Ciao,Sono Harry Edward Styles sono gay e mi odio, odio tutto di me.
Nella mia vita ho Mamma, mia sorella maggiore Gemma e la mia gatta nera Penny.
Amo la musica, mi piace comporre canzoni e suonare la chitarra.
Sono in 4* superiore e sono quasi 4 anni che vengo bullizzato, dalla terza media quando decisi di fare coming out.
Da quel giorno è stato l'inferno: prima alle medie e ora alle superiori.
Non passo un giorno senza essere picchiato.
Ho provato a farla finita, smettere di soffrire una volta per tutte, ma non ci sono riuscito, non posso lasciare mia madre, mia sorella, Penny e Louis.
Chi è Louis? Lui è....non lo so.
Louis William Tomlinson è la perfezione.
Lui è la persona di cui sono innamorato da quando sono entrato in questa scuola, è più grande di me di un anno.
Lui è la ragione per cui sono ancora qui.
I suoi occhi azzurri come il ghiaccio non sono freddi, i suoi capelli castani sono lisci e il suo fisico, beh, indescrivibile.
Ma nonostante questo ora mi trovo qua, seduto sul pavimento del bagno.
Una lametta su una mano e con l'altra accarezzo Penny. Mamma è a lavoro e Gemma all'università. Sono solo in casa.
Caccio via Penny, non voglio che veda, anche se credo che sappia.
Avvicino la lametta al mio braccio.
Appena il metallo freddo tocca la mia pelle molte lacrime rigano le mie guance.
So che è sbagliato ma mi fa stare bene.
Sono io che mi faccio male, non sono gli altri.
Io ho il potere.
Chiudo gli occhi.
Premo la lama.
Continuo a non guardare.
Le prime gocce di sangue iniziano a uscire timide dal taglio
Ne faccio un altro.
Un altro.
E un altro.
Fino ad arrivare a 4.
Tiro fuori le bende e attentamente fascio il mio braccio.
Mi guardo allo specchio. Faccio schifo. Hanno ragione a scuola. I miei lunghi ricci scuri sono orrendi, i miei occhi verdi sono spenti e il resto della mia faccia è distrutto dai pugni di questa mattina. La mia altezza mi fa sembrare una giraffa e il mio fisico... beh, non ho muscoli.
Esco dal bagno facendomi una coda alta per tenere indietro i capelli, cosa che non faccio spesso siccome uso i capelli per nascondere il mio viso quando non ho il cappuccio. non voglio essere visto.
Mi sto preparando il pranzo quando il campanello suona. Corro verso la porta e in fretta mi sciolgo la coda, sono sicuro che fuori dalla porta non ci sia mia mamma o mia sorella.
Faccio un respiro profondo, cerco di nascondere il mio viso il più possibile e apro la porta.
"Ciao! sono Elisabeth, ma preferisco se mi chiami Lilibet o Lily. Mi sono appena trasferita qui accanto e siccome prima ti ho visto rientrare a casa ho pensato di venire da te a fare amicizia , siccome penso che siamo coetanei. Lo so, sono un po logorroica ma sono emozionata. Ok. Come ti chiami?" una ragazza bassetta con lunghi capelli mori e due occhioni scuri mi travolge appena la porta si apre.
STAI LEGGENDO
AND ALL HIS LITTLE THINGS//L.S.
FanfictionDove Harry è il classico ragazzo che non riesce a difendersi dai bulli che lo prendono di mira perché gay. Di certo non si aspetta che grazie a una persona la sua vita cambierà. Harry, Louis, Liam, Zayn, Niall: 17-18 attenzione: autolesionismo, bull...