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SBAM! il suono del mio corpo che sbatteva contro gli armadietti riuscì a farsi sentire tra il trambustò del corridoio pieno di ragazzi , ma come da ormai 3, nessuno ci fece caso.

"Hey frocetto, mi sei mancato molto quest'estate" mi disse con un grugnito Stan,il mio bullo insieme ai suoi due scagnozzi, Aidan e Nick, "ovviamente dovrò recuperare ciò che non ho potuto fare in questi tre mesi"

"Ti prego Stan, ti pre-" non riuscii a terminare la frase che il mio respiro venne bloccato da un pugno sullo stomaco. Caddi. Mi piegai in due dal dolore, ma non era finita. Subito Aidan e Nick mi tirarono su facendo in modo che Stan potesse usarmi come fossi un sacco da Boxe.

"Perché ti ostini tanto a vivere?" mi diceva tra un pugno e un altro Stan "Perché non ti uccidi? Faresti un favore a tutti morendo, sei solo uno spreco di spazio e risorse. Sei un errore."

Quelle parole. Quelle parole le sentivo quasi ogni giorno ma ogni volta mi facevano soffrire. Quelle parole mi facevano più male di tutti i calci e pugni che ricevevo.

Dopo un po' Aidan e Nick mi mollarono ed io esisto caddi a terra, ma sapevo che non mi avrebbero lasciato andare: amavano troppo tirarmi calci.

Quando la campanella che annunciava l'inizio dell'ultima ora, loro se ne andarono, ma non prima di avermi insultato ancora un po'.

Dopo pochi minuti i corridoi erano deserti ed io potevo alzarmi. Feci due passi ma il dolore allo stomaco era troppo forte e dovetti appoggiarmi al muro.

Con molta fatica riuscii a raggiungere il bagno ma appena apri la porta mi scontrai con un altro ragazzo un po' più basso di me "oops" esclamai "ciao" rispose lui. La sua voce, quella voce, alzai la testa per riuscire a vedere chi era ma senza permettergli di vedere la mia faccia solo per avere la conferma che davanti a me c'era Louis Tomlinson. Ero appena andato addosso a Louis Tomlinson, uno dei ragazzi più popolari della scuola, molto ricco, ma non viziato, capitano della squadra di calcio, dove c'erano anche Stan e Nick, ma soprattutto ero appeno andato addosso alla mia cotta che avevo da quando entrai in questa scuola.
Il mio piano per nascondere la mia faccia probabilmente piena di sangue non funzionò perché appena alzai lo sguardo la faccia di Louis sbiancò e "stai be-" iniziò a dire ma con uno scatto mi nascosi nel primo bagno libero.

Non potevo crederci

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ATTENZIONE LEGGERE

Ciao mondo!
Questa è la mia prima ff, spero vi piaccia
Potrei ispirarmi in alcune parti a KIWI, la prima ff che ho letto e che ho amato, vi consiglio di leggerla.
Cercherò di pubblicare il più possibile ma ho appena iniziato il liceo quindi non so...
Se vi piace la storia vi invito ad aspettare le prossime parti e a commentare per qualsiasi cosa (come per errori).

Un saluto da C xxx

AND ALL HIS LITTLE THINGS//L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora