colonia ti circondava mentre teneva un braccio intorno al tuo petto, usando l'altra per indicare un punto dei tuoi compiti.
"Ecco dove hai sbagliato. Hai diviso la somma del quadrato per la dimensione del prodotto, quando dovrebbe essere la dimensione del prodotto meno uno", ha spiegato, afferrando la matita e scarabocchiando le aree che avevi incasinato e fissandole con la formula corretta. Ha continuato a parlare, ma non ti sei ricordata di una sola parola che ha detto. Eri troppo occupata a notare il modo in cui le sue sopracciglia si univano quando si concentrava, il modo in cui i suoi occhi danzavano sulla pagina mentre risolveva i problemi nella sua testa, quanto le sue labbra apparivano morbide mentre parlava in quella che sarebbe potuta essere una lingua straniera, perché non ne sentivi una parola.
"Hai capito?" chiese, posando la matita e girando la testa in modo da poterti guardare negli occhi.
Hai deglutito, sbattendo le palpebre lentamente mentre cercavi di inventare qualcosa che suonasse almeno un po' intelligente da dire, ma invece tutto ciò che hai ottenuto è stato, "Huh?"
Sospirò, scuotendo la testa con finta delusione mentre i suoi occhi scintillavano di malizia. "Non presti mai attenzione, vero?"
"Non è vero!" hai detto in difesa, con le guance che diventavano ancora più calde. "Devi solo... potresti dovermi insegnare di nuovo il concetto affinché lo capisca. Questo è tutto."
Rise nuovamente, il suono più brillante della luce del sole che filtrava dalle tue tende. Con una mano afferra gentilmente la tua mascella, portando le sue labbra sulle tue in un bacio dolce e lento. Ha interrotto il bacio dopo alcuni istanti felici, trascinando con cura il pollice sul tuo labbro inferiore.
"Non preoccuparti principessa. Ti insegnerò tutte le volte che vorrai."
(@/soobmint on tumblr)
