Capitolo 13

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[Lexa]
Mi sveglio ma non ho la forza di aprire gli occhi, le scene di ieri sono ancora ben impresse nella mia mente e iniziano ad arrivare anche i sensi di colpa, magari avrei potuto non scappare, così lei non sarebbe uscita e non sarebbe successo nulla. Ma ormai è tardi, per fortuna lei sta bene, ma se non ci fosse stato Lincoln non voglio neanche sapere cosa sarebbe successo.

Mentre ho ancora gli occhi chiusi sento una notifica dal mio cellulare quindi mi decido ad aprire gli occhi e a sedermi per prenderlo dal comodino per guardare

Da sconosciuto
<ciao sono Clarke, ti va di vederci da qualche parte? Ho bisogno di parlarti>

Memorizzo il numero e comincia a salirmi il panico, di cosa vorrà parlare? Che domande, ovviamente del bacio o meglio, del quasi bacio. Ok, ora mi clamo e le rispondo

A clarke
<ciao, va benissimo, dove ci vediamo?>
<un altra domanda, come fai ad avere il mio numero? >

Dopo neanche 5 minuti sento un altra notifica, e l'ansia torna a farsi sentire. Perché mi fa questo effetto?

Da Clarke
<il numero me lo ha dato Raven dopo averlo chiesto ad Anya, comunque sei libera a pranzo? >

A Clarke
<si, ti va di andare al Arkadia? >

Da Clarke
<ok, ci vediamo alle 13. A dopo>

A Clarke
<ci vediamo dopo>

Spengo il cellulare e lo lancio da qualche parte sul letto. Voglio uccidere Anya per aver dato il mio numero a Clarke, ma alla fine sarebbe comunque arrivato il momento di parlarle.

Sono ferma nel parcheggio del ristorante di Lincoln e Octavia, lei è gia dentro perché la sua macchina è gia parcheggiata. Ho paura, non so di cosa ma ho paura. Alla fine non ci siamo baciate e anche se fosse avremmo potuto dare la colpa al alcool. Allora perché mi voleva parlare? Ok, forse è il caso di entrare e scoprirlo, anche perché sono le 13:20 e sono in ritardo.

Con non so quale coraggio entro nel Arkadia e subito vedo Lincoln venire verso di me

"hey Lexa, che ci fai qui?"
"ciao Lincoln, devo vedermi con Clarke, è già qui?"
"Si, seguimi"

Arriviamo in un tavolo abbastanza appartato e vedo Clarke con gli occhi sul cellulare. Lincoln se ne va e Clarke ancora non si è accorta di me.

"hey Clarke scusa il ritardo ma c'era traffico"

In quel momento la binda mi guarda e sorride, che sorriso meraviglioso.

"hey, pensavo mi dessi buca"
"scusa c'era un po di traffico"
Che scusa banale, in realtà ero nel parcheggio da 20 minuti ma avevo paura di uscire.

Dopo aver ordinato un cameriere ci porta il pranzo, ancora non abbiamo parlato di ieri, penso che ne parlerà appeana avremo finito, anche se sta solo aumentato l'ansia che ho da sta mattina.

Finiamo di mangiare e cala un silenzio imbarazzante, il mio sguardo si alterna tra lei ed il tavolo mentre lei ha lo sguardo basso.

"è stato un errore" dice all'improvviso
"cosa?"
"tutto Lexa tutto" ok, è arrabbiata
"tutto? Non c'è stato proprio nulla invece"  sono arrabbiata anche io, non vedo perché dobbiamo stare qui a discutere di qualcosa mai successa

"si per colpa tua" dice abbassando il tono. Fa sul serio?
"Sei fidanzata cazzo" dico sbattendo un pugno sul tavolo che la fa sobbalzare, per fortuna il ristorante è vuoto ad eccezione di pochi tavoli che però sono più lontani rispetto al nostro.

"tutto bene ragazze?"  mi giro verso Octavia che probabilmente ha visto la scena
"si certo, potresti portare il conto?"
Octavia anuisce e se ne va

"scusa" dico rivolta a Clarke
"tranquilla, è colpa mia"

Dopo questo cala di nuovo il silenzio che viene salvato da Octavia.

"dai lascia, ti ho chiesto io di venire, pago io" dice Clarke
"no, dividiamo"

Dopo aver pagato scappo in macchina e crollo sul sedile, spero di non vedere per un po Clarke Griffin

Scusate se non ho aggiornato ieri ma ho avuto un problema, spero vi piaccia il capitolo

ranya and clexa storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora