CAPITOLO 13

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POV'S HARRY

Casa dolce casa, non sarei riuscito a sopportare un'altra domanda. L'unico evento che mi ha rallegrato la mattinata è stato vedere Cris nello studio dell'intervista, però non mi aspettavo che accadesse quel che è accaduto. Forse sono andato troppo di corsa, però mi è venuto il dubbio che io a lei non piaccia più siccome si è tirata indietro dal bacio. Magari è ancora innamorata del padre di sua figlia. Già, chissà chi è suo padre ?

La prima volta che ho vista la bambina mi sono sentito qualcosa di strano dentro di me, sembrava come che dei sentimenti mai provati apparissero dentro di me, tutto in quei pochi secondi che guardai la bimba nei suoi occhi verdissimi.

Mentirei se dicessi che quando ho scoperto che era sua figlia non sono stato geloso del padre, vorrei essere io a proteggerle, vorrei essere io a prendermi cura di loro...eppure il tempo coincide,quando ci siamo conosciuti, quella notte...mi sto solo facendo dei film mentali.

Mentre immagini dei troppi pochi momenti trascorsi con lei mi passano per la testa, i miei occhi si socchiudono e sprofondo tra le braccia di Morfeo.

POV'S CRIS

La borsa con tutte le cose di Mackezie è pronta, il biberon è pronto, i pannolini ci sono, il suo pupazzo preferito c'è...non manca niente. o almeno spero. Il fatidico pomeriggio è arrivato, e io mi sono promessa mentalmente di non combinare casini, anche se ne dubito di riuscirci, conoscendomi farò una delle mie solite figuracce.

Di sicuro vi starete chiedendo se gli dirò la verità ? La mia risposta è "non lo so". Tengo troppo a lui per perderlo, ma è anche vero che non posso vivere in una bugia per il resto dei miei giorno. Accadrà quel che accadrà, sarà il destino a scegliere, speriamo stia dalla mia parte.

Mi sono cambiata per stare un pò più comoda, però i miei amati tacchi non me li levo, anche perchè Harry è parecchio più alto di me. Non è stato facile preparare Mack mentre faceva le suo solite bizze, però adesso anche lei è pronta tra le mie braccia con la sua testolina appoggiata su una mia spalla, mentre con l'altra mantengo la sua e la mia borsa. Sembro un mulo, ma va bene così.

Arriviamo in macchina entrambe sane e salve, senza essere cadute per le scale; durante il tragitto Mack, stanca dall'asilo, si addormenta come un ghiro. Quando arriviamo davanti alla casa dell'indirizzo che mi ha dato Harry, scendo ma prima di prendere Mack mi soffermo a guardarla. Non riesco a credere che sia mia figlia, è così dolce e...addormentata, questa è la parola giusta per descriverla in questo momento. Sembra che stia facendo un bel sogno, sulla sua bocca compare un minuscolo sorriso, però niente fossette, purtroppo non le ha prese quelle da Harry, ha preso i suoi occhi, ma spero che l'altezza non l'abbia presa da lui altrimenti come fa a trovare un ragazzo che la raggiunga ??

Mentre sono persa tra i miei stupidi pensieri, non mi accorgo di essere per la strada più lussuosa di Londra con uno sportello aperto e sorriso da ebete stampato in faccia. Prendo allora Mack, le borse e mi dirigo davanti alla porta.

Suono il campanello con la mano che mi trema, e quando sento un " arrivo " la mia testa comincia ad andare in confusione, perchè Harry mi devi sempre fare questo effetto ??

La porta si apre e un Harry vestito allo stesso modo di questa mattina, ovvero jeans stretti e maglietta a maniche corte senza la giacca però, mi sorride.

Vorrei baciarti ogni singolo sorriso che si crea sul tuo viso.

Harry :" Ciao."

Dice semplicemente.

Io :" Ciao."

E il mio cuore inizia a correre.

Dream or reality || Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora