Riptide

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CAPITOLO 6 "Riptide"

Hailey fissò il braccio di Nate intorno alle spalle di Emily, per poi spostare lo sguardo su Johnny e sua sorella che ridacchiavano e parlottavano animatamente infondo al tavolo.
Tutti intorno a lei sembravano essere felici e spensierati, mentre nella sua testa c'era solo una grandissima confusione.
Forse aveva sbagliato. Forse avrebbe dovuto parlare di quel sogno con sua nonna fin da subito. Forse avrebbe dovuto fare qualcosa, forse avrebbe dovuto cercare qualche libro che trattasse ciò che le stava succedendo. Forse avrebbe dovuto indagare su quella storia, e invece era in un pub a bere alcolici senza avere l'età per poterlo fare legalmente, commettendo un reato bello e buono.
Soffocò una risata.
Quando mai si era posta questo tipo di problemi?
Buttò giù il restante contenuto del bicchiere che le bruciò la gola scendendo rapido, poi appoggiò il bicchiere e si alzò in piedi cercando di farsi spazio tra Miles e Kyle.
-Dove vai?- indagò Kyle guardandola curioso.
-A prendere una boccata d'aria, qui dentro si muore-
-Sicura? Hai bevuto parecchio-
-Non preoccuparti Kyle-
Si incamminò verso l'uscita del locale, quando sentì chiaramente la voce di Miles alle sue spalle dire ciò che sapeva bene già da sé.
-C'è Will fuori-
Alzò gli occhi al cielo e proseguì verso l'uscita, senza dire niente.
Non voleva incontrare di proposito il ragazzo, aveva solo bisogno di aria fresca.
Da quando erano arrivati al locale, il ragazzo non le aveva più rivolto la parola. Dopo aver riso e scherzato un po' con i suoi amici, si era trasferito ad uno dei tavoli vicini, in compagnia di quelle che sembravano essere due sue amiche.
Perchè poi aveva tutte quelle amiche?
Si stupì da sola dei suoi stessi pensieri catalogandoli come assurdi, ed accelerò il passo per uscire da quel posto. Lì dentro faceva un caldo infernale e il gin tonic che aveva appena bevuto non aveva migliorato di certo le cose.
Uscì finalmente dalla porta del locale, e la porta si richiuse con un tintinnio acuto alle sue spalle.
Si guardò attorno frettolosamente; fuori non c'era nessuno.
Chiuse gli occhi inspirando un po' di aria fresca.
Intorno a lei, solo il silenzio.
Era proprio quello che le ci voleva.
Sfilò una sigaretta dal pacchetto e l'accese, appoggiandosi con la schiena contro il muro.
Tutto quello di cui aveva bisogno adesso, era solo un po' di quiete.
-Che fai, mi segui adesso?-
Una voce conosciuta la destò immediatamente dal suo stato di serenità, costringendola a riaprire gli occhi con una lieve tachicardia inspiegabile.
Avrebbe mai smesso di reagire così?
Guardò nella direzione da cui era giunta la voce, ed i suoi occhi catturarono immediatamente la figura di William seduto sul cofano di una macchina, palesemente non sua, intento a fumarsi tranquillamente una sigaretta.
Lo guardò meglio.
I suoi capelli ricci erano mossi dal vento, così come la camicia aperta che indossava. 

Doveva ammetterlo, era decisamente un bel ragazzo, ma non faceva per lei

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Doveva ammetterlo, era decisamente un bel ragazzo, ma non faceva per lei.
-Abbiamo solo avuto la stessa idea- rispose facendo un tiro di fumo.
Le labbra del ragazzo si incurvarono in un debole sorriso divertito, per poi abbassare lo sguardo sul cemento sotto i suoi piedi restando in silenzio.
-Come dovrei aiutarti?- gli chiese improvvisamente la ragazza, attirando il suo sguardo su di lei.
-Non mi serve più il tuo aiuto-
-Fino a qualche ora fa non era così-
-Ho cambiato idea-
-Perché?-
-E' meglio se ne resti fuori-
Hailey buttò fuori un po' di fumo, guardandolo risentita.
-Sei stato tu a chiedermi aiuto... cosa devi fare con un libro di stregoneria?- chiese alterata.
William sospirò e scese dalla macchina, avvicinandosi a lei per non dover parlare ad alta voce.
-Non urlare psicopatica, potrebbero sentirti...- sbuffò scocciato.
-Siamo solo io e te qui, chi vuoi che ci senta?-
-Te l'hanno mai detto che chi si fa i cazzi suoi campa cent'anni?- le chiese ironico.
-E a te l'hanno mai detto che non si lancia il sasso nascondendo poi la mano?- ribatté la ragazza guardandolo con aria di sfida. Will la osservò spiazzato per qualche istante, portandosi poi la sigaretta alla bocca per fare un altro tiro ed accennando un sorriso di sfida.
-Perché ti interessa tanto saperlo?- le chiese a bruciapelo.
Hailey deglutì nervosa, consapevole di non potergli dire la verità.
Non era sicura che il ragazzo sapesse cosa succedeva quasi ogni notte nella sua testa, o meglio, ne era quasi certa. Inizialmente aveva ipotizzato potesse essere direttamente opera sua, ma il suo atteggiamento più volte aveva dimostrato il contrario facendole capire che non aveva niente a che fare con tutta quella storia. William Baker non aveva idea del suo sogno ricorrente, ne del fatto che lui ne fosse il protagonista. Se glielo avesse detto, probabilmente l'avrebbe presa per pazza.
-Allora?- insistette il ragazzo.
Hailey lo guardò, stupita che le rivolgesse così tante parole.
Da quello che aveva potuto vedere e sentire in giro dai suoi amici, William non era un ragazzo di molte parole, ma con lei sembrava aver parlato più del normale fin dall'inizio.
A questo pensiero, il suo cuore iniziò a battere lievemente più forte e pregò che non se ne accorgesse.
-Allora mi senti o sei sorda?- le chiese il ragazzo buttando fuori un po' di fumo.
-Cosa?- chiese Hailey come se si fosse risvegliata dai suoi pensieri.
-Tu sei tutta strana...- commentò scuotendo la testa.
-Io?- chiese sorpresa.
-Perché ti interessa tanto saperlo?- ripeté la domanda.
La ragazza portò la sigaretta alla bocca e deglutì nervosa.
-Sono solo curiosa- mentì.
-Non è vero-
Hailey lo guardò spiazzata dalla sicurezza con cui aveva appena fatto quell'affermazione, e per un istante non seppe precisamente cosa dire.
-Mi stavo solo chiedendo a cosa ti servisse un libro di stregoneria-
-E cos'altro?-
E perché ti servisse il mio aiuto... pensò Hailey, ma non lo disse ad alta voce. Si limitò ad alzare le spalle senza aggiungere niente e Will sorrise divertito facendo un passo indietro.
-Tutte cazzate- commentò guardandola.
-Non mi credi?-
-Il tuo battito...- le rispose con un ghigno –è tachicardico- aggiunse divertito.
Hailey si rese improvvisamente conto che, nonostante fosse un'abile racconta balle, il ragazzo davanti a lei era un lupo ed il suo udito l'avrebbe sempre scoperta in ogni caso.

Alpha e Beta - Il potere della LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora